Sesta edizione per la rassegna che porta in Brianza alcuni dei principali protagonisti del Festival della Letteratura di Mantova. Quest’anno: Ermanno Cavazzoni, Fulvio Ervas, Letizia Muratori, Fausto Biloslavo
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nche quest’anno torna una delle iniziative ormai più attese dell’autunno brianzolo. Si tratta di BRUMA parole in movimento da Mantova a Brugherio, il progetto curato dalla scrittrice Camilla Corsellini e ospitato dalla biblioteca di Brugherio. Concepita come una prosecuzione brianzola del Festival della letteratura di Mantova, la rassegna offre l’opportunità di incontrare grandi nomi della letteratura, per chi non sia riuscito a seguire la famosa kermesse mantovana. La sesta edizione propone quattro appuntamenti, che si svolgeranno ogni settimana dal 23 ottobre al 13 novembre, sempre di martedì.
Nel suo nome, BRUMA non soltanto unisce Brugherio e Mantova, ma rimanda anche al termine greco broma che significa “cibo”. E senza dubbio è un’opportunità per nutrire la mente. Il tema di quest’anno è la felicità: i primi tre incontri avranno come protagonisti autori dallo stile ironico, per scoprire il lato comico di ogni tragedia e quello gioioso in ogni aspetto del quotidiano. Il quarto è invece un evento speciale dedicato ai giovani appassionati di giornalismo.
L’obiettivo della rassegna non è presentare libri, ma autori, di cui raccontare l’intera bibliografia e scoprire i segreti e il rapporto con la realtà. La possibilità di conoscere gli scrittori attraverso la loro biografia letteraria è da sempre l’aspetto più caratteristico di BRUMA.
Il programma completo
23 ottobre ore 21 – Incontro con Ermanno Cavazzoni, filosofo e scrittore emiliano, nella cui scrittura il comico ha sempre come contraltare un segreta disperazione. Leggerà brani tratti da “Guida agli animali fantastici” e da altri suoi celebri scritti.
30 ottobre ore 21 – Incontro con Fulvio Ervas, autore veneto di libri gialli surreali e ironici. Il suo libro "Se ti abbraccio non avere paura", storia straordinaria di vita e viaggio di un padre e del figlio artistico, uscito quest’anno, è stato un caso letterario.
6 novembre ore 21 – Incontro con Letizia Muratori, romanziera romana di stampo classico, ma moderna negli argomenti e nel linguaggio, capace di mostrare attraverso la commedia le inquietudini dell’età moderna.
13 novembre ore 18 – Incontro con Fausto Biloslavo, celebre inviato di guerra. Sarà intervistato dai colleghi giornalisti in un incontro speciale dedicato ai giovani.
Tutti gli incontri si terranno nella biblioteca di Brugherio in via Italia 27. Ingresso libero.
Per informazioni: 039 2893400/410 - biblioteca@comune.brugherio.mb.it
BRUMA è promosso dal Comune di Brugherio e dalla Biblioteca Civica di Brugherio con il contributo dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
Gli ospiti di Bruma 2012
Ermanno Cavazzoni è nato a Reggio Emilia nel 1947. Si è laureato in Filosofia all'Università di Bologna nel 1972. Vive a Bologna, dove è ricercatore in Estetica presso il dipartimento di Filosofia dell'Università. Autore di romanzi e racconti tra i più originali della letteratura italiana contemporanea nel 1987 ha pubblicato Il poema dei lunatici (Bollati Boringhieri), che ha dato luogo alla collaborazione con Federico Fellini per la sceneggiatura del suo film La voce della luna. In seguito ha pubblicato Le tentazioni di Girolamo (Bollati Boringhieri) e il romanzo rivelazione Cirenaica (Einaudi). È autore degli scherzi letterari de I sette cuori ( Bollati e Boringhieri) e della straordinaria raccolta di racconti Vite brevi di idioti ( Feltrinelli). In Gli scrittori inutili (Feltrinelli) affronta con ironia il tema della scrittura. Storia naturale dei giganti è un falso trattato accademico su un mondo mitologico. I suoi titoli più recenti sono Il limbo delle fantasticazioni (Quodlibet) e, nel 2011, Guida agli animali fantastici (Guanda), bestiario immaginifico reinventato con il particolare linguaggio dello scrittore.
