Nell'intervista all'antropologa Marta Villa, un'analisi dei comportamenti collettivi dettati da bisogni e reazioni ancestrali che si ripropongono nonostante il progresso scientifico e tecnologico.
L'arrivo in Puglia nel 1954 per le ricerche sulla musica e la tradizione orale «Le persone volevano cantare, e quando avevano finito, Carpitella le faceva sentire felici e orgogliose di averlo fatto.»