La mostra benefica "In my secret life", organizzata da Massimo Cotto, raccoglie quadri e disegni di grandi artisti italiani e internazionali. Tra gli autori, anche i monzesi Giancarlo Onorato e Andy
Il musicista che non ti aspetti. Capace di esprimersi con strumenti diversi da quelli sonori, e di cambiare linguaggio con cui parlare al pubblico. È il senso dell'esposizione che sarà ospitata a Palazzo Mazzetti, ad Asti, fino al 18 luglio, e inaugurata giovedì scorso alla presenza di alcuni dei musicisti italiani che si sono prestati all'iniziativa di Massimo Cotto. Il conduttore radiofonico astigiano ha ideato questa mostra per sostenere l'associazione umanitaria Find the Cure, che in India e Tanzania ha portato a termine la costruzione di alcune scuole, soprattutto elementari. "In my secret life"intende reperire fondi per realizzare una nuova scuola, stavolta d'arte, promuovendo il progetto "Find the Art".
Opere di Janis Joplin, Andy, Laura Pausini e Francesco Renga
La dimensione musicale da cui ogni quadro ha avuto origine è stata enfatizzata tramite alcune scelte di allestimento. Come ci spiega Alice de Lorenzi, che ne è stata curatrice insieme a Francesco Fassone, «l'intenzione è di guidare lo spettatore all'interno della prospettiva da cui un musicista vede il mondo. Così, per esempio – aggiunge – è nata l'idea di sistemare ogni opera in una sorta di finestra, alla quale affacciarsi per vedere il quadro, e quindi avere una visione della sua "vita segreta". Il materiale utilizzato è quello che di solito si adopera per insonorizzare le salette di incisione, e rimanda perciò al mondo dei cantanti».
Ma come è nata quest'idea di far dipingere e disegnare dei musicisti? Cotto ci dice che tutto nasce nel 1992, durante una settimana di permanenza a casa di Leonard Cohen (il titolo della mostra è una citazione proprio di una sua canzone), che stava intervistando per un libro. «Dopo pranzo – racconta – ogni giorno si metteva a dipingere su computer, stampando le opere finite su carta di riso. In quel frangente – continua – mi sono reso conto che ogni artista può portare avanti la propria ossessione con mezzi diversi da quelli soliti, e che c'è un'attrazione fatale tra il musicista e la pittura, il disegno. Da quel momento, nel corso degli anni, ad ogni musicista intervistato, chiedevo di buttarmi giù uno schizzo. Coinvolgendo anche alcuni amici – prosegue – ho pensato di trasformare tutto questo in un gioco, ovviamente con delle finalità benefiche. Così è nata quella che a tutt'oggi – conclude – è la più grande mostra collettiva al mondo di opere d'arte eseguite da musicisti, ben 72 espositori per quasi 100 opere».
"Mala femmina" di Milo Manara
Alla mostra hanno contribuito anche due monzesi illustri, Giancarlo Onorato e Andy. Cosa direbbe Cotto della Villa Reale come eventuale altra sede per ospitare la mostra dopo Asti, Genova e Venaria? «Io ne sarei felicissimo – dichiara – ma dovrei contattare l'amministrazione. Questa è una mostra itinerante che vorrei durasse almeno due anni. Costa pochissimo, perché ovviamente nessuno di quelli coinvolti ci guadagna alcunché, e in più l'allestimento ha dei costi davvero limitati. È importante, però – aggiunge – che chiunque voglia ospitarci sposi le finalità benefiche che ci siamo prefissati, devolvendo in beneficenza una cifra che premi lo sforzo fatto per il progetto "Find the Art"».
Accanto: opera di Dario Fo
I principali artisti esposti:
Leonard Cohen, Janis Joplin, Miles Davis, Grace Slick, Elvis Costello, Frank Zappa, Carmen Consoli, Laura Pausini, Alberto Fortis, Max Gazzé, Red Canzian (Pooh), Paolo Conte, Luca Carboni, Mixo, Francesco Renga, Vinicio Capossela, Lillo (di Lillo e Greg), Dario Fo, Davide Van de Sfroos, Andy, Vincenzo Mollica, Hugo Pratt, Milo Manara, Giorgia, Paola Turci, Giancarlo Onorato, Patty Pravo, Franz Di Cioccio, Marco Notari...
Per info sulle attività di Find the Cure: