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Fotografia. In mostra 50 scatti dedicati a questo segno di amore e affetto, alla Galleria Civica di Monza, fino al 14 aprile

 

"A volte basta un bacio per cambiare lo stato d'animo di una persona!", Mario De Biasi

È in corso alla Galleria Civica di Monza la mostra che rende omaggio alla straordinaria figura di Mario De Biasi, uno dei maestri del fotogiornalismo italiano del secondo Novecento, 90 anni il prossimo 2 giugno.

Raffaella Ferrari e Daria Jorioz, le curatrici, hanno compiuto un accurato lavoro di selezione tra la vasta produzione del fotografo - bellunese di nascita e milanese d'adozione - restituendo al pubblico 50 scatti di baci rubati, appassionati e castigati dagli anni Cinquanta ad oggi: 38 fotografie vintage print in bianco e nero e 12 a colori.

L'allestimento è essenziale, così da concentrarsi sulle coppie immortalate dall'obiettivo di De Biasi e seguire senza distrazioni la video-intervista che racconta la storia di alcune delle situazione ritratte. Nelle fotografie esposte sono rappresentati baci di ogni età e da ogni parte del mondo, alcuni in posa ed altri colti all'improvviso nel più universale dei gesti amorosi che attraversa la storia collettiva ed individuale, le mode e i costumi.

Tra le immagini più significative della mostra "Budapest, 1956", il bacio che sa di libertà, scambiato appena oltrepassato il confine da una coppia di profughi fuggiti ai russi, realizzato durante il reportage sulla rivolta d'Ungheria e che oggi ci richiama alla complicata situazione di quel paese. E attrae l'attenzione il bacio raffigurato nel manifesto della mostra, scattato a Parigi negli anni '50 al Jardin du Luxembourg e che ha fatto scapicollare De Biasi dalla cima della Tour Eiffel intento a fotografare i tetti della città, perché il teleobiettivo ha casualmente inquadrato la giovane coppia e ….

“Sono sceso subito di corsa a piedi, c'era una fila lunghissima per scendere in ascensore e avevo paura di non trovarli più e invece li ho trovati ancora lì a baciarsi”.

Dalla videointervista realizzata in occasione della mostra il 2 luglio 2011 a Milano, a casa De Biasi.

E ancora il baciamano di Anthony Quinn a Giulietta Masina, in gondola con Federico Fellini Fellini a Venezia nel 1955, ma anche scatti di amori quotidiani tra la gente comune: adolescenti che negli anni '80 si scambiano effusioni sulle spiagge tedesche, della California e della riviera romagnola e il bacio maturo di una coppia milanese degli anni '50 davanti al portone di casa.

Ciò che maggiormente colpisce di questa selezione è l'estraneazione, il distacco che il bacio concede allo scorrere degli eventi e della vita e la perfetta organizzazione figurale casuale, cercata e talvolta creata. De Biasi ha raccontato gli usi e i costumi di una società in continua mutazione, andarlo a vedere a Monza è un'occasione davvero da non perdere.

“La macchina fotografica fa parte ormai della sua anatomia, come il naso e gli occhi” ha scritto di De Biasi Bruno Munari.

Quella di De Biasi è una lunga carriera, iniziata a ventidue anni quando nel 1945, deportato in Germania, trova tra le macerie belliche di Norimberga una macchina fotografica ed inizia così a coltivare la passione della fotografia. Presenta la sua prima mostra personale a Milano nel 1948 a Milano e nel 1953 entra a far parte della redazione di Epoca, per la quale realizza, in più di trent’anni, numerosi reportage da tutto il mondo e centinaia di copertine. La sua carriera espositiva vanta numerose mostre in Italia e all'estero e riconoscimenti internazionali. Ha pubblicato oltre 90 libri fotografici ed è presente nel volume The Faces of Photography: Encounters with 50 Master Photographers of the 20th Century.

Tra le tante le iniziative organizzate dal Comune e collegate segnaliamo il concorso fotografico a premi "Lascia un bacio in mostra". Baci di qualunque tipo: affettuosi, dolci, calorosi , teneri, fantasiosi, tra marito e moglie, fidanzati, genitori e figli, amici, nonni e nipoti (ma anche a quattro zampe) nelle due le sezioni: Baci di carta e Baci digitali. Le fotografie di tutti i partecipanti saranno esposte in Galleria Civica i prossimi 13 e 14 aprile. Sono accettati scatti con il cellulare o macchine professionali, eseguiti per l’occasione o vecchie immagini, a colori o in bianco e nero, di piccole dimensioni o di grande formato, va bene qualsiasi fotografia, purché originale e che ritragga un bacio. Qui il Regolamento

Monza, Galleria Civica, Via Camperio 1 da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00. L'ingresso è libero

Info: 039.366381  mostre@comune.monza.it

Gli autori di Vorrei
Alessandra Scarazzato
Alessandra Scarazzato

Nasco a Milano alla fine degli anni Sessanta, ma vivo in Brianza dall'età di 8 anni. Laureata in Lettere moderne da sempre lavoro nel campo della promozione al libro e alla lettura. Le mie grandi passioni sono i libri, naturalmente, il teatro di narrazione e andar per mostre e musei. Abilissima nell'arte del giftwrapping (far pacchetti regalo) sono donna curiosa e impegnata.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.