Al MAC di Lissone un ciclo di incontri e una mostra a cura di Piccardo e Wolf con opere di Gianni Pettena, Allan Kaprow, Gordon Matta-Clark, Robert Smithson, Ugo La Pietra, Ufo e 9999
Riceviamo e pubblichiamo
Beyond Environment indaga il concetto di enviroment attraverso il lavoro di Gianni Pettena e le opere di Allan Kaprow, Gordon Matta-Clark, Robert Smithson, Ugo La Pietra, UFO e 9999, stabilendo una serie di relazioni tra arte e architettura, così come tra arte e natura, nella consapevolezza che solo un’educazione non convenzionale può essere ancora attuale nel “progetto dell’ambiente”.
L’esposizione si pone l’obiettivo di indagare gli ambiti dell’environment in Italia e in America a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta; la differenza tra il Belpaese e gli States è testimoniata dagli interventi condotti tra il 1968 e il 1972 da Gianni Pettena, la cui ricerca si focalizza sull’emersione delle criticità della città, enfatizzando in modo provocatorio il rapporto tra spazio e pubblico. I suoi progetti italiani, insieme a quelli elaborati da Ugo La Pietra, UFO e 9999, risentono infatti del clima politico del Sessantotto e delle rivolte studentesche. Diversamente, i suoi lavori americani, liberi da quel vincolo, riescono a esprimere forme e linguaggi autonomi che continuano a rimanere all’interno dei confini urbani, attitudine che ne caratterizza la ricerca teorica e che lo distingue dagli interventi di artisti come Kaprow, Matta-Clark e Smithson.
Appartenente al movimento della Superarchitettura, Gianni Pettena anticipa modalità e linguaggi architettonici contemporanei, come nel caso del Tumbleweeds Catcher o delle Ice Houses che utilizzano materiali naturali destinati a degradarsi nel corso del tempo.
inaugurazione sabato 26 settembre ore 18.30
26 settembre - 20 dicembre 2015
orari: mer e ven 10/13; gio 16/23; sab e dom 10/12-15/19
Archipensieri
voci e immagini dell’architettura
ciclo di incontri con architetti moderatore Gianni Pettena
Il ciclo di incontri intende riflettere sull’architettura radicale e postmoderna portando all’attenzione del pubblico le ricerche che avevano messo in crisi il significato della disciplina architettonica.
Grazie alla testimonianza di alcuni dei protagonisti della scena internazionale, sarà possibile ripensare l’estetica e le teorie tradizionali all’insegna dell’utopia, dell’ironia, della sovversione, della dissacrazione e dell’eclettismo che infiammarono l’ultimo terzo del XX secolo.
inizio ore 21
giovedì 8 ottobre
Lapo Binazzi, Ugo La Pietra, Adolfo Natalini
giovedì 15 ottobre
Aldo Cibic, Nanda Vigo
giovedì 22 ottobre
Massimo Iosa Ghini, Franco Raggi
Museo d’Arte Contemporanea
Viale Padania 6 Lissone MB
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