Al Baraonda un festival di arti performative
per "luoghi che non si reggono su logiche private o di profitto"
Riceviamo e pubblichiamo
INAUGURAZIONE FESTIVAL LeCittàSottili
A partire dalle ore 20 cena con buffet;
PERFORMANCE DI SHAOLIN
squadra dimostrativa della scuola WUSENG HOBEIDUI-Italy
CERCANDO IL 2
Ideazione: Serena Marossi Coreografia e danza: Serena Marossi e Andrea Valfrè
Musica: Alberto Boccardi (aBP) Struttura scenografica: Simone Moretti
VOCE AD EFFETTO
Antonello Casinotti e Andrea Reali
http://www.myspace.com/vociadffetto
a seguire:
FUZZORCHESTRA
http://www.myspace.com/fuzzorchestra
DJS TORCHIERA RESIDENT
Il 10 aprile si inaugura il festival itinerante LeCittàSottili, prima iniziativa di una serie di serate dedicate ad un progetto che nasce da una volontà di condivisione e di scambio, frutto dell’urgenza comune di un gruppo di danzatori e artisti indipendenti e dell’incontro con le realtà sociali presenti e attive sul territorio della metropoli milanese.
Teatro di questo festival saranno quei luoghi in grado di accogliere e accettare la complessità e trasversalità dell’arte ed espressione contemporanea, luoghi che non si reggono su logiche private o di profitto.
Il ricavato degli eventi sarà investito nella realizzazione di un pavimento in legno smontabile e quindi condivisibile tra le diverse realtà sociali coinvolte a sostegno del progetto.
Info sul progetto http://lecittasottili.noblogs.org/category/il-progetto-lecittsottili
Questo pavimento costituirà la “base” per rendere gli spazi sociali luoghi attrezzati allo studio e alla pratica fisica del movimento, sia la danza, il teatro o altro, uno spazio che accolga prove, lezioni accessibili a tutti, workshop di artisti e maestri italiani ed internazionali, spettacoli, performance e spettacoli di artisti emergenti e non...questa è la forma del nostro desiderio.
Info sul programma completo del festival sul blog http://lecittasottili.noblogs.org/
LeCittàSottili è un progetto in collaborazione con C.S.A. Baraonda (Segrate), Cascina Autogestita Torchiera (Milano), F.O.A. Boccaccio 003 (Monza), Teatro alla Scala Pericolante,S.O.S.Fornace, CasaStrasse (Milano), ArciBlob (Arcore),
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*PERFORMANCE DI SHAOLIN
Performance di Shaolin a cura della squadra dimostrativa della scuola “Shaolin Wuseng Houbeidui - Italy”. La disciplina shaolin fonde in sè le arti marziali, le arti ginniche, terapeutiche e filosofiche, creando una disciplina completa, volta in primis al massimo sviluppo delle capacità fisiche e mentali, unisce la calma più serena all'azione più esplosiva, in un connubio che diventa un percorso verso l'armonia del corpo con la mente.
*FUZZORCHESTRA
Partendo dall'improvvisazione radicale, la band arriva alla definizione di un suono basato su strutture di matrice rock, prodotte da batteria e chitarra, su cui si innestano contributi da film e vecchi vinili, flussi noise e manipolazioni audio in tempo reale. Nel 2007 esce il primo e omonimo lavoro, meno di 30 minuti di musiche istintive e taglienti in bilico tra kraut rock e noise, innervate da narrazioni che ricordano e rivisitano momenti gloriosi (la Resistenza) ed oscuri (lo stragismo) della storia contemporanea d’Italia. Febbraio 2009 vede l’uscita del secondo disco, Comunicato n.2. I cambiamenti sono notevoli: il sound si ispessisce e diventa più brutale, i contenuti seguono a ruota e ridanno voce a soggetti e momenti di rivolta che pure hanno caratterizzato, per quanto oggi appaia incredibile, tempi molto prossimi ai nostri. Dal 2007 ad oggi l’attività live della Fuzz Orchestra prosegue incessante in Italia e in Europa.
*CERCANDO IL 2
“Cercando il 2” prende ispirazione da un quadro del pittore Indermaur in cui sono rappresentati un uomo e una donna che, a partire dalle loro rispettive salite, si lanciano in un abbraccio sospeso nel vuoto.
L’opera rappresenta il tentativo disperato dei due di trovare un equilibrio possibile come nuova unità duale, e riesce a trasmettere la forza dell’abbraccio, l’urgenza del contatto, la sua precarietà e la volontà dei due di rimanere aggrappati all’altro come ancora di salvezza.
I due personaggi si sentono, si cercano e si sfuggono. Non sanno se e come avvicinarsi all’altro. Ma avvenuto l’incontro, proprio quando pensano di essere ora completi e in equilibrio, tutto è da rifare e nasce l’urgenza di liberarsi dalla faticosa precarietà della quotidianità. Un uomo e una donna, come funamboli, giocano sul filo di un equilibrio cercato, voluto, ma difficile e precario…
Cercando il due parla del bisogno dell’uomo di condividere il suo percorso con l’altro, e allo stesso tempo della difficoltà di riuscire a camminare insieme.
La danza dei protagonisti si svolge su un piano inclinato, che riproduce la pendenza presente nel quadro. Il suono viaggia anch’esso in uno stato di perenne trasformazione in relazione a ciò che avviene sulla scena.
*VOCI AD EFFETTO
E' un duo vocale dalle svariate frequenze timbriche dove una voce utilizza elettronica e looper, l'altra è naturale. Sono voci che si mescolano, giocano, si confondono, si distanziano, combattono e si armonizzano, lavorano insieme, spinte dal comune desiderio di ricercare una forma che non sia la pura improvvisazione. La performance è un concerto che unisce il contemporaneo con l’ancestrale, la pulsione emotiva con i rigidi filtri del moderno elettronico all’insegna comunque di una comunicazione che musicalmente vuole travalicare le barriere dello scontato. Barriere che vengono infrante lasciando solo alle orecchie dei più esperti l’arduo compito di riconoscere quando e dove le voci restano naturali o effettate La musica che verrà a comporsi, nell’istante, come detto in una sorta di maché tra forma e improvvisazione sarà un continuo altalenarsi tra sonorità melodiche, intenzioni ritmiche e umoristica vocale, con qualche salto nelle timbriche tipiche di culture altre in una sorta di geografia vocale antropologicamente intesa.
*DJS TORCHIERA RESIDENT