M5S Lombardia. GP Monza, i giochi non sono chiusi
“Siamo arrivati al terzo o quarto annuncio trionfale di Maroni, nel giro di un anno, sulla permanenza del Gran Premio di F1 a Monza. Quand'anche arrivasse la firma del contratto con Ecclestone, i giochi non sarebbero comunque chiusi. Ci rivolgeremo all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e alla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea per verificare se la novantina di milioni di euro di soldi pubblici che la Regione intende spendere per il GP non rappresentino un aiuto di Stato illegittimo. Il rispetto delle leggi sugli aiuti di stato e la concorrenza non è un optional; non è che il presidente coi soldi dei cittadini può fare quello che gli pare”, così Gianmarco Corbetta, capogruppo del M5S Lombardia commenta le parole del Presidente Roberto Maroni sul Gran Premio di Monza. “Non siamo pregiudizialmente contro la permanenza dell'autodromo nel Parco di Monza (per noi dovrebbero essere i cittadini monzesi a pronunciarsi con una referendum), ma un investimento di denaro pubblico così ingente non è giustificato in mancanza di dati certi sull'indotto per l'economia monzese e brianzola e senza la certezza che si stia rispettando la legge”, conclude Corbetta.
Milano, 31 agosto 2016