Sabato 12 gennaio nuovo appuntamento con Tutto Il Nostro Sangue all'Arci Scuotivento di Monza
Nuovo anno, nuovo appuntamento con Tutto Il Nostro Sangue, il ciclo di serate pensato da musicisti - la band Requiem For Paola P. e dal cui ultimo album, Sangue del Tuo Sangue, prende il nome - che da novembre 2017 fa suonare una volta al mese c/o il Circolo Arci Scuotivento di Monza artisti provenienti da tutta Italia, che spaziano nel genere proposto: dal punk all’indie passando per il cantautorato. L’obiettivo della rassegna - che si fonda sull’etica del diy - è quello di supportare le produzioni inedite, creare condivisione e permettere al pubblico di ascoltare nomi conosciuti che hanno già avuto modo di esibirsi in zona, ed altri meno affermati, che dalla Brianza non sono mai passati.
Analogamente alle precedenti serate, anche quella di sabato 12 gennaio prevede una line up poliedrica composta da due gruppi provenienti da fuori Lombardia e un local hero.
I Bruuno, consigliati ad appassionati di One Dimensional Man e Il Teatro degli Orrori, i Bruuno si sono formati nel 2015 a Bassano del Grappa, e lo scorso 30 novembre hanno pubblicato il nuovo disco con l’etichetta indipendente V4V, album al quale ha partecipato alle voci sul primo singolo estratto, Jacopo Lietti, frontman dei Fine Before You Came.
I Northwoods vengono da Perugia, picchiano duro in stile Converge ed anche loro sono reduci dalla pubblicazione del nuovo disco, uscito a metà 2018, per Anubi Press, Mother Ship, Shove e Brigante Records&Productions.
Local heroes del primo appuntamento dell’anno di Tutto Il Nostro Sangue saranno i Treccani. Ad Alessio, basso e voce del trio, abbiamo fatto qualche domanda sulla band e sui loro gusti musicali.
Quando nascono i Treccani? Qual è l’idea dietro al progetto? Treccani va letto nel senso di Tre – Cani e rimando a un’epica bestiale?
Il progetto nasce dalle ceneri de La Sindrome Della Morte Improvvisa, circa un anno fa. C’era ancora molta voglia di suonare assieme, s’era ormai formato un buon ensemble, avevamo ormai imparato a capirci musicalmente e a livello compositivo. Sarebbe stato un vero peccato se avessimo abbandonato il tutto. Il nome/simbolo è stato utilizzato per due motivi. Il primo è che, così come il cerbero, i tre cani rappresentano il passato, il presente ed il futuro, riferito appunto a ciò che è accaduto con il nostro gruppo precedente. Il passato perché abbiamo mantenuto ovviamente degli elementi sonori e compositivi del nostro progetto precedente, il presente perché ora e qui abbiamo deciso di continuare a comporre e a scrivere “cose” ed il futuro perché ci sarà sicuramente un’evoluzione di quello che stiamo facendo. Il secondo motivo è ovviamente legato al vocabolario/enciclopedia TRECCANI, in riferimento ai testi che scriviamo, spesso evocativi ed a volte tecnicamente meticolosi.
On line non si trovano vostre tracce “live” ma solo fotografiche. Cosa dobbiamo aspettarci dal vostro live il 12 in Scuotivento?
Non abbiamo ancora registrato nulla (a parte una piccola demo che non distribuiamo), registreremo un EP nei prossimi mesi, i pezzi ci sono, abbiamo un repertorio di 45 minuti circa. Se il tempo lo permette il 12 lo ascolterete tutto (n.d.r. ride).
Tre band che influenzano maggiormente la scrittura dei vostri pezzi?
C.S.I, Marlene Kuntz, TOOL, QOTSA.
Da cosa prende spunto la scelta di esibirvi e mostrarvi al pubblico con le maschere?
Le maschere che utilizziamo sono totalmente fatte a mano da noi, rappresentano appunto 3 diversi cani. Ci piaceva l’idea di portare sul palco, oltre che la nostra musica, anche la nostra “manualità” sotto altri aspetti artistici.
Qualche settimana fa hanno annunciato la “line up” di Sanremo. Se poteste nominare voi una decina di artisti da far esibire al posto di quelli scelti, chi sarebbero?
Mmah…Allora, a dire che “non seguiamo il festival quindi non ce ne frega un cazzo” direi una bugia. Ho visto la lista degli artisti di quest’anno, a parte Nino D’angelo e Patty Pravo, gli altri artisti mi pare che alla fine siano tutti in giro da massimo una ventina d’anni, ho visto che parteciperanno gli Zen Circus, sono contento, un po' come quando hanno partecipato i Marta Sui Tubi, le canzoni, ricordo, mi erano piaciute molto. Un giorno magari parteciperemo anche noi Treccani! (n.d.r. ride) Comunque la risposta a questa domanda sarebbe troppo lunga, ora devo mangiare, mai far perdere tempo ad un cane quando ha fame! (n.d.r. ride)
Tracollo della musica, tracollo della sua qualità, delle vendite e delle frequentazioni dei locali che fanno musica live: cosa possiamo fare nel nostro piccolo per continuare a far vivere e promuovere la cultura?
È importante che esistano posti come lo Scuotivento di Monza o altri circoli culturali come ad esempio il BLOB di Arcore o l’Area di Carugate, che non promuovono solo musica, che è sempre bella, ma anche altre tipologie di eventi, teatrali, artistico-culturali e socio/politici, per ampliare, in maniera positiva e funzionale la coscienza delle persone.
Info:
Tutto Il Nostro Sangue #11: Bruuno + Northwoods + Treccani
Sabato 12.01.2019 – h. 22.00 @ Arci Scuotivento, Via Monte Grappa, 4B, 20900 Monza MB
Facebook event: https://www.facebook.com/events/595559764208533/