20100904-VORREI

Vorrei sta preparando interessanti novità per i suoi lettori, per Monza e per se stessa.
Abbiate pazienza e presto torneremo ai consueti ritmi

 

Cara lettrice, caro lettore

la ripresa delle pubblicazioni, dopo la pausa estiva, è quest'anno un po' più lenta del solito qui su Vorrei. Come forse saprai questa è una rivista molto particolare, per quello che pubblica (la cronaca non è esattamente di casa qui), per la sua natura non commerciale, per la sua democrazia interna (i soci-collaboratori sono proprietari della rivista), per il suo approccio all'informazione (non una merce da mercato ma un bene sensibile come la sanità, la scuola eccetera).

In due anni e mezzo abbiamo sperimentato e messo in pratica una intuizione poco seguita qui a Monza e in Brianza: fare una rivista non per venderla, ma per creare uno spazio dove affrontare gli argomenti, analizzarli, approfondire senza l'ansia delle cifre (vendite, introiti, numero di lettori...). Abbiamo raccolto lettori fedeli (tanti, anche 5.000 a settimana), molti apprezzamenti, qualche soddisfazione. Lavorando molto, moltissimo, per pubblicare inchieste e dossier anche su argomenti poco "digeribili", decisi a non lasciarci travolgere dalle mode, dai tormentoni dell'informazione "mainstream". Per organizzare incontri, presentazioni, filmati, serate e altre iniziative che a metterle tutte insieme sorprendono pure noi per quante sono.
Tutto questo per pura passione, senso civile, magari narcisismo. Niente altro, perché - magari non lo sai - sin da quando abbiamo cominciato a pensare a Vorrei (fine 2007), nessuno fra direttore, collaboratori, rubrichisti ha mai intascato un centesimo per questa attività, anzi hanno mesco di tasca loro i soldi necessari a coprire le spese di gestione. Non ci credi? pensi che ci sia qualcosa nascosto? Ti sbagli. La nostra moneta è sempre stata la passione o, per meglio capirci, il senso di responsabilità. Noi sentiamo profondamente di appartenere ad una comunità (confusa quanto si vuole) a cui vogliamo dare il nostro modestissimo contributo per migliorarsi, crescere, ragionare e immaginare un futuro migliore. Siamo solo dei tromboni? può darsi ma anche no. Lo dirà il tempo.

Questa ripresa, la terza della nostra "vita", è più lenta del solito per alcune ragioni. La prima è che stiamo decidendo se la formula dei dossier mensili ha esaurito il suo compito o no. Ha i suoi vantaggi ma anche parecchi limiti per cui scoprirai presto cosa ne sarà (se vuoi, puoi dirci la tua, scrivendoci una mail o un commento qua sotto).
La seconda ragione è che dopo l'azzardo di una rivista in mano ai suoi collaboratori proveremo a fare una rivista che non rinuncia più alla pubblicità ma che non ne diventerà mai schiava. Cominceremo a ospitare inserzioni ma non lasceremo che determino le nostre scelte, la nostra natura. Anche perché sappiamo che una rivista credibile è sempre un mezzo su cui investire con più convinzione per le aziende (scusate se ogni tanto l'anima pubblicitaria di chi scrive salta fuori). Anche qui se vuoi puoi dire la tua.
La terza ragione è che ci stiamo strutturando diversamente all'interno, per dare più continuità agli articoli, ai temi, agli interventi. Avremo presto un nuovo presidente, dei gruppi di lavoro, avvieremo nuove iniziative, ci vedrete più facilmente in strada, in giro e non solo su un monitor.
L'ultima ragione è che stiamo mettendo insieme le idee per lanciare un percorso lungo due anni riservato - perdonaci - a Monza. Attraverso il progetto "La Monza che Vorrei" vogliamo raccogliere le idee per il futuro della città, ascoltando molto chi la vive, chi ci lavora. Verremo a incontrarti nei luoghi dove abitualmente passi il tuo tempo, intervisteremo esperti come pure persone assolutamente comuni, visionari come tecnici. I politici non è detto. Perché vogliamo aiutare i cittadini a riappropriarsi della discussione sui destini di Monza, vogliamo - capiamoci, con i nostri limitatissimi mezzi - riportare l'attenzione sui protagonisti della città, non sui loro "presunti" rappresentanti. Seguici, partecipa, presto su questo schermo.
La Monza che vorremmo immaginiamola insieme su Vorrei.

Gli autori di Vorrei
Antonio Cornacchia
Antonio CornacchiaWebsite: www.antoniocornacchia.com

Sono grafico e art director, curo campagne pubblicitarie e politiche, progetti grafici ed editoriali. Siti web per testate, istituzioni, aziende, enti non profit e professionisti.
Scrivo soprattutto di arti e cultura.

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