Grande adesione allo sciopero generale regionale di Poste Italiane
Grande partecipazione alla manifestazione che si è conclusa in piazza Affari
Massiccia adesione alla sciopero generale proclamato unitariamente dalle organizzazioni sindacali di categoria della Lombardia. L’astensione dal lavoro è stata mediamente del 75% con punte anche dell’80-90%. Sono rimasti chiusi 8 Uffici Postali su 10 e gran parte della corrispondenza è rimasta sui tavoli dei portalettere.
Circa duemila, tra lavoratrici e lavoratori, hanno partecipato alla manifestazione che partendo da Cairoli si è conclusa, significativamente, in piazza Affari, la piazza della Borsa di Milano, dove si sono tenuti i comizi conclusivi.
La grande partecipazione in questa giornata ci sprona ancor