Commenti dopo la commissione Politiche Giovanili, Comunicazione e Cultura del 12 gennaio 2015 – Niente “rivoluzione trasparente”
Lo avevamo segnalato nel nostro intervento di fine 2014 su “Concorezzo notizie”: della rivoluzione trasparente annunciata dal sindaco Borgonovo sulle pagine del “Giornale di Vimercate” a inizio ottobre non c’è traccia. Le commissioni consiliari permanenti continuano a essere convocate nella sala giunta al quarto piano del palazzo comunale. L’unica convocata in Sala di Rappresentanza non si è potuta svolgere lì perché… mancavano le chiavi. Pare poi che l’idea del sindaco di aprire la sala consiliare in occasione delle commissioni non sia in realtà praticabile per motivi pratici (impossibilità di allertare ogni volta i messi comunali).
A questa situazione si è aggiunto un tassello lunedì 12 gennaio durante la commissione Politiche Giovanili, Comunicazione e Cultura. Il vicesindaco Zaninelli, con delega proprio alla comunicazione, non sapeva nulla della presa di posizione del suo sindaco, anzi è parso che non vedesse una ragione valida per garantire ai cittadini di poter assistere davvero liberamente, si spera in numero sempre maggiore, alle commissioni consiliari permanenti. Un tema su cui il gruppo del Partito Democratico insiste da tempo. I problemi sono due: sono state spese parole senza fondamento e all’interno della stessa maggioranza non c’è accordo sulle esigenze e nemmeno si comunica.
Siamo convinti che sia della massima importanza, in un periodo di disaffezione verso la politica come quello che stiamo vivendo, che ci sia questa apertura vera da parte dell'Amministrazione. Perché i cittadini possano davvero partecipare e dirsi davvero informati sugli aspetti della vita cittadina che li interessano, infatti, devono avere chiari gli strumenti a loro disposizione. Solo così potremo vedere sempre più persone presenti agli incontri. Continueremo a ribadirlo finché ce ne sarà bisogno, perché la partecipazione è il primo passo per costruire il più autonomamente possibile il proprio pensiero, il proprio bagaglio di idee.
Lo stile di questa Amministrazione non cambia, e dispiace doverlo riscontrare.