Si è convinta pure lei, la signora Clinton. Ci ha provato a non ingoiare il rospo ma alla fine ha riconosciuto a Barak Obama la vittoria e si è unita al coro di sostegno al primo candidato di colore della storia alla Presidenza degli Stati Uniti.
Indipendentemente da come andrà a finire a novembre con le elezioni vere e proprie, vedere un signore con la pelle scura di meno di 50 anni che vuole il servizio sanitario per tutti (in USA se non hai la polizza privata ti arrangi) e il cui motto è "Change" (cambia), da questo angolo di terra dove il Presidente del Consiglio ha superato abbondantemente l'età della pensione, e ha un accidente ad ogni colpo di vento, dove anche il Presidente della provincia di Milano, sulla carta democratico e progressista parla come un vecchio xenofobo, non sappiamo se ci rende più tristi o più allegri.
E la Hillary urlò "Yes, we can"
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- Di Antonio Cornacchia