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L'appuntamento internazionale con le arti visive e sonore vedrà quest’anno protagoniste anche figure di spicco della ricerca artistica e poetica in Brianza, come Antonio Loreto, Dome Bulfaro, Mario Bertasa e Antonello Cassinotti. Organizza Nicola Frangione, che a giugno rilancia con un'altra iniziativa dedicata a John Cage

 

A Monza torna Art Action Festival, evento internazionale dedicato alla Performance Art e alle poetiche interdisciplinari. L'organizzazione è dell'associazione Harta Performing Monza, la direzione artistica di Nicola Frangione, artista e poeta performer attivo in Brianza. L'appuntamento è alla Sala Convegni del Teatrino della Villa Reale di Monza giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 maggio, sempre a partire dalle ore 21. Ingresso libero.

Art Action, che richiama sul nostro territorio artisti internazionali di grande rilievo, è incentrato sulla commistione fra la sperimentazione visivo-gestuale e la drammaturgia poetica e sonora. Illuminando il percorso che porta alla poesia totale, il perfomer contemporaneo è un nomade che si muove con facilità da un territorio linguistico a un altro. Figura centrale è il poliartista, uno che sa giocare le sue carte tra poesia e cinema, tra teatro e musica, tra danza e arti visuali. L'undicesima edizione, in particolare, darà risalto al rapporto fra danza e poesia, fra corpo e voce: due elementi spesso opposti, che nella ricerca degli artisti coinvolti troveranno forse una sintesi, o forse al contrario segneranno ulteriormente la loro netta separazione. L'importante, per il performer, è continuare a muoversi, senza lasciare lungo il cammino nulla di intentato.

Annoverato ormai fra i più importanti eventi internazionali del proprio settore, Art Action Festival è un significativo momento di scambio culturale, grazie alla partecipazione di artisti italiani e stranieri in una tre giorni intensa, che alterna le performance vere e proprie a brevi interventi teorici. Per vocazione degli organizzatori, si tratta anche di un confronto fra arti e discipline, che fa della sinergia uno dei suoi temi portanti. Quest'anno, si segnala una folta delegazione di artisti che operano sul territorio brianzolo: oltre allo stesso Frangione, direttore artistico, parteciperanno Antonio Loreto, Mario Bertasa, Dome Bulfaro di PoesiaPresente e Antonello Cassinotti di DelleAli.

La Performance Art per John Cage

In occasione della Sagra di San Giovanni, martedì 11 giugno i poeti performer Nicola Frangione e Mario Bertasa omaggeranno la figura dell’artista John Cage (musicista, performer, scrittore, poeta visivo e anche... micologo), per celebrare il centenario dalla sua nascita. Appuntamento alla sala Maddalena di Monza alle ore 21. Ingresso libero.

Una performance per conoscerlo, ascoltarlo e osservarlo attraverso testi e documenti audio e video di repertorio. Con un intervento di Alberto Crespi, esperto di arti e poesia visiva. L'idea è venuta a Nicola Frangione e Mario Bertasa perché per loro la conoscenza di John Cage e della sua opera ha esercitato un'influenza decisiva per il loro percorso di ricerca artistica, nel 1977 per il primo, nel 1992 per il secondo. Due generazioni a contatto e a confronto, due filtri esistenziali di un rapporto estetico contagioso.

 

ART ACTION 2013 – IL PROGRAMMA E I PROTAGONISTI

Giovedì 23 Maggio

Ore 21 intervento teorico di Jean-Luc Lupieri (Francia)
Elementi critici di una teoria della performance artistica
Dalle ore 21,30 alle ore 24 esibizioni di:
danza-voce di Thierry Giannarelli (Francia) e poesia della voce di Sara Davidovics (Italia)
danza di Marie Bosque (Francia) e poesia della voce di Dome Bulfaro (Italia)
spazio aperto con Paolo Agrati (Italia)

