La Provincia di Monza e Brianza non ce la fa a coordinare la decima edizione? Ci pensano i giovani (e non) chiamati a raccolta da Roberto Rampi. Arrivano da Facebook le energie per dare continuità e nuovi orizzonti alla rassegna filosofica
Abitatori del tempo è la rassegna che per nove edizioni ha fatto incontrare i cittadini dei comuni briantei con alcuni dei più noti filosofi italiani. Nata per l'intuizione della compianta Rosanna Lissoni e dei Comuni di Monza e Villasanta, nel tempo si è affermata come appuntamento seguitissimo a cui altre amministrazioni hanno voluto aderire. Per l'ultima edizione, infatti, le sedi degli incontri erano anche a Cesano Maderno, Lissone, Giussano, Vimercate, Arcore e Desio. A coordinare la programmazione negli anni recenti è stata la Provincia di Monza e Brianza.
In vista dell'edizione numero 10 è arrivato il canto di dolore del fisico cibernetico Enrico Elli, assessore provinciale alla Cultura in quota alla Lega Nord. Sull'edizione online del Cittadino, il 15 dicembre si leggeva: «Sono disgustato dall’atteggiamento di un governo sciagurato che taglia proprio in questo settore. Io puntavo a rilanciare gli Abitatori attraverso una collaborazione con Bergamo Scienza, ma gli organizzatori di quel festival programmano il calendario degli appuntamenti già in primavera e non ho potuto fare nulla dato che, oltre al denaro, mi mancano le persone che possano seguire un’iniziativa tanto impegnativa».
A scacciare lo sconforto, nello stesso articolo, è arrivato però l'intervento del deputato Rampi: «Sarebbe bello che la gestione della rassegna fosse affidata a un’associazione o a un gruppo di giovani, magari di ricercatori o di studenti. Io sarei pronto a dare loro una mano perché i bilanci sono magri per tutti, ma non si può lasciar morire progetti che rispondono a un bisogno di senso». La questione è stata poi ripresa sul Giorno da Monica Bonalumi e la proposta dell'onorevole ha fatto in fretta a raccogliere adesioni su Facebook, con commenti come quello di Viviana De Vittorio «All'assessore Lissoni avrebbe fatto piacere», di Cristina Bonassi «Se serve una mano, io ci sono», o dell'Assesssore di Lissone Elio Talarico e tanti altri.
Sempre su Facebook grazie a Daniele Capra è già nato un “gruppo” a cui stanno aderendo coloro che proveranno a lavorare affinché Abitatori del tempo non venga chiusa. Noi di Vorrei faremo la nostra parte, provando soprattutto a dare un contributo affinché la rassegna si evolva e da calendario di appuntamenti si trasformi in laboratorio. Un contenitore in cui ovviamente continuerebbero a trovare spazio gli incontri con i filosofi, ma che potrebbe andare oltre e produrre materiali, memoria e proposte a sua volta. Questo è per noi la cultura. Niente affatto come il petrolio. Per noi, piuttosto, è come l'agricoltura: si prepara il terreno, si semina, se ne ha molta cura e alla fine, se si è stati bravi, si raccolgono i frutti. Per questo non ci piacciono quelli che pensano di sfruttarla e basta.