Sabato 25 ottobre “Da Valore Cultura all'Art bonus. Un cambio di passo per il paese”, una giornata di dibattito al Teatrino della Villa Reale
Nell'ottobre 2013 lamentavamo l'uso e abuso della tristissima formula “cultura petrolio dell'Italia” e proponevamo in alternativa la metafora dell'agricoltura «se vuoi avere un raccolto con la cultura, devi seminare, avere cura del tuo campo e attendere i frutti.» Siamo felici di constatare che quella proposta stia attecchendo dalle parti del Partito Democratico (quanto meno a livello territoriale, che a quello nazionale con lo Sblocca Italia ce ne sarebbe da ridire...) Infatti, per presentare l'iniziativa in programma il prossimo 25 settembre 2014 presso il teatrino della Villa Reale di Monza, il volantino la riporta pari pari, giusto sotto il titolo “Da Valore Cultura all'Art bonus. Un cambio di passo per il paese”. Una intera giornata di dibattito intorno al concetto “La cultura motore dello sviluppo” curata dal gruppo dei deputati PD alla Camera. A fare gli onori di casa ci saranno, fra gli altri, Roberto Scanagatti (Sindaco di Monza) e Roberto Rampi (deputato brianzolo e componente della Commissione cultura).
Programma molto fitto e lunga lista di interventi di peso, dal direttore del Piccolo Sergio Escobar al direttore della Siae Gaetano Blandini, dal presidente della FIMI Enzo Mazza al frontman degli Afterhours Manuel Agnelli. Si comincia alle 9.30 e si va avanti tutto il giorno. Seguiremo i lavori nella speranza che la lettura di sviluppo non sia solo economicistica. Non ci stancheremo mai di dirlo, la cultura serve a formare cittadini più consapevoli, prima che più ricchi. Se son frutti, frutteranno?