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Arte. Reflexions la mostra di videoarte di Bill Viola colpisce al cuore. A Villa Panza a Varese ancora per due settimane tecnologia ed emotività.

 

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 Varese, nella splendida cornice di Villa Panza, Bill Viola (New York, 1951) il maestro americano della videoarte presenta, ancora per due settimane, una selezione di video installazioni che ripercorrono e documentano la sua ricerca artistica dagli anni Settanta ad oggi. Una mostra eccezionale, curata dalla moglie Kira Perov (e direttore esecutivo del Bill Viola Studio), in stretta connessione con la collezione permanente d'arte contemporanea di Giuseppe Panza che si lega perfettamente con la villa e - per talune suggestioni - conversa con il giardino.

Bill Viola è il fondatore dell'arte sperimentale della videoart ed usa la tecnologia per veicolare contenuti complessi che attingono alla sua vasta conoscenza del patrimonio espressivo ed artistico del passato italiano e religioso in particolare, per esplorare il fenomeno della percezione e giungere alla conoscenza di sé stessi. A celebrarlo il FAI-Fondo Ambiente Italiano (dal 1996 proprietario della Villa e della Collezione, grazie alla donazione di Giuseppe Panza di Biumo e della moglie Rosa Giovanna Magnifico), che porta in Italia l'artista a cinque anni dalla sua partecipazione alla Biennale di Venezia e a quattro dalla retrospettiva romana al Palazzo delle Esposizioni.

20121015-Bill Viola Emergence Photo Kira Perov 2002

 Accompagnata da una guida londinese di prim'ordine, Patrick (consiglio di chiedere di lui anche per visite alla Collezione Panza, di cui è profondo conoscitore) ricevo una prima raccomandazione: lasciarsi trasportare dalle emozioni e dare la propria interpretazione alle 11 opere esposte. Così ha inizio una totale immersione nell'immagine e nel suono, un vero e proprio viaggio sensoriale di circa due ore, che al termine lascia tutti commossi e “pieni” dell'esperienza appena compiuta.

Le colte Reflections (in inglese nella doppia accezione di Riflessi e Riflessioni) di Bill Viola attivano infatti reazioni e interpretazioni personali in ogni visitatore poiché i temi sui quali indaga accomunano tutti gli uomini: la nascita, la vita, la morte, la natura, il rapporto con il creato e il cosmo. Le opere - la cui durata va dai 6 ai 60 minuti - invitano lo “spettatore” a soffermarsi il tempo che decide di dedicare ad ogni video e di ritornare, cogliendone ogni volta aspetti sempre diversi, perché non c'è un unico percorso, ma tutti i percorsi sono possibili.

Al primo piano i primi 5 video, tra cui segnalo:

The Darker side of Dawn, la lenta proiezione video della durata di un'ora dedicata alla natura. Essa occupa un'intera parete e mostra - in maniera quasi impercettibile - il trascorrere del tempo attraverso la luce che filtra dai rami di una grande quercia americana, instaurando un dialogo intimo con la quercia secolare del giardino della villa.

20121015-Masolino Empoli Museo Collegiata PietaIl capolavoro di Bill Viola Emergence, video installazione esposta nella cappella della villa (trasformata in bagno! dall'architetto milanese Piero Portaluppi negli anni '30). La scena rappresenta i momenti precedenti e successivi alla deposizione del corpo del Cristo: una giovane donna e un'anziana piangono ed attendono il Cristo senza mai guardarsi, fino a quando - eburneo e completamente nudo - emerge da un sepolcro colmo d'acqua (elemento ricorrente in quasi tutte le opere della mostra) che trabocca fino all'istante in cui le due donne finalmente si rivolgono lo sguardo e pongono il corpo esanime sul pavimento, coprendolo con un telo. In quest'opera fortissimo è il rapporto con il territorio di Varese, il Sacro Monte e gli affreschi quattrocenteschi di Masolino da Panicale della Collegiata di Castiglione Olona (borgo assolutamente da visitare) e di Empoli (si osservi in particolare il sepolcro della Pietà custodita nel Museo Diocesano della cittadina toscana).

Nelle Scuderie l'opera centrale è certamente rappresentata dal Nantes Triptychuna toccante composizione audio e video spezzata e composta da tre momenti: un preciso richiamo ai trittici delle trecentesche pale d'altare. Sui display si animano tre momenti della vita, che costituiscono fasi differenti di uno stesso ciclo: la nascita (si assiste ad un vero parto), la trascendenza (immagine di una figura sospesa in acqua, emblema della transizione) e la morte (la mamma di Bill Viola all'ospedale nella sua ultima settimana di vita).

Sleepers è infine l'inedito, esposto per la prima volta in Italia. In una stanza buia delle Scuderie, con riflessi di luce azzurra sul soffitto, sono collocati sette bidoni bianchi di metallo al cui interno sono immersi nell'acqua altrettanti schermi televisivi, che trasmettono l’immagine di giovani, vecchi, donne, uomini e bambini addormentati, in un momento della vita, il sonno, che qui si confonde quasi con la morte. Solo sostando qualche minuto ad osservare i video si riescono a cogliere impercettibili movimenti dei dormienti che respirano, russano e battono le ciglia.

La mostra è anche un'occasione per visitare la splendida villa del Settecento lombardo, il suo giardino e una delle delle più importanti collezioni private di arte contemporanea: dalle opere ambientali di Robert Irwin, James Turrell, Dan Flavin ai monocromi dell'artista concettuale David Simpson.

 

Indirizzo: Villa e Collezione Panza, Piazza Litta 1, Varese.

Telefono: 0332 283960

E-mail: faibiumo@fondoambiente>

http://www.fondoambiente.it/beni/villa-e-collezione-panza.asp

http://www.billviola.com/

 

Orari:

Martedì, mercoledì, venerdì e week-end: 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

Giovedì: 10.00-22.00

Domenica 28 ottobre in occasione dell'ultimo giorno di apertura della mostra la Villa chiuderà alle 22.00.

 

Come arrivare da Monza:

Mezzi Pubblici

Treno Fs fino alla Stazione Garibaldi, poi prendere la linea M2 (verde) della metropolitana e raggiungere la stazione Cadorna (terza fermata). Prendere i treni di LeNORD e scendere alla stazione di Varese Nord, proseguire poi con Bus linea A-Biumo superiore (in partenza dal vicino piazzale Trieste) in 5 minuti si giunge a Villa Panza, capolinea dell'autobus.

Automobile

Da Monza si imbocca l'Autostrada A4 in direzione Torino, passando da viale Lombardia e uscendo verso Cinisello Balsamo-Centro/Aeroporti oppure percorrendo viale Marconi (arrivando da viale delle Industrie).Si percorre la A4 fino all'uscita per l'Autostrada dei Laghi A8, direzione Varese/Aeroporto Malpensa/Gravellona T./Como/Chiasso. Infine s percorre la A8 continuando in direzione Varese: uscire a Varese centro e proseguire seguendo le indicazioni per Villa Panza (parcheggio gratuito per i visitatori all'interno).

Gli autori di Vorrei
Alessandra Scarazzato
Alessandra Scarazzato

Nasco a Milano alla fine degli anni Sessanta, ma vivo in Brianza dall'età di 8 anni. Laureata in Lettere moderne da sempre lavoro nel campo della promozione al libro e alla lettura. Le mie grandi passioni sono i libri, naturalmente, il teatro di narrazione e andar per mostre e musei. Abilissima nell'arte del giftwrapping (far pacchetti regalo) sono donna curiosa e impegnata.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.