Da protezione civile di Monza 10 mila litri acqua potabile e cibo per i terremotati del centro Italia
Monza, 26 agosto 2016 - È partita alle 13 da Monza ed è diretta a Posta (Rieti), alla sala operativa della Regione Lazio, la colonna di mezzi della Protezione civile di Monza con bevande e alimenti per i terremotati del centro Italia. I volontari, guidati dal responsabile monzese Mario Stevanin, trasporteranno 10 mila litri di acqua potabile e cibi da forno per celiaci messi a disposizione da due aziende (la Culligan di Castelvetro, Modena e la Molino Spadoni di Ravenna) che hanno donato il materiale. La colonna è composta da mezzi della protezione civile monzese, che ieri ha dato la propria disponibilità al Dipartimento nazionale che, sentita la sala operativa laziale, ha autorizzato l'operazione. In particolare è stata apprezzata la disponibilità di prodotti da forno per celiaci. La colonna arriverà a destinazione domattina e sarà accolta dai responsabili locali che provvederanno alla distribuzione. La Protezione civile monzese, spiega Stevanin, attraverso Anci Lombardia ha dato anche una ulteriore disponibilità alle autorità che coordinano gli interventi, per allestire un campo tenda nel quale ospitare tecnici da impegnare nelle operazioni di soccorso nei territori coinvolti dal sisma. I tecnici della struttura monzese si sono inoltre messi a disposizione per effettuare i controlli di staticità degli edifici lesionati dal terremoto. Il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, ha autorizzato l'operazione della protezione civile comunale, ringraziando il responsabile e i volontari impegnati nella spedizione. "Siamo vicini al dolore delle tante famiglie coinvolte e confermiamo la nostra massima disponibilità di mezzi e uomini all'interno del sistema di coordinamento nazionale e regionale. Settimana prossima, in occasione del Gran Premio d'Italia, il Comune nell'ambito dei numerosi eventi di intrattenimento dei tanti sportivi attesi, rilancerà tutte le iniziative nazionali e locali di solidarietà e aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto".
Ufficio stampa del Comune