Sabato 5 il primo dei 3 spettacoli di LupusAgnus diretti da Stefano De Luca, "Mamma Mammazza"
Riceviamo e pubblichiamo
LA TRILOGIA DELLA FAMIGLIA
REGIA: STEFANO DE LUCA
Al Teatro Binario 7 di Monza parte
Sabato 5 febbraio la Trilogia della Famiglia
Milano, 24 gennaio 2011. A partire dal 5 febbraio 2011 la compagnia Lupusagnus presenterà al Teatro Binario 7 la Trilogia della Famiglia, il trittico teatrale di Aquilino iniziato con l'allestimento di Mamma Mammazza nel dicembre 2008 (produzione Piccolo Teatro di Milano), di Verginella nel novembre 2009 al Teatro Filodrammatici di Milano e che si concluderà con il debutto di Canicani sabato 19 febbraio 2011. Tre week end dedicati alle scottanti vicende che si consumano all’interno delle mura domestiche: storie di omicidi, abusi e traffico di organi. Il tutto messo in scena in modo sarcastico, sconvolgente, sempre sul filo di un’ironia tragica. In questo percorso si riflette su vizi, perversioni, mostruosità, intrinseche storture dei legami familiari che sono spesso affidate all’informazione spettacolarizzata dei media.
La trilogia sarà presentata al Teatro Binario 7 di Monza nel corso di tre weekend - dedicati al lavoro della compagnia - secondo il seguente calendario:
sabato 5 – domenica 6 febbraio 2011 MAMMA MAMMAZZA
sabato 12 – domenica 13 febbraio 2011 VERGINELLA
sabato 19 – domenica 20 febbraio 2011 CANICANI (prima nazionale)
Un ulteriore spazio di elaborazione e coinvolgimento è previsto per il pubblico grazie a momenti di discussione a seguito della visione di ogni spettacolo. “Questi incontri - conclude il regista - sono parte integrante del lavoro di LUPUSAGNUS e costituiscono un elemento distintivo del nostro modo di intendere il teatro e la relazione con il pubblico”.
MAMMA MAMMAZZA
Sabato 5 fabbraio (ore 21.00)
Domenica 6 febbraio (ore 16.00 - 21.00)
In scena cinque personaggi per una storia assurda: Piero,il figlio, esibisce al parco le proprie “vergogne di uomo” ad un’incauta runner, Alice. Dopo il fattaccio, torna a casa, dove una Madre mostro-divoratrice, una medea del ventunesimo secolo, lungi dal proteggerlo e nasconderlo, lo respinge, lo aggredisce, lo tortura verbalmente (e non solo), lo umilia, lo massacra, lo annichilisce, inzigata da Chiara, la sorella.
A queste femmine folli si aggiunge un ottuso commissario di polizia, presentatosi con la vittima a casa di Piero e della sua sconclusionata famiglia.
“Il teatro è vivo e sa rinnovarsi. Ne sono una prova i settanta minuti si Mamma Mammazza, nei quali la debuttante Compagnia Lupusagnus, formati da cinque giovani attori usciti dalla scuola del Piccolo, mettono in scena, finalmente, qualcosa di nuovo, di diverso”. L.Vido; Il Giorno
VERGINELLA
Sabato 12 febbraio (ore 21.00)
Domenica 13 febbraio (ore 16.00 - 21.00)
Verginella - una ragazzina di undici anni - in fuga dall'istituto a cui è stata affidata in custodia, si rifugia in una chiesa. Gli adulti che si occupavano di lei, la madre e lo zio, sono stati arrestati dalle forze dell'ordine con l’accusa di molestie sessuali. In chiesa, di fronte ad una silenziosa statua di Gesù, Verginella racconta la sua storia, descritta attraverso la percezione distorta e drammaticamente contraddittoria del suo devastato mondo affettivo. Allo stesso tempo, in un serrato montaggio drammaturgico, assistiamo alle reazioni dei due adulti sotto accusa.
“Quando il teatro riesce a parlarci di argomenti su cui ci sembra di sapere tutto, o di aver già sentito abbastanza con forza espressiva ed immagini nuove senza dover dire troppo, o fare troppo o arricchire troppo la scena, allora siamo di fronte al teatro che ci fa emozionare anche a sipario chiuso, nella strada verso casa, il giorno successivo appena svegli. Allora abbiamo visto, forse, il teatro così come dovrebbe essere”. V.Colizzi; www.teatrimilano.it
CANICANI (prima nazionale)
Sabato 19 febbraio (ore 21.00)
Domenica 20 febbraio (ore 16.00 - 21.00)
In una tranquilla villetta a schiera, sulle note di allegri motivetti che richiamano alla mente jingle pubblicitari, si compie l'inimmaginabile. Canbett, Canfil, Cancion, i giovani “canicani” vengono resi schiavi dai loro stessi genitori, cannibalizzati, i corpi ridotti a oggetti, a cibo. Canicani racconta, spingendola alle estreme conseguenze, la deriva antropofaga di una società in cui tutto è mercificabile. A cominciare proprio dal corpo, esibito, venduto, comprato -anche a pezzi, un tanto a organo - e sconciato a seconda delle necessità del potere, sia esso economico oppure legato alle strutture della società e della famiglia. La forma scelta per raccontare questo estremo degrado è quella del teatro musicale, con i personaggi a rappresentare sé stessi e le loro miserie - umane e disumane - in un folle karaoke omicida, sempre alla ricerca di un “pubblico”, teatrale o televisivo che sia, che li confermi nel loro assurdo, grottesco esistere.
LA TRILOGIA DELLA FAMIGLIA
drammaturgia Aquilino Salvadore
regia Stefano De luca
attori della trilogia MARTA COMERIO, ANNAMARIA ROSSANO, TOMMASO BANFI, GIORGIA SENESI, PAOLO BUFALINO, ENRICO BALLARDINI, MATTEO BARBE', FABIO ZULLI, CARLO PORTA
Produzione LUPUSAGNUS
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Orari di spettacolo
Sabato ore 21.00
Domenica ore 16.00 e ore 21.00
Biglietto
Intero € 18 - Ridotto € 12 - Under 18 € 6 - Scolastiche € 5 (abbonamento a 3 spettacoli € 30,00)
Informazioni
Teatro Binario 7
via Turati,8 – 20052 Monza
telefono 039 2027002
fax 039 2230419