La Quadreria dell’Ospedale San Gerardo

Villa Serena, 18 settembre 2016, Monza

Per la XIV edizione di Ville Aperte in Brianza, la Delegazione FAI Monza collabora con l’Ospedale San Gerardo/ASST di Monza, per aprire al pubblico la sua Quadreria con visite guidate finalizzate al coinvolgimento dei cittadini nella fruizione di beni culturali del nostro territorio.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Monza e della Provincia MB.

L’Ospedale San Gerardo di Monza custodisce e cura un rilevante patrimonio artistico, raccolto nei secoli e frutto di lasciti testamentari e regalie di privati cittadini a supporto delle istituzioni che si occupavano di assistenza ai malati e ai bisognosi.

La Quadreria dei Benefattori è una raccolta di quasi 300 dipinti, in gran parte ritratti commissionati in forma gratulatoria dall’Amministrazione dei Luoghi Pii cittadini a partire dal Seicento fino alla prima metà del ‘900: opere di Mosè Bianchi, del fratello Gerardo e del padre Giosuè, di Emilio Borsa, Eugenio Spreafico, Pietro Tremolada, Emilio Parma tra gli altri.

Le opere raffigurano prelati, aristocratici ed esponenti della borghesia imprenditoriale che hanno contribuito al successo economico della città di Monza e del suo territorio.

La valorizzazione della Quadreria dell’Ospedale San Gerardo ha preso avvio nel 2006 grazie alla volontà dell’allora Direttore Generale che affidò alla restauratrice Gabriella Mantovani l’incarico di realizzare sia la ricognizione inventariale e la schedatura scientifica su supporto informatico regionale, sia un progetto per la riqualificazione dell’intera raccolta.

In seguito molto è stato fatto, non senza fatica e con scarsità di mezzi, ricorrendo anche allo strumento del Servizio Civile Volontario, con l’ausilio del volume Capolavori fuori dai musei. Linee guida per valorizzare i beni culturali del Sistema regionale lombardo curato da Pietro Petraroia.

La Quadreria è stata oggetto di un approfondimento storico e di un programma di manutenzione a cura di Gabriella Mantovani, che ha realizzato una ricerca d’archivio, il trasferimento delle opere dal San Gerardo Vecchio all’Ospedale Nuovo e l’esecuzione degli interventi manutentivi necessari a mantenerne lo stato di conservazione.

Nel 2013 è stato realizzato e pubblicato il catalogo scientifico della collezione a cura di Sergio Rebora, dal titolo Il patrimonio culturale dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. Cinque secoli di storia e arte in Lombardia.

In occasione dell’iniziativa Ville Aperte, edizione 2015, l’Ospedale San Gerardo ha attivato per la prima volta una collaborazione con la Delegazione FAI Monza affinché il suo patrimonio, tramandato nei secoli, sia fruibile da un vasto numero di visitatori e consenta una sensibilizzazione dei cittadini verso la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale che ha segnato la storia della città.

Per l’edizione Ville Aperte 2016, l’ASST di Monza, con il nuovo direttore dott. Matteo Stocco, e la Delegazione FAI Monza proseguono la loro collaborazione già sperimentata con successo.

Domenica 18 settembre la Quadreria dell’Ospedale sarà aperta con visite guidate a cura dei volontari della Delegazione FAI Monza e con visite al deposito, all’interno della palazzina di Villa Serena, via Pergolesi 33, pianterreno.

Orario visite: 9.30 - 12.30 (ultima partenza) / 14.00 - 17.00 (ultima partenza)

Durata della visita/itinerario: 1 ora. Partenza gruppi ogni mezz’ora, massimo 20 persone a gruppo.

Ingresso gratuito.

Non è necessaria alcuna prenotazione.

Per approfondire, mercoledì 21 settembre alle 20.45 è previsto un incontro pubblico presso i Musei Civici sul tema del Mecenatismo artistico-culturale e della solidarietà sociale a Monza attraverso la storia della Quadreria dell’Ospedale San Gerardo e delle collezioni che hanno costituito il nucleo centrale dei Musei.

Gli interventi dei relatori riguarderanno il tema generale delle donazioni e, in particolare, quelle legate alla formazione del patrimonio artistico delle due istituzioni monzesi. I contributi saranno intervallati dalla lettura da parte di Enrico Roveris di alcuni lasciti testamentari scelti tra i più significativi.

Introdurranno: Matteo Stocco, Francesca Dell’Aquila ed Elena Colombo.

Interverranno: Monsignor Provasi, lo storico Beppe Colombo, il conservatore Dario Porta, il funzionario della Soprintendenza Ilaria Bruno, il curatore del catalogo Sergio Rebora, la restauratrice Gabriella Mantovani.

Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, opera da 40 anni concretamente su tutto il territorio italiano con iniziative rivolte alla salvaguardia del paesaggio e del territorio. Si impegna nell’educazione e nella sensibilizzazione al valore fondamentale dei nostri beni culturali e paesaggistici.

Si occupa del restauro e dell’apertura al pubblico dei beni che gli vengono affidati. Per fare tutto questo si avvale della preziosa collaborazione di molti volontari che, nelle numerose delegazioni dislocate in tutta Italia, organizzano eventi di raccolta fondi.

Con questa iniziativa la Delegazione FAI Monza, in collaborazione con la ASST di Monza promuove la campagna di raccolta fondi destinati alla conservazione e alla valorizzazione del nostro prezioso patrimonio culturale.