Piece firmata Adamo Calabrese nell'ambito di "Ottobre in rosa" da Jacopone da Todi e San Francesco
Il “Buio e la luce” è una sacra rappresentazione ispirata al “Pianto della Madonna” di Iacopone da Todi e al “Cantico delle creature” di san Francesco, capolavori della letteratura italiana del Duecento.
I tesi sono stati rielaborati da Adamo Calabrese per testimoniare come l’ardente religiosità e la scabra poesia di quelle opere medioevali possano consolare anche la nostra disincantata, ma tormentata, attualità.
“Il Buio”, primo tempo dell’opera, riprende la Crocifissione e il pianto della Madonna in un affresco di dolore che si rifà alla toccante drammaticità della grande pittura religiosa del tempo.
“La luce”, secondo tempo, mette in parallelo l’esultanza francescana per il creato, con l’accorata e nostalgica rilettura di Adamo Calabrese.
La recitazione per sola voce femminile è affidata ad AnnaMaria Boeris accompagnata dalla chitarra classica di Maurizio Moltrasio. Tutta l’opera assume una potente struttura liturgica per le musiche sacre interpretate dal coro Vocinvolo diretto dalla stessa AnnaMaria Boeris. Da segnale tra le altre le partiture di Gregorio Allegri, Jacob Arcadelt, Zoltan Koday e Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Dal 2009 “Il buio e la luce” è stato rappresentato con vivo successo in teatri e luoghi sacri tra i quali vanno ricordati il Santuario della Beata Vergine di Saronno e il Museo Diocesano di Milano.
Nell'ambito delle manifestazioni comunali "Ottobre in rosa", domenica 2 ottobre, alle ore 21, nel teatrino della Villa Reale di Monza verrà messa in scena la Sacra Rappresentazione IL BUIO E LA LUCE. E' il mio adattamento teatrale del "Pianto della Madonna" di Iacopone da Todi e del "Cantico delle creature" di San Francesco. Si tratta di un monologo per voce femminile (AnnaMaria Boeris) accompagnata dalla chitarra classica di Maurizio Moltrasio. La rappresentazione si avvale di musiche liturgiche cantate dal coro Vocinvolo diretto da AnnaMaria Boeris.
L'ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione:
Telefono: 039 23 74 426