Venerdi 24 Maggio

Dalle ore 21 alle ore 24 esibizioni di:
poetry-voix di Antonio Loreto (Italia)
danza di Véronique Delarché (Francia) e musica di Raymond Boni (Francia)
poesia della voce di Antonello Cassinotti (Italia) e danza di Emilie Borgo (Francia)
spazio aperto con Davide Passoni e Marco Lombardo – Eell Shous (Italia)

sabato 25 Maggio

Dalle ore 21 alle ore 23 esibizioni di:
poesia della voce di Mario Bertasa (Italia) e danza di Marguerite Papazoglou (Grecia-Francia)
poesia della voce di Massimo Arrigoni (Italia) e danza di Véronique Delarché (Francia)
poesia della voce di Nicola Frangione (Italia) e danza di Montaine Chevalier (Francia)
spazio aperto con Roberta Galbani (Italia)

Jean-Luc Lupieri (Francia)
Nato nel 1964
 a Toulouse. Professore di filosofia, docente e conferenziere in varie manifestazioni, è stato project manager sul cinema e l’arte contemporanea presso l'Accademia di Toulouse. Egli presiede ora l'associazione Les Connivences finalizzata alla promozione e allo sviluppo dell'arte di azione. In tale veste, ha organizzato come curatore indipendente e in collaborazione con strutture artistiche, l’apertura e la realizzazione  di eventi, manifestazioni e laboratori che promuovono l'espressione delle diversità artistiche e le forme nelle pratiche performative contemporanee. Attualmente sta scrivendo un manuale teorico sull'arte di azione performativa in connessione con i fondamenti e i principi della filosofia cinica di Diogene. Un'ulteriore riflessione è sul lignaggio filosofico dell’'arte nei vari performer, gran parte tenta di mostrare come alcuni artisti contemporanei stiano lavorando sviluppando ed elaborando forme di resistenza con la costruzione di altri percorsi estetici.
Presenta:
intervento teorico sul tema “ Elementi critici di una teoria della performance artistica”

Antonio Loreto (Italia)
Nato a (Tricarico, 1975) è bibliotecario e svolge attività didattica presso lo IULM di Milano. Redattore di “punto critico” e “il verri”, fa parte del collettivo di “eexxiitt” e collabora con “alfabeta2” e “il manifesto”. Ha pubblicato saggi intorno a problemi di teoria e critica dell’avanguardia, oltre che su autori come Nanni Balestrini, Alberto Arbasino, Luciano Bianciardi e Amelia Rosselli. Segue con particolare interesse gli scrittori sperimentali della sua generazione, tra cui Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Gilda Policastro, Michele Zaffarano. Scrive opere poetiche e video arte.
Presenta
un Reading di Action Poetry.

Thierry Giannarelli (Francia)
Ballerino, coreografo, designer di strumenti tecnologici e digitali per esibizioni dal vivo.
 Dopo lo studio in informatica e neuroscienze si forma sul movimento corporale e la danza da Jacques Garros e Jean Masse. Ha ballato in Cie Epiphane (Jean Masse) dal 1991. Ha studiato con Karin Waehner (1992-1993), Georges Appaix (1998), Julyen Hamilton (2005-2009), Raphaella Giordano (2005) e Lisa Nelson (2008). Crea con Véronica Delarché l’imparfait nel 1994 ed esplora la voce e il movimento in un significante di esplorazione improvvisata per gli spettacoli (L'Epopée de Gilgamesh, L'Ombilicdes Limbes,, Volte, Corpoèmes, Deux, Peut-etre, L’Incertain cohérent...). Attraverso l’esperienza di pratiche di danza e del corpo con la conoscenza del biologico ha scritto "il principio di se stesso –una biologia per la danza". Sviluppa le tecniche per le illusioni di movimento ed i fenomeni della percezione per nuove forme di espressione, progetto sostenuto dalla DICREAM e ha creato il (Dispositif Implication Perceptive) (DIP) spazio di performances, spettacoli e installazioni (Nel 2005 ha creato il Centro di esplorazione coreografica di Colle de Nouvé (CeCCN) nella regione Var in Francia offrendo corsi e seminari come: Workshop "dancing e conoscenza". Insegna "danza e biologia" (IRI Beaubourg, Conferenza Internazionale sul psicomotorio, Body Navigation festival di St Petersburg, il centro culturale francese di Java, Indonesia ...), e insegna anche nelle scuole, istituti psichiatrici, centro per l'autismo, carcere, ecc .
Presenta:
Una Performance di danza e voce in sinergia al Reading di Action Poetry di Sara Davidovics.