Ermanno Cavazzoni
Fulvio Ervas nasce a Musile di Piave nel 1955. Si laurea in Scienze agrarie, con una tesi sulla Salvaguardia della mucca Burlina. Il suo primo romanzo, La lotteria esce nel 2001 presso l’editore Marcos y Marcos che pubblicherà in seguito tutti i suoi romanzi. Nel 2006 con Commesse di Treviso l’autore crea uno dei più curiosi e divertenti investigatori della pagina scritta, l'ispettore Stucky, mezzo persiano e mezzo veneto. Questo personaggio gli ha ispirato Pinguini arrosto, Buffalo Bill a Venezia, Finché c'è prosecco c'è speranza e L'amore è idrosolubile. Nel 2007 scrive insieme alla sorella Luisa il giallo surreale ambientato in Portogallo Succulente. Lo scrittore insegna scienze naturali e di questo racconta nel suo romanzo Follia docente, pubblicato nel 2009. Oggi Ervas vive vicino a Treviso con la famiglia e un numero crescente di animali domestici. Il suo ultimo libro, Se ti abbraccio non avere paura, nato dall’incontro dello scrittore con il padre di un ragazzo autistico e la scoperta della loro straordinaria esperienza di vita e viaggio, è stato il caso letterario del 2012.
Fulvio Ervas
Letizia Muratori è nata a Roma nel 1972. Scrittrice e giornalista, si occupa di cinema. Nel 2004 il suo primo racconto, Saro e Sara, viene pubblicato nell'antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile libero Big). Nel 2006 Tu non c'entri (Einaudi Stile libero Big), narrazione divertente e poetica sull’adolescenza è il libro che rivela il suo talento di romanziera. Nel 2007 esce La vita in comune (Einaudi Stile libero Big 2007) in cui l’autrice racconta il disfacimento di una famiglia borghese. Dal 2008 inizia a pubblicare con Adelphi . Il primo titolo è La casa madre (2008), commedia corrosiva che mostra il mondo adulto visto dagli occhi dei bambini . Il giorno dell’indipendenza (2009) vince nel 2010 il Premio Roma. In Sole senza nessuno (2010) Muratori propone il ritratto di una donna e delle sue solitudini . Il suo ultimo libro, Come se niente fosse (2012), racconta di una scuola di lettura tenuta da una scrittrice e del rapporto controverso tra lettori e scrittori.
Letizia Muratori
Fausto Biloslavo è nato a Trieste nel 1961. È un giornalista di guerra. All'età di ventun'anni, nel 1982 ha seguito la Guerra del Libano come fotografo freelance ed è stato l'unico a immortalare il leader palestinese Arafat in fuga da Beirut. Un anno dopo, insieme ai colleghi Almerigo Grilz (morto nel 1987 in Mozambico mentre filmava tra le file di ribelli finanziati dal Sudafrica una cruenta battaglia), e Gian Micalessin, con i quali condivideva sia la passione politica sia quella per il "giornalismo d'avventura", ha fondato Albatross Press Agency, agenzia giornalistica che ha realizzato servizi - sia scritti che filmati - in gran parte delle aree del mondo interessate da fenomeni bellici o rivoluzionari: Iran, Cipro, Libia, Sudan, Uganda, Angola, Filippine e Afghanistan. L'agenzia ha venduto servizi a grandi emittenti televisive internazionali, in particolare anglosassoni. In Italia, nonostante i pregiudizi che accompagnavano allora chiunque fosse vicino al MSI-DN, Albatross è riuscita a farsi strada in prestigiose testate quali, ad esempio, Panorama e il Tg1. Nel 1988 Biloslavo viene arrestato a Kabul da agenti governativi sovietici; rimane in carcere per sette mesi, riuscendo a rientrare in Italia solo grazie all'intervento diretto del Presidente della Repubblica, Cossiga. Biloslavo scrive per Il Giornale, Il Foglio e Panorama, collabora con Gente, Radio 24 e i telegiornali Mediaset. Il suo ultimo libro è del 2007: Gli occhi della guerra (emme&emme).
Fausto Biloslavo