Negli ultimi dieci anni ha raccolto le storie di esperienze di resistenza incontrate in America Latina, Medio Oriente, passando per l’Europa e il Mediterraneo. Con le sue fotografie è facile chiedersi da dove si parte, e dove si arriva.
«A Gaza anche il mare è un confine, quello che per noi rappresenta il massimo concetto di libertà, qui è un confine, e ai pescatori sparano tutte le notti». “Be filmaker a Gaza” di Valerio Nicolosi