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Ma è mai possibile che in Italia sia tramontato il buon senso? La vicenda di Sky è quanto di più osceno si possa chiedere di vedere. Sono due giorni che non si parla quasi di altro. Prime pagine dei giornali, editoriali, tg, talk show e dichiarazioni dei politici a non finire.
Osceno per due ragioni. Una è la solita storia e riguarda l'ennesimo caso del conflitto di interessi. La seconda è più nel merito e mi fa porre la domanda che ci dovremmo fare sempre: ma di cosa stiamo parlando?
L'iva agevolata era un trattamento di favore a tempo. Siamo andati ben oltre e quindi c'è poco da discutere. Ma poi, qualcuno ha fatto due conti? Si tratta di "spiccioli" per chi paga l'abbonamento a Sky. È mai possibile che si debba assistere a tanto clamore? Passi il Governo, ma l'opposizione non ha niente di meglio su cui investire le proprie energie?
Le parole di gran parte degli esponenti del Pd nazionale sono di una tristezza inaudita. Sentirci poi fare la morale dai vari Gasparri, La Russa e Cicchitto è davvero penoso.
Per non parlare poi dei giornali. Stamattina vedere i titoli del Corriere e Repubblica davvero faceva venire solo tristezza.
Un paese con il più basso numero di laureati e diplomati dei paesi Ocse e non solo quelli, con gli indicatori culturali deprimenti (oltre due terzi degli italiani non legge nemmeno un libro all'anno), si appassiona a temi che vedono contendersi gli interessi di due plurimiliardari come Berlusconi e Murdoch per le quote tv.
Una tristezza e una vergogna. Giornate in cui passa la voglia di fare il lavoro che faccio e di viverci in questo paese.

Da Maremma

Gli autori di Vorrei
Marco Giovannelli