Punte dell'iceberg della corruzione democratica, Joe Manchin, proprietario di industrie fossili che trattano carbone di pessima qualità, e Kyrsten Sinema, enormemente finanziata da Big Pharma e Camera di Commercio, continuano a trarre ingenti profitti personali contrastando provvedimenti socio-sanitari, diritti di voto, riforma del filibuster e misure contro il cambiamento climatico, tra l'inerzia di Biden e il silenzio dei media mainstream.