Parte la nuova stagione di PoesiaPresente con un'antologia dei migliori giovani poeti del territorio. Ne abbiamo parlato con il direttore artistico, Dome Bulfaro
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ncora poesia di qualità nella nuova provincia. Esce infatti in questi giorni l'antologia poetica "Mappa Giovane", edita dalla bolognese Le Voci della Luna, e rappresenta il coronamento dei primi tre anni di lavoro svolto dalla rassegna PoesiaPresente sul nostro territorio. La presentazione ufficiale del volume avverrà domenica prossima alle 11.00, alla libreria Feltrinelli di Monza. «Se penso ad una casa della poesia – ha detto Dome Bulfaro, direttore artistico della rassegna che si appresta a partire con la quarta edizione – questo sarebbe il primo mattone». Non soltanto un mattone, ma anche «una finestra, attraverso la quale i brianzoli possano vedere cosa accade e chi arricchisce il lato poetico di questi luoghi». La raccolta contiene l'opera di 11 poeti nati dopo il 1970, scelti da Bulfaro in base ad un criterio che premia «la qualità della loro scrittura, e non del loro "dire ad alta voce". Altrimenti, i poeti antologizzati sarebbero stati altri», ha precisato. Per alcuni, il libro costituisce una prima occasione di conseguire visibilità anche a livello italiano, mentre per altri è già una conferma in questo senso. «Già prima della stampa abbiamo capito che l'antologia è di qualità nazionale – ha dichiarato Bulfaro sull'argomento – ciascun poeta è introdotto e presentato da uno scrittore maturo, tramite un dialogo. Tra prefatori e autori – ha proseguito – l'opera raccoglie 25 persone: ne esce fuori una sorta di cartografia delle voci che operano in Brianza».
Un'altra caratteristica del libro che Bulfaro sottolinea è l'ampio spettro di indagine offerto, grazie alle diverse strade di ricerca intraprese da ogni poeta. Se alcuni lavorano come innovatori nella tradizione, altri scelgono decisamente vie più sperimentali. Tutto questo dà luogo ad un'antologia davvero eterogenea, che conclude la fase di monitoraggio svolta negli ultimi tre anni da PoesiaPresente. Ma c'è spazio per una seconda "Mappa Giovane"? «Quella di scovare e coltivare i talenti giovani del territorio è la nostra missione, ciò per cui siamo nati – ha confermato Bulfaro – ma per pubblicare una nuova antologia di esordienti c'è bisogno di attendere almeno altri tre anni, in modo da dare loro il tempo di sviluppare una propria poetica. È invece già in cantiere – ha rilanciato – una raccolta che proponga le voci mature della poesia italiana che operano in Brianza. Sui giovani, ad ogni modo – ha concluso – PoesiaPresente continuerà a cercare formule per valorizzare le persone su cui contiamo per il futuro».
Come già la rassegna poetica, anche l'antologia si fonda sul rapporto con il territorio, con la Brianza. Su questo tema, però, Bulfaro puntualizza: «Il concetto di territorio va preso e considerato in misura ampia, non strettamente geografica. Il cammino di un poeta – ha spiegato – va giustamente contestualizzato in un luogo, in una terra specifica, ma poi si deve inserire in un contesto non più locale, bensì internazionale. Questi autori sono stati scelti – ha concluso – perché hanno operato in Brianza e hanno consentito alla nuova provincia di crescere poeticamente e culturalmente, ma non tutti si sono formati qui, e alcuni adesso vivono all'estero». Il rapporto con un luogo, insomma, può servire a formarsi, ma solo il rapporto con il mondo permette di diventare davvero uomini.
Foto di Marco Zanirato
I primi appuntamenti del 2010
- ANTEPRIMA POESIAPRESENTE 2010 -
“SCATTI DI POESIA”, mostra fotografica PoesiaPresente 2006/2009 di Marco Zanirato
Libreria Feltrinelli, via Italia 41 MONZA – centro storico
Dal 17 al 24 gennaio 2010
INAUGURAZIONE: domenica 17 gennaio ore 11 con reading “piuttosto pop” (Silvia Monti – voce; Lorenzo Monti – basso)
ORARI: lun-sab 10:00-20:00 dom e festivi 10:00-13:30/15:00-20:00
Prima selezione di immagini scattate a poeti italiani e internazionali, ospiti a Monza e in Brianza tra il 2006 e il 2009 durante le serate di PoesiaPresente. Gli scatti di Zanirato sanno cogliere la “poesia nel volto” dei protagonisti e restituiscono un’intensa testimonianza degli autori che vivono la poesia come identità e passione. Tra i volti in mostra quelli dell’indiana Rati Saxena e dell’inglese Nii Parkes vicino a quelli di grandi poeti italiani, come Franco Loi e Giancarlo Majorino, o di poeti monzesi. Questa mostra vuole essere un’anteprima della stagione 2010 ma anche e soprattutto un’anticipazione di una più ampia rassegna che PoesiaPresente sta preparando per raccogliere e mostrare al pubblico i preziosi documenti fotografici, gli audio e i video esclusivi raccolti durante le edizioni svolte dal 2006 ad oggi. All’inaugurazione della mostra, prima presentazione del libro “Mappa Giovane. Voci poetiche di Monza e Brianza”, con un reading di alcuni autori inclusi e la performance “piuttosto pop” (Silvia Monti - voce; Lorenzo Monti - basso)
“Mappa Giovane. Voci poetiche di Monza e Brianza”
(ed. Le Voci della Luna, 176 pag, con CD audio, 15€)
a cura di Dome Bulfaro con Simona Cesana per PoesiaPresente, realizzata con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza.
Poeti antologizzati: Mario Bertasa, Marco Bin, Roberta Castoldi, Adriano D’Aloia, Jacopo Galimberti, Antonio Loreto, Luca Maino, Eleonora Matarrese, Silvia Monti, Rosella Scarabelli, Paola Turroni.
Prefazioni dialogiche di: Lello Cassinotti, Luigi Cannillo, Francesco Marotta, Corrado Bagnoli, Biagio Cepollaro, Nicola Frangione, Patrizia Gioia, Renato Ornaghi, Ivan Fedeli, Piero Marelli, Fabrizio Bianchi.
Fotografie di: Marco Zanirato, Enrico Roveris, Riccardo Valli.
Cameo poetico di Marica Larocchi. Contributo di Sebastiano Aglieco
In collaborazione con: Comune di Monza, Assessorato alla Cultura, Teatro Binario 7, La Danza Immobile
PoesiaPresente 2010 riparte dal Teatro Binario 7 di Monza, cuore culturale della città che per la quarta edizione darà Casa alla Poesia nazionale ed internazionale. Poeti che edificano il mondo, artisti della voce, maestri del video e della performance daranno vita a tre serate in cui visioni laiche e religiose si fronteggeranno, dialogheranno, si feconderanno nel segno della parola poetica nella convinzione che “ogni vivere, se privato di Poesia, non può essere davvero Presente”.
IN NOME DI DIO - Giovedì 21 gennaio h. 21.00 Teatro Binario 7 (vedi dettaglio pag. 2)
Videointervista a Franco Loi, Paolo Gentiluomo, Silvia Cassioli, Lorenzo Pierobon & Harmonics Art Ensemble
NEL SEGNO DELLA PAROLA - Giovedì 18 febbraio h. 21.00 Teatro Binario 7 (vedi dettaglio pag. 3)
Jean Jacques Viton (FRA), Biagio Cepollaro, Mario Bertasa
APOCALISSI QUOTIDIANE - Giovedì 4 marzo h. 21.00 Teatro Binario 7 (vedi dettaglio pag. 4)
Regie Gibson (USA), Kaos One, Monza Poetry Slam
Le tre serate monzesi aprono la stagione 2010 di PoesiaPresente
INFORMAZIONI
info@poesiapresente.it – tel. 039/2304329 – 347/0685951 – 340/2880586
Giovedì 21 gennaio h. 21.00
MONZA Teatro Binario 7 (via Turati 8, di fianco alla stazione FS)
IN NOME DI DIO
Franco Loi [videointervista di Simone Casetta] -anteprima assoluta-
Paolo Gentiluomo (GE), reading
Silvia Cassioli (SI), reading di voce e mani, con video di Emiliano Bennici
Lorenzo Pierobon & Harmonics Art Ensemble (MB), 13 voci
Poesia “in nome di Dio”. Un Dio che vi sconcerterà per la sua nuda semplicità, per come dice addio. Un Dio Pop, folcloristico e fantastico, traboccante d’anima popolare. Un Dio di novene irresistibili che vi faranno ridere tanto da crepare. Un Dio che, finalmente, di nuovo, pastore, col canto, in armonia, per incanto, sentirete accanto, al cuore.
