20121008-hangar-bicocca-a

Luoghi. Lo spazio dedicato all'arte contemporanea di Milano. Installazioni permanenti, mostre, aree per i piccoli e il ristorante Dopolavoro Bicocca

 

L

o spazio espositivo di arte contemporanea di ricerca e sperimentazione dell'Hangar Bicocca ha riaperto la scorsa primavera con nuovi orari e spazi rinnovati e val bene una visita anche per chi ci è già stato.

Varcando il grande cancello, distratti dagli orari di ingresso difficili da ricordare, si viene accolti dalla "Sequenza" di Fausto Melotti, una foresta di acciaio, imponente scenario arrugginito che si dispiega in mille scorci e che funge da soglia.

Tra le novità del nuovo allestimento il vivace HB Kids (che ha sostituito la precedente libreria) con arts tutor e laboratori didattici pensati per bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni e l'HB Lab, un vasto spazio polifunzionale dove consultare libri e riviste d'arte, assistere a conferenze, eventi musicali o performativi o a proiezioni. Perchè l'Hangar Bicocca è anche cinema per i più giovani e film per gli adulti, scelti dagli artisti ospiti e in stretta connessione con le opere esposte, che insieme allo scaffale con le scelte di lettura dell'artista consentono di avvicinarsi ancor di più all'autore e di poter meglio comprendere alcuni aspetti della sua personalità ed interessi.

 

20121008-hangar-bicocca-01

 

Ad accogliere i visitatori è la spaziosissima Info hall che lascia liberi di muoversi dove si vuole o di accomodarsi nei comodi divani per tutto il tempo che si desidera. Ad una parete, quasiun maxi tablet, con pagine digitalizzate e testi informativi sulle esposizioni in corso, notizie dal mondo dell'arte contemporanea, contenuti multimediali e aggiornamenti in live streaming provenienti dai principali social networks (ma attenzione non sono touch come ho fatto io, cercando di mettere un “mi piace” al profilo fb dello spazio espositivo!). Inoltre, piccoli libricini in stile “millelire” di stampa alternativa in lingua italiana e inglese, sono a disposizione da prendere e portar via da espositori in plexiglas posti alle pareti. La loro lettura permette di cogliere e comprendere la storia dell'edificio, le esposizioni permanenti di Kiefer e Melotti, le mostre in corso, le rassegne cinematografiche e i servizi offerti.

Altri importanti elementi di novità sono rappresentati dall'orario d'apertura prolungato fino a tarda sera, l'Hangar è ora aperto dal giovedì alla domenica dalle 11.00 alle 23.00 e dalla completa gratuità dell'intero spazio espositivo e delle attività offerte.

Accanto ai servizi dell'offerta didattica e culturale sull'arte contemporanea si aggiunge il Dopolavoro Bicocca, il cui nome riporta alla storia industriale e operaia del quartiere, il luogo è infatti quello dove un tempo sorgeva il complesso metallurgico dell'Ansaldo-Breda. Il ristorante è arioso, con vetrate che si aprono sull'esterno, le sedute hanno colori allegri e in estate offre un rilassante déhor nel prato. Wifi e giornali sono a disposizione dei clienti/visitatori. Il menu è scritto su lavagne poste dietro al bancone. Colpiscono i "rubitt" dell'ora dell'aperitivo, le piccole cose preziose, che in cucina si traducono in assaggini realizzati con materie prime di stagione e di qualità proposti anche in versione “combo”, ovvero degustazioni composte da 4-5 assaggi selezionati dallo chef. Le piccole porzioni (ironicamente “robetta” in milanese) sono suddivise per fasce di prezzo (2, 4, 6 e 8 euro al piatto). E come dessert ? Le torri di Kiefer! No c'è anche quello ed è molto buono (consiglio personale: crème brulée alla liquirizia, una delizia). Bello il menu della cantina “in movimento” e dei cocktailsss.

 20121008-hangar-bicocca-02

 

Passando attraverso un'enorme tenda nera si giunge alla parte espositiva, il vero e proprio Hangar, è già di per se arte, più di diecimila metri quadri di nero avvolgente che accoglie le sette palazzi celesti di Anselm Kiefer, le monumentali torri di cemento armato di 90 tonnellate ciascuna, che dal 2004 continuano a lasciare a bocca aperta e naso all'insù i visitatori.

Dal 20 settembre (e fino al 2 dicembre 2012) è in corso la mostra UnDisplay 50 metri di installazione audiovisiva di forte impatto dell'artista tedesco Carsten Nicolai, sull'interazione tra immagine e suono. Su di una parete schermo un inseguirsi di punti e linee, di bianco e nero sembrano inseguirsi all'infinito, grazie anche ai due specchi collocati alle due estremità dell'opera. L'artista ha esposto in alcune delle sedi museali più prestigiose del mondo, tra le quali la Tate Modern e il Guggenheim di New York, ha partecipato alle più importanti rassegne di arte contemporanea, tra cui Documenta di Kassel e la Biennale di Venezia, non tralasciando la sperimentazione musicale insieme a grandi nomi internazionali come Michael Nyman e Ryuichi Sakamoto, Olaf Bender e lavora come musicista usando lo pseudonimo di Alva Noto (alvanoto.com vs carstennicolai.de) esibitosi quest'anno a MITO insieme a Ryuichi Sakamoto il 26 settembre al Teatro Colosseo di Torino.

Infine la proposta dell'Hangar offre gratuitamente ai visitatori l'esplorazione in bicicletta del quartiere (con le bici gentilmente prestate e accompagnati da una guida): dal passato agricolo a quello industriale di Pirelli, Breda e la riqualificazione con il progetto "Grande Bicocca". L'itinerario passa dall'Head Quarter Pirelli, l'Università Bicocca, il borgo Pirelli, la collina dei ciliegi, la Deutsche Bank, il Teatro degli Arcimboldi e fa ritorno all'Hangar Il servizio però è terminato in settembre e riprenderà la prossima primavera.

 

Indirizzo: Via Privata Chiese, 2 Milano
Telefono: 02 66111573
www.hangarbicocca.orgTwitter: @hangarbicocca
Facebook: www.facebook.com/HangarBicocca

 

Orari:

da giovedì a domenica dalle 11.00 alle 23.00 e il Dopolavoro Bicocca: martedì e mercoledì dalle 11.00 alle 16.00 e da giovedì a domenica dalle 11.00 alle 23.00

Come arrivare da Monza

Mezzi Pubblici

Treno Fs fino alla Stazione Greco Pirelli, poi prendere il bus 87 (direzione Sesto Marelli) e scendere alla fermata via Chiese-via Piero e Alberto Pirelli.

Automobile

a) prendere viale Lombardia, proseguire su viale Fulvio Testi, poi dopo circa 3 km girare a sinistra e imboccare via Chiese.

b) percorrere viale Lombardia, proseguire su viale Fulvio Testi, all'incrocio di Bresso girare a sinistra e dopo 100mt girare a sinistra imboccando viale Sarca, poi dopo circa 2,5 km girare a sinistra per via Chiese.

c) da Corso Milano proseguire su via Borgazzi, dopo circa 2km alla rotonda prendere la 1a uscita e immettersi nello svincolo A52 per Meda/Como, prendere l'uscita verso Cinisello B. Sud/Viale Brianza/Milano/Viale Zara, imboccare viale Lombardia, proseguire su viale Fulvio Testi, poi dopo circa 3 km girare a sinistra ed entrare in via Chiese.

d) prendere l'autostrada A4 Torino –Venezia - Uscire a Milano Viale Zara, direzione centro, proseguire per Viale Sarca, poi dopo circa 2,5 km girare a sinistra ed eccovi in via Chiese.

 

Gli autori di Vorrei
Alessandra Scarazzato
Alessandra Scarazzato

Nasco a Milano alla fine degli anni Sessanta, ma vivo in Brianza dall'età di 8 anni. Laureata in Lettere moderne da sempre lavoro nel campo della promozione al libro e alla lettura. Le mie grandi passioni sono i libri, naturalmente, il teatro di narrazione e andar per mostre e musei. Abilissima nell'arte del giftwrapping (far pacchetti regalo) sono donna curiosa e impegnata.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.