In seguito al comunicato odierno del consigliere regionale Gianmarco Corbetta (M5S), il Presidente di Brianza Energia Ambiente SpA, Daniela Mazzuconi, ha dichiarato: Ho già più volte dichiarato che mi atterrò scrupolosamente a quanto indicato da ANAC e osserverò puntualmente la legge, il resto appartiene alla propaganda politica, che sarà legittima, ma di cui non mi occupo. È il provvedimento di ANAC che impone una nuova verifica circa il percorso compiuto dalla Società e di valutare quelli che saranno i danni che ne verrebbero in caso di revoca della gara e di tutti i procedimenti connessi, non altri. ANAC non ha detto: “La gara è annullata” e questo probabilmente spiace a qualcuno, ma ha suggerito un percorso di ulteriore verifica affinché i danni non siano maggiori dei presunti benefici. Sulle responsabilità penali e pecuniarie decideranno gli organismi competenti: faccio comunque nuovamente rilevare che l’attuale Consiglio di Amministrazione non ha partecipato ad alcun atto deliberativo concernente la gara in oggetto e ha, da sempre, indicato con chiarezza ciò che era stato sbagliato, mentre il consigliere citato dai 5 Stelle ha sempre puntualmente votato tutti i provvedimenti oggetto di discussione. D’altro canto è sotto gli occhi di tutti che cosa accade quando prevalgono populismo e irresponsabilità come spesso accade ai 5 Stelle: la povera Virginia Raggi, sindaco di Roma, non riesce a governare per colpa delle posizioni dei suoi. Non è il modello di comportamento pentastellato quello a cui mi attengo, sono abituata ad assumermi le responsabilità fino in fondo: non mi piace spaccare tutto senza avere soluzioni per i problemi. Ciò che dà fastidio è sicuramente che il nuovo consiglio si è assunto la responsabilità di non far fallire Bea e di non buttare dalla finestra investimenti e risorse che negli anni si erano accumulati a beneficio dei soci e dei cittadini tutti. Non voglio entrare nel merito di date e particolari già da me illustrati nei vari consigli comunali e nelle varie commissioni comunali e che i 5 Stelle interpretano a loro piacimento. Capisco che non vogliano il termovalorizzatore e che ne abbiano fatto l’unica ragione di esistenza politica, ma nessuno di loro ci ha ancora spiegato perché mai sarebbe opportuno continuare a portare i rifiuti in discarica. Ho cominciato a occuparmi dei rifiuti sul nostro territorio assumendomi la responsabilità di un’azienda pubblica che gestiva una discarica, quella di Cavenago Brianza: quando ci sono arrivata era una vera bomba ambientale per il biogas, per il percolato, per l’inquinamento della falda acquifera e via dicendo. So dunque bene che cosa sono le discariche e per questo non le scelgo come adatte al benessere dell’ambiente. Non sono neppure entusiasta dei termovalorizzatori, che però, se opportunamente ammodernati come quello di Desio, inquinano molto meno delle discariche desiderate dai pentastellati. Sogno anch’io un mondo senza rifiuti e smaltimenti, ma, nell’attesa, mi impegno con i miei consiglieri e quanti la pensano come me a limitare i danni e a smaltire correttamente i rifiuti che tutti gli Italiani, nessuno escluso, neppure il consigliere Corbetta, continuano, nonostante tutto, a produrre.
BEA spa
Desio, 15/9/2016