Simone Casetta: “videointervista a Franco Loi”
Nel giorno dell’80° compleanno del poeta, da noi amatissimo, sarà proiettata in anteprima una parte della videointervista realizzata a Franco Loi dal fotografo Simone Casetta, inerente l’amore di Dio e il ruolo che egli può avere nella nostra vita e nel momento della nostra morte.
Paolo Gentiluomo: “Sia disfatta la tua volontà”
Reading che si basa in prevalenza sui testi del volume Novene irresistibili (Periferia, Cosenza 1995): si tratta di versioni bibliche bistrattate, dove la storia sacra tende a profanarsi, una desacralizzazione carnevalesca del sublime religioso.
Il tutto performato in uno stato di lingua alterato (sconnessione a livello sintattico e accumulo a livello fonico-lessicale) come da un mitragliatore sillabico.
Silvia Cassioli: “Unghie plantari gambe di legno e altri ex voto fantastici”
“Sono ex-voto che sconfinano nella reliquia: la gamba di legno che mette gemme, le unghie di pollo che crescono in giardino, i capelli che cadono e ricrescono completamente; tutti insieme sono pezzi di corpo e di materia inizialmente malata e successivamente divenuta reperto, resto profumato dal tocco della santità, generatori di culto.” (Marco Simonelli)
La Cassioli (1971), voce tra le più originali della sua generazione, propone un reading con voce e mani tratto dal libro Unghie plantari gambe di legno e altri ex voto fantastici (D’IF, Napoli 2009) con un video realizzato per l’occasione da Emiliano Bennici.
Lorenzo Pierobon & Harmonics Art Ensemble: “Paesaggi sonori per voce solista e coro”
I suoni armonici prodotti dai componenti dell’Harmonics Art Ensemble conducono in un universo interiore vasto ed unico, dove la percezione del “canto dell’Anima” può diventare un’esperienza tangibile ed intensa. Una performance, nella quale si succedono suoni eterei e concreti, richiami alle sonorità della natura, risonanze che evocano la musica sacra d’oriente e d’occidente.
In apertura, “Cellula Staminale DGM” di Davide Giuseppe Mauri, produzione Robindart Factory (www.robindart.it)
Installazione visuale e sonora dedcata al tema della sacralità della famiglia e del rapporto con le proprie origini, culturali ed esistenziali. La stampa fotografica (1,5mx3m), esito di una performance, mostra l’artista nudo, sdraiato in posizione fetale sulla vera tomba dei genitori morti dieci anni fa, quando Davide era diciassettenne. L’opera è integrata da un audio in cui un coro di voci miste recita una sorta di litania laica.
Giovedì 18 febbraio h. 21.00
MONZA Teatro Binario 7 (via Turati 8, di fianco alla stazione FS)
NEL SEGNO DELLA PAROLA
Jean-Jacques Viton (FRA), intervista e reading
Biagio Cepollaro (MI), reading con videoproiezioni
Mario Bertasa (MB), reading con videoproiezione
Serata nel segno del fare poesia con la parola, così come “nel segno della parola” in quanto segno poetico.
Jean-Jacques Viton: “Il commento definitivo”
Ascolteremo i versi di Viton (1933), uno dei poeti francesi contemporanei più importanti, dalla sua viva voce (traduzioni di Andrea Inglese) e, grazie all’intervista live condotta dal poeta Andrea Raos, sarà possibile approfondire la poetica dell’autore, poetica per prospettiva difficilmente paragonabile a qualcuno dei grandi autori italiani.
