MM a Monza, inizio lavori nel 2019? Vedremo Per controllare nasce il “Countdown Scanagatti-Sala” Intanto è iniziato il balletto su date e capolinea La promessa dei sindaci di Monza e Milano per un inizio dei lavori di Monza Metropolitana (prolungamento della M5) “nei primi mesi del 2019” è un azzardo amministrativo, ma mai dire mai. Ecco perché sul nostro sito www.hqmonza.it abbiamo fatto nascere il “Countdown Scanagatti-Sala”. E’ un contatore a scalare che indica giorno per giorno, ora per ora, quanto manca alla realizzazione di questa promessa, integrato da una lista sempre aggiornata sui passi avanti che il progetto farà. L’iter amministrativo per arrivare alla costruzione di una grande opera come un metrò è molto complesso. Ci sono ben 12 fasi fondamentali che vanno dal cosiddetto “accordo di programma” (il Patto per Milano) sino all’inizio degli scavi, passando per diversi livelli di progettazione, il reperimento dei fondi, numerose verifiche di Enti diversi, la gara di appalto. La promessa di Scanagatti e Sala per un inizio lavori in poco più di due anni è oggettivamente un azzardo perché tempi così brevi non si sono mai verificati. Ad esempio, il lotto 1 (San Cristoforo-Sforza) della M4 ha richiesto dieci anni dal 2001 al 2011, la M5 Garibaldi-Bignami sette dal 1999 al 2006. La tratta M5 da Garibaldi a San Siro (urgente in relazione ad Expo) è il record attuale: 5 anni dall’avvio dell’iter all’inizio lavori (2005-2010). Dati del Ministero Infrastrutture. Intanto va ribadito che nulla è da considerare certo sino all’inizio degli scavi, lo dice l’esperienza. E come sempre avviene, è già iniziato il “balletto” su date e capolinea del prolungamento. Il giorno stesso in cui i sindaci Scanagatti e Sala annunciavano la M5 a Monza con cantiere dal 2019 per una prima tratta fin dentro la nostra città, l’assessore milanese alla mobilità Granelli su Facebook diceva tutt’altro (vedi l’allegato). Ecco perché siamo cauti e sicuramente molto vigili.