Meno stagione, più festival: è la nuova veste che si è data l'ormai immancabile rassegna brianzola PoesiaPresente, per gli eventi monzesi dell'edizione 2012. Con ospiti d'eccezione come Moni Ovadia e Wu Ming 2
Quest'anno a Monza si punta "Diritto alla poesia". Con il motto di quest'anno, l'associazione Mille Gru propone un approccio ancora più diretto, se possibile rispetto alle precedenti edizioni: la poesia diventa qualcosa di irrinunciabile a cui arrivare nella maniera più immediata possibile. Probabilmente a questo si deve l'inedito Festival Glocale che si compone con gli eventi di quest'edizione di PoesiaPresente legati a Monza, che può adesso dire di avere un suo festival di poesia. Nel resto dei comuni coinvolti, invece, continua la stagione poetica, con appuntamenti disseminati nell'arco di più mesi. Dal 23 al 25 febbraio, insomma, la poesia a Monza spezza le catene. Il programma completo della manifestazione è disponibile su www.poesiapresente.it
L'anteprima di questo Festival Glocale sarà affidata a Moni Ovadia, che lunedì 20 febbraio al teatro Binario 7 (ore 18.30) interpreterà un dialogo dedicato allo "Spirito della parola". L'evento sarà ad ingresso libero, come del resto ogni altro appuntamento. Giovedì 23 sarà invece la data ufficiale di inizio della rassegna, con la mostra dal titolo "Registro dei poeti italiani contemporanei", ospitata dalle ore 18 nella sala espositiva dell'Urban Center in piazza Castello. Le foto, scattate da Simone Casetta, costituiscono una prima mappatura dei volti della poesia italiana. Tra i tanti ritratti: Franco Loi, Maurizio Cucchi, Nanni Balestrini, Maria Luisa Spaziani e Franco Buffoni. Nelle tre giornate, comunque, non mancheranno gli eventi di rilievo con protagonisti poeti e musicisti provenienti dall'Italia e dal resto del mondo. In particolare dalla Svizzera, il paese ospite di quest'edizione, come testimonia la presenza del poeta elvetico Fabiano Alborghetti accanto a Dome Bulfaro nella direzione artistica. La parte diurna della rassegna, infatti, prevede incontri nelle scuole con gli autori svizzeri Tommaso Soldini, Vanni Bianconi e Pierre Lepori: gli ultimi due prenderanno parte a letture insieme a Ivan Fedeli e Rosaria Lo Russo.
Tania van Schalkwyk (per gentile concessione del fotografo Sam Taylor)
Le tre giornate culmineranno sempre al Binario 7: a partire dalle ore 21 sarà protagonista la poesia di autori inediti nel nostro Paese, come il palestinese Khaled Soliman Al Nassiry, e la sudafricana Tanya Van Schalkwyk. Si staglia, venerdì 24, la lettura di Wu Ming 2 dal titolo "Razza Partigiana". Sabato 25 si chiuderà con un memorabile poetry slam, che annovera fra i protagonisti poeti performativi di tutt'Italia. Gli artisti coinvolti, comunque, sono tanti: la loro concentrazione in così pochi giorni garantisce una notevole esplosione di qualità che è quasi insolita per Monza, e per il pubblico brianteo costituisce un'occasione imperdibile.
La foto, volutamente anonima e collettiva, del gruppo Wu Ming
Tra gli appuntamenti, il più d'impatto potrebbe essere la marcia poetica di sabato 25, con partenza attorno alle 14 dalla sede di Area Odeon, nella stazione F.S. (dove ci saremo anche noi di Vorrei), e che attraverserà altre cinque tappe (sala espositiva dell'Urban Center, Skate Park all'ex macello, biblioteca San Gerardo, Il Libraccio di corso Vittorio Emanuele e di nuovo l'Urban Center), in ciascuna delle quali si leggeranno testi: parteciperanno i ragazzi del progetto "La poesia salva l'anima" curato da Silvia Monti, giovani poeti brianzoli seguiti dall'osservatorio di PoesiaPresente, Paola Turroni con il suo "Il mondo è vedovo" (in collaborazione con il Centro aiuto donne maltrattate) e gli attivisti di "Carovana dei versi – Poesia in azione".
Khaled Soliman Al Nassiry
L'intento di PoesiaPresente 2012, dichiarano gli organizzatori, è «coniugare visioni internazionali e locali, offrire un’occasione reale, ormai divenuta rara in Italia, di favorire identità e ricerche poetiche non omologate, votate alla biodiversità del pensiero. Poesiapresente 2012 a Monza – proseguono – una volta di più realizzerà ciò per cui da sei anni si sta battendo, affinché ad ogni persona non sia leso il diritto alla poesia». Per un altro anno, insomma, l'opera meritoria di Simona Cesana, Enrico Roveris, Cristina Spagna, Patrizia Gioia, Nicoletta Paolocci e Anna Castellari, oltre ai già citati Bulfaro e Alborghetti, consentirà alla Brianza di prendere parte a una gioiosa festa poetica che difende un diritto per molti forse inutile, in un contesto di crisi economica come quello incombente, ma che invece può offire un minimo antidoto all'alienazione dei nostri tempi: un po' di superflua, effimera, tremendamente umana poesia.