La sua scrittura predilige l’attraversamento burlesco e anarchico di eventi che si offrono senza gerarchie allo sguardo e alla memoria poetica. Spesso la sfera dell’esperienza quotidiana diviene terreno prediletto per un’esplorazione dei margini, dei resti, delle anomalie. I testi sono tratti da je voulais m’en aller mais je n’ai pas bougé (P.O.L, 2008) e da Il commento definitivo. Poesie 1984-2008 (Metauro, 2009)
Biagio Cepollaro: “Da strato a strato”
Cepollaro, poeta di punta del Gruppo 93, traccerà con testi rappresentativi, il suo percorso poetico-artistico con la proiezione di immagini della sua ultima produzione visiva e leggendo dall’ultimo libro Da strato a strato (La Camera verde, 2009), da Scribeide (P. Manni,1993), da Nel fuoco della scrittura (La Camera verde, 2008) e da Lavoro da fare (E-book, 2006). Si è distinto per l’acume critico e le sue doti di didatta che per molti anni gli studenti del Liceo Scientifico Statale “P. Frisi” di Monza hanno potuto apprezzare. È in questa città ospite graditissimo.
Mario Bertasa: “Atroce #31-0 (Integrale 0.1)”
“Atroce”, la silloge poetica di una delle voci più rilevanti di MeB, inclusa nell’antologia “Mappa giovane”, debutta nella versione live, integrale, detta tutta d’un fiato, con articolazioni rapidissime della pronuncia e videoproiezione verbali e distorsori di voce.
Nel foyer, a disposizione del pubblico, “LaPoesiaSalvaLanima” distributore gratuito di poesie, realizzato secondo i principi della street art (installazioni create con materiale di riciclo e collocate in luoghi non convenzionali) dalle classi II E e III A della Scuola Secondaria di Primo Grado “Anna Frank” di Monza nel laboratorio di scrittura e lettura “pronto soccorso poetico” curato da Silvia Monti (con la collaborazione della prof. Licena Elli)
Giovedì 4 marzo h. 21.00
MONZA Teatro Binario 7 (via Turati 8, di fianco alla stazione FS)
APOCALISSI QUOTIDIANE
Regie Gibson (USA), reading -prima assoluta-
Kaos One (MI), intervista e lectio magistralis
+ MONZA POETRY SLAM: slammers vs rappers
Chiara Daino (GE), Adriano Padua (RG), Scarty (MB), Sparajurij Lab (TO), Vaitea (MI)
Questo evento sarà una serata di ordinaria apocalisse, sarà un evento memorabile.
L’idea di porre a confronto i mondi del poetry slam e del rap si è sviluppata partendo da “IncastRImetrici vol. 2” (Arcipelago Edizioni, Milano 2010) a cura di Marco Borroni, antologia sui linguaggi metropolitani che accosta e analizza questi due fenomeni artistico-letterari.
Ad unire Regie Gibson, Kaos One e il Monza Poetry Slam 2010 il carattere apocalittico delle composizioni che attraversa le scene di vita quotidiana narrate.
Regie Gibson, carismatico poeta e performer statunitense, tra i più rinomati a livello internazionale, coinvolgerà il pubblico con i suoi versi e il suo canto afroamericano. Conosciuto in Italia nella sua unica apparizione come vincitore del “Big Boat Poetry Slam” dell’International Absolute Poetry Festival di Monfalcone nel 2008, ritorna in Italia presentando per la prima volta un corpus significativo della sua produzione poetica.
Con Regie Gibson, l’altra special guest della serata è Kaos One, al secolo Marco Fiorito, classe ‘71. Formatosi musicalmente in seguito alle precedenti esperienze, prima come Breaker poi come Writer, è stato ed è tuttora, indiscutibilmente, uno dei più apprezzati nonché longevi artisti che il panorama HipHop italiano abbia mai avuto. Kaos presenterà, come mai aveva fatto finora, una lectio magistralis, rigorosamente underground, sulla sua ricerca di scrittura.
A chiudere il Monza Poetry Slam 2010: “sfida” a colpi di versi tra poeti e rapper italiani. Ospiti cinque voci nazionali, tra le più rappresentative ed emergenti nei propri rispettivi ambienti. Sarà il pubblico, come sempre accade in uno slam, a decidere il vincitore.