Sara Davidovics (Italia)
Nata nel 1981 a Roma. È poeta, performer e artista intermediale. Dal 2003 conduce ricerche tra arte visuale, voce, scrittura e performance. Nel 2006 ha fondato con Lorenzo Durante il gruppo di sperimentazione verbo-sonoro Lab Ensemble DUALE. Ha diretto con Ivan Schiavone la collana di materiali verbali EX[T]RATIONE per le Ed. Polìmata di Roma. Nel 2010 ha vinto la 3a Edizione del Premio di Letteratura On-Line "Le Reti di Dedalus" (Reprò; S.N.S.; S.I.A.E.). È autrice di scritture visuali e fonetiche, video-poesia e libri oggetto. Ha partecipato a numerosi Festival e rassegne di poesia e arte. Tra le sue pubblicazioni: Corrente (Zona, 2006); D'Acque (Galleria Emilio Mazzoli, 2007); Pendici, (Ogopogo, 2007); Corticale (Editrice Onyx, 2010).
Presenta: la performance “Ictus”( live performance e video. La pelle è il rivestimento, è l’ultima frontiera. In questa pelle io vivo. In questa e in nessun altra. La pelle del pesce. La pelle è tessuto e tessitura. Parola-rituale. Scrittura-traccia. Testimonianza. Pesce (ictus) è animale che beve di continuo. Io (ich) è radice. Io è altro.
Presenta:
un Reading di Action Poetry in sinergia al danzatore Thierry Giannarelli.

Marie Bosque (Francia)
Nata a Parigi nel 1956, Ballerina
, coreografa e improvvisatrice. Dall'infanzia e fino all'adolescenza ha frequentato corsi di danza ritmica Irène Popard, Al suo arrivo in Provence nel 1978 si forma alla danza contemporanea e improvvisazione con Josiane Rivoire, Claire Saoul e Geneviève Sorin ad Arles e Marsiglia ... Dal 1988 la sua ricerca e le creazioni uniscono improvvisazione e coreografia. Autore di  Juana la Loca, Santa Teresa d'Avila, Médéa e les Princesses des contes… Esplora l'intimo, la religione e la politica. Con una riflessione agrodolce propone una visione allo stesso tempo onirica e caustica sul quotidiano, l'umano e il mondo. In solo e duo, dalla sua posizione e postura d’artista approda alla riflessione della relazione con l’altro.

In co-creazione Con i coreografi: Isabelle Cavoit, Véronique Delarché, Bernard Menaut ... Con i musicisti: Hakim Hamadouche, Raymond e Bastien Boni, Barre Phillips, Aurélien Arnoux ... Con scrittori/attori: Marie Démon, Claudine Pellé ...Con il gruppo d’improvvisazione di danzatori e musicisti “Les improbables Jardiniers de vague” Scrive la danza nel rischio dell’incontro dove non bisogna credere a tutto quello che non si vede.
Presenta:
Una Performance di danza in sinergia al Reading di Action Poetry di Dome Bulfaro.

Dome Bulfaro (Italia)
Nato a Bordighera nel 1971, vive a Monza. È poeta, performer, artista, insegnante. Ha pubblicato Ossa. 16 reperti (Marcos y Marcos 2001), Carne. 16 contatti (D’IF 2007) vincitore del Premio di Letteratura“G. Mazzacurati e V. Russo”, Versi a Morsi (Mille Gru 2008, con DVD), Milano Ictus (Mille Gru 2011, con DVD), da cui è stato tratto l’omonimo spettacolo crossover di poesia, teatro e musica (regia Enrico Roveris). Suoi testi poetici sono stati pubblicati negli Stati Uniti (Interim 2006) e in Scozia (Luath Press/Torino Poesia 2009) tradotti dal poeta americano Christopher Arigo. Nel 2012 è uscito Ossa Carne
 (Dot.com Press, Le voci della Luna, 2012), con CD, traduzioni in inglese di Cristina Viti. Vincitore di diversi premi di poesia è redattore del semestrale multimediale “In Pensiero”.In Italia è uno dei pionieri della Poetry Therapy: è tra i più versatili interpreti orali della poesia italiana; è tra gli MC (Maestro di Cerimonia) di poetry slam più attivi. Ideatore di numerosi eventi, specie di Poesia Sociale, è fondatore e co-direttore artistico di PoesiaPresente (www.poesiapresente.it).
Presenta:
un Reading di Action Poetry in sinergia alla danzatrice Marie Bosque.

Vèronique Delarché (Francia)
Artista
Coreografa. Lascia il mondo dell'oceanografia per la danza, integrando la Cie Epiphane (John Mace) nel 1987. Ottiene una borsa di studio sulle coreografie nel 1990 e poi danza nelle Cies Epiphane, con Emmanuel Grivet, Kunio Matsumura, Carole Séveno, Teatro des Oiseaux e L’Imparfait. Vive e lavora al Centro di Esplorazione Coreografica sul Colle di Nouvé (CeCCN) aperto nell'ottobre 2005.  sviluppa residenze creative, pedagogia, didattiche, incontri di ballerini / musicisti e improvvisatori e organizza il Festival Presque Rien. Organizza nel 2008 e 2010  tirocini, stages professionali e laboratori internazionali di ricerca con Lisa Nelson (USA). In una partnership con gli artisti e danzatori indonesiani (Sudiharto) e musicisti (Sapto Raharjo) dal 2005 al 2009, ha prodotto molte creazioni per la Yogyakarta International Art, la Miroto Dance Cy, il CCF Yogyakarta, Jakarta e Surabaya, in Asia Tri Festival e il Surabaya International Art Festival. Negli ultimi anni, ha lavorato per la Cies L’Imparfait, Pendiente,PM Garage Hotel, Incidence, Traits de Ciel e Les Chants de Lames. Danza in tutta Europa, Russia, Indonesia, Marocco, Turchia. Per maggiori informazioni:   http://www.wix.com/delarcheveronique/1
Presenta:
la performance “ Il panico di Nietzsche” duo in sinergia: Raymond Boni (chitarra, armonica), Veronique Delarche (danza). "Paesaggi Umani", dopo l'opera di Nazim Hikmet.

Raymond Boni (Francia)
Fin dall'età di
 21 anni, Raymond Boni è presente sulla scena del jazz e della musica improvvisata. Il suo strumento principale è la chitarra, ma suona anche l'armonica. Eccezionale musicista, ha suonato con assoli o con big band in tutta Europa, Giappone, Stati Uniti, Canada, Madagascar, Taiwan e Armenia – insieme a altri musicisti di tendenze artistiche e musicali molto diverse. Da compositore ha scritto musica per documentari, opere teatrali e coreografiche, storie e letture-readings. Ha partecipato a numerose creazioni e produzioni, una cinquantina di dischi sono stati registrati con la chitarra, sia elettrica che acustica, echi fuga di flamenco, rumba, tradizioni "zingari" del Centro Europa e dei Balcani, brani di canzoni, standard jazz,  che riconosce la firma di grandi improvvisatori ... non più nella ricerca dell' originalità a tutti i costi, Boni riesce a rendere chiara la sua appartenenza a una comunità attraverso una espressione del tutto personale. Così, oltre alla musica, l'improvvisazione ha dato modo ai sentimenti e  si avvertono gli echi della "vita stessa".- Patrick Williams.
Presenta:
Una performance di musica live in sinergia alla danzatrice Véronique Delarché.

Antonello Cassinotti (Italia)
Nato nel 1961. È attore e performer e membro fondatore de IL GRUPPO TEALTRO e delleAli. Esplora con particolare passione il mondo dei suoni e nello specifico della voce attraverso il corpo/strumento. Lo stimolo di partenza in ogni suo lavoro e / o in collaborazione con altri è dettato, a volte da un immaginario visivo, a volte sonoro e in altre occasioni alle pratiche del movimento. Nel complesso è teso a elaborare atti performativi che possano definirsi SONORI, dove il gesto, l’oggetto, la luce e tutta la macchina scenica rispondano ad una sorta di composizione. Con queste premesse realizza installazioni o contesti visivi in cui agisce in prima persona, letture di poesia sonora, sia come interprete sia come autore e partecipa a numerosi eventi legati all’improvvisazione in iterazione con danza, pittura, musica e video. Svolge inoltre attività di insegnamento con l’intenzione di portare alla consapevolezza lo stretto rapporto che intercorre tra voce e corpo performatvivo. Si riconosce nelle pratiche Fluxus.
Presenta:
un Reading di Action Poetry in sinergia alla danzatrice Emilie Borgo.

Emilie Borgo ( Francia)
Coreografa e danzatrice. Ha fondato la Compagnia Passaros nel 1999.
Balla fin da bambina e ha frequentato stages internazionali di danza contemporanea:(contact-improvisation, Art Life, butoh). Dal 2010 diplomata alla prima promozione francese della scuola Body Mind Centering. Da i suoi studi universitari di antropologia e sociologia, scuote su corpi sociali,energetici e fisici, universi sonori e visivi, lavora con musicisti, ballerini, light designer, poeti, fotografi, videomaker, pittori e più di recente con gli scienziati. Dal 1997 ballerina performer per le Compagnie: Schenk, Pierre Deloche Danse, Empreintes-Odyle Perrin, le Cil du Loup - Patricia Olive,Les Anacoluthes - Anne-Lise Valla, V.O. trait de ciel - Marion Baé, orchestre seconde – Cyril Pointurier, l'Art Collective Sonic (Creazione Panch in coproduzione con la Vandoeuvre les Nancy). Membro attivo del gruppo di Ishtar 1996-2001. Artista associata a progetti performativi e multidisciplinari, come Cabotage en Meuse (associazione Fresnes en Woëvre residenza nel territorio 2007-2011. Con Isabelle Kraïser (fotografo, Boulangerie & TNT Bordeaux Residence 2005-2007), Jeanne e Lucie con la danzatrice Isabelle Uski (associazioni Chorescence,Petit Bain & Ici 2008-2010). il duo EPBEPE con Emmanuelle Pellegrini (dal 2005). Compagnia No (residenza ricerca con Teatro dell'Opera di Saint-Etienne 2010).
Presenta:
 Una Performance di danza in sinergia al Reading di Action Poetry di Antonello Cassinotti.

Mario Bertasa (Italia)
Studi classici e laurea con lode in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano (tesi Momenti teatrali in John Cage – 1912-1992, rel. prof. Sisto Dalla Palma). Ha studiato disegno dal vero, pittura, pianoforte, composizione musicale e discipline teatrali. Vive dal 1998 a Brugherio, in Brianza, dove lavora con la compagnia ArtEventualeTeatro. Realizza spettacoli per bambini, un artigianato integrale che ricalchi le vie degli antichi maestri del teatro popolare, in costante apertura dei nuovi linguaggi della scena; si occupa di scrittura, recitazione, scenografia e scenotecnica, costruzione di pupazzi e design sonori. Realizza performances sui linguaggi intermediali e reading di poesia, video, corsi sulle discipline del teatro e didattica della poesia, oltre alla ricerca sulla scrittura poetica fin dagli anni dell’università. Suoi scritti sono stati presentati nei volumi collettivi: Nei chiostri del Bramante (ISU Università Cattolica, Milano 1989), la baia dei barlumi (ISU Università Cattolica, Milano 1994) e Traslazioni affrancate traduzioni poetiche (ISU Università Cattolica, Milano 1994); nell’antologia Mappa Giovane: voci poetiche di Monza e Brianza (Le Voci della Luna, 2010); in alcuni blog letterari in internet (LiberInVersi, La Dimora del Tempo Sospeso, La Poesia e lo Spirito), e nel corso di alcuni festival e reading (Poesia teXtura Festival 2008, PoesiaPresente 2010 e 2012, e altri).
Presenta:
un Reading di Action Poetry in sinergia alla danzatrice Marguerite Papazoglou.

Marguerite Papazoglou (Grecia-Francia)
Nata a Parigi nel
 1975 in una famiglia greca. La sua formazione nella danza si sviluppa parallelamente agli studi universitari in letteratura moderna e filosofia, lentamente entra la danza contemporanea, improvvisazione-(Julyen Hamilton, Patricia Kuypers, Nita Little, Jules Beckman), Butoh-(Yoshito Ohno, Carlotta Ikeda , Gyohei Zaitsu), contact improvisation, qi gong, yoga, e il dialogo costante con la musica (apprendimento della viola e danza barocca). Collabora come danzatrice e coreografa in diversi progetti multidisciplinari (Digital Festival de la Villette, Digital Carrefours, JazzFest Uckermark e Umlaut a Berlino. a Maastricht, installazioni presso  Chisenhale Dance Space di Londra, Bruxelles, Tübingen). Dal 2007, ha fondato il collettivo VMM (Various Materials Management) e si concentra sulla composizione istantanea e il rapporto danza-musica (contemporanea, improvvisata, concreta, poesia sonora). Crea performances/installations,  danza musica improvvisata in molti assoli o con VMM, in contesti diversi come gallerie di Londra, la Cité des Sciences a la Villette, sale da concerto a Berlino, al sito archeologico dell’Agora di Atene. Ha sviluppato un lavoro regolare con musicisti improvvisatori e compositori: Frank Gratkowski, Claude Parle e Benjamin Weidekamp e i ballerini: Camilla Gotta, Barbara Pereyra, Vassiliki Tsagari. Dal 2010 l'insegnamento della danza contemporanea e improvvisazione (laboratori creativi per gli studenti presso l'Ecole Normale Supérieure.
Presenta:
Una Performance di danza in sinergia al Reading di Action Poetry di Mario Bertasa.

Massimo Arrigoni (Italia)
Poeta sonoro e performer di teatro come poesia e musica. [SIAE Teatro in Italia 2000] [La Voce in Movimento – Antologia della poesia sonora del novecento – 2003] [Albo degli Scrittori Italiani ed Europei – 2003]. Ha prodotto e realizzato spettacoli di teatro e poesia sonora dedicati a Erik Satie, Pier Paolo Pasolini, Jean Genet, alla poetica Futurista, Beat, Cyber-Punk, a quella araba medievale, alla memoria storica di Primo Levi. Dal 1983 comincia un lavoro di ricerca sulla parola intesa come linguaggio poetico. Nel 2004 col patrocinio culturale del Consolato Generale d’Italia e Fondazione Nazionale Carlo Collodi presenta in Canada Storia di un Burattino per le celebrazioni della lingua italiana nel mondo’ dedicata a Pinocchio. (Istituto Italiano di Cultura di Toronto e di Montreal, Queen’s University di Kingston). Invitato al 12° festival internazionale “castle of imagination” in Polonia. Tra i suoi concerti di poesia sonora: The Beat Generation, Futura Koncert, Ka Be, Le Confessioni di Antonius Block . Nel 2006 presenta il concerto futurista al Castello Sforzesco di Milano e al Castello di Pergine (Trento). Nel 2007 al Festival Internazionale di poesia di Genova e a Play Arezzo Art Festival. Ha pubblicato libri d’arte e materiali sonori [CD – rivista – video – DVD]Info
: www.massimoarrigoni.it www.myspace.com/massimoarrigoni    maxarrigoni@yahhoo.it
Presenta: Un Reading di Action Poetry in sinergia alla danzatrice Véronique Delarché.

Montaine Chevalier (Francia)
Ha scoperto
 la danza a Aix-en-Pce, negli anni '80, allora centro attivo di danza contemporanea francese, e divenne l'interprete di numerose coreografie. Parallelamente e dal 1995, si accosta alle tecniche della composizione istantanea e della performance di improvvisazione (uscita dagli insegnamenti della corrente americana degli anni '60), da cui si sono strutturati diversi collettivi artistici e collaborazioni. Dal 2006, ha sviluppato un lavoro personale spesso transdisciplinare (movimento, voce, fotografia, plastica), svolge attività di ricerca teorica presso l'università nel 2005, sviluppa collaborazioni continuative. Crea l’associazione Pandora 117 a Marsiglia nel 2009 ... L'insegnamento tecnico, la trasmissione di materiali coreografici, per continuare il processo e la direzione in parallelo di opere interdisciplinari in questa ricerca e lavoro.
Presenta:
Una Performance di danza in sinergia al Reading di Action Poetry di Nicola Frangione.

Nicola Frangione (Italia)
Nato a Forenza (PZ) nel 1953, vive e lavora a Monza. Dal 1972 artista interdisciplinare e sperimentatore di varie tecniche artistiche: Audio Art e poesia sonora, Video-poesia, poesia visiva, Performance Art e Action Poetry, da circa 35 anni contribuisce al circuito internazionale e allo sviluppo della Performance Art e alla diffusione in italia. Dal 1975 ha pubblicato e prodotto edizioni di libri-d’arte, libri-oggetto Edizioni “Armadio e Officina”. Dal 1987 al 1995 ha diretto con Luigi Bianco la rivista di dinamiche culturali “Harta” e Osaon spazio artistico Multimediale di Milano. Dal 1996 direzione di coordinamento delle edizioni “Harta Performing”. La sua ricerca sulla Audio Arte e della Poesia-Sonora ha visto la pubblicazione di dischi e cd: 1983 “Mail Music l.p.- 1985 “Italic Environments” l.p. edizioni Armadio Officina-. 1997 il cd “Radio Art”. 1999 il cd. “Rapporti orali e trasversalità sonore”.Ttrasmessi da radio nazionali in: Olanda, Svezia, Spagna, USA, Giappone, Canada e da RAI uno e RAI tre in Italia. Dal 1985 con video-poetry , sui lavori sono stati trasmessi in rassegne e programmi televisivi in italia e all’estero. Con performances e Reading Action Poetry partecipa a numerose rassegne e festival internazionali. Dal 2002 è direttore artistico del festival Internazionale ART ACTION-Harta Performing di Monza.
Presenta:
Un Reading di Action Poetry in sinergia alla danzatrice Montaine Chevalier.

Ludovico Maria Gilberti (Italia)
Nato a Monza nel 1951, dove vive e lavora, Ludovico Maria Gilberti, fondatore nel 2009 dell’Associazione Culturale FuoriSerrone, è un attento
fotografo, autore, artista e testimone per immagini dell’umanità. Le sue fotografie non sono documenti, né impressioni di viaggio, ma una vera e propria pittura creativa e ispirata. Quella di Gilberti per la fotografia è una passione che nasce nel periodo universitario, quando praticava la pittura a olio, ma si interessava anche alla fotografia in bianco e nero e al relativo sviluppo. Era il tempo dell’irresistibile attrazione per le prime macchine fotografiche reflex SLR e dello sviluppo e stampa fatti da sé, condizioni irrinunciabili per tutta la sua generazione, influenzata dall’impatto epocale del film Blow Up di Antonioni del 1966 cui si deve il successo enorme della fotografia creativa e sperimentale di quegli anni. In seguito, Gilberti viene folgorato dall'introduzione della tecnica digitale che ha eliminato le alchimie e la chimica dalla fotografia, ma gli consente di sperimentare la formula tecnologica per miscelare la sua passione pittorica con l’arte fotografica. Gilberti non ricorre all’elaborazione successiva delle immagini sul computer, ma sperimenta direttamente en plein air e crea le sue opere lavorando con tempi e diaframmi e gli altri accorgimenti tecnologici di cui sono dotate le macchine fotografiche attuali. La Canon è il suo pennello e l’immagine digitale la sua tela.

www.vicolo51.biz  ludovico.gilberti@vicolo51.biz

 

Gli autori di Vorrei
Simone Camassa
Simone Camassa

Nato a Brindisi il 7 maggio del 1985. Insegnante di Italiano, Storia e Geografia nella scuola pubblica, si è laureato in Lettere, in Culture e Linguaggi per la Comunicazione e in Lettere Moderne, sempre all'Università degli studi di Milano. Suona la chitarra elettrica (ha militato in due gruppi rock, LUST WAVE e BLACK MAMBA) e scrive poesie.

Appassionato di sport, ha praticato il nuoto a livello agonistico fino ai diciotto anni, per un anno ha anche giocato a pallacanestro. Di recente, è tornato al cloro.
È innamorato della letteratura in tutti i suoi aspetti, dalla poesia fino al fumetto supereroistico statunitense. Sogna di realizzare un supercolossal hollywoodiano della Divina Commedia, ovviamente in forma di trilogia e abbondando con gli effetti speciali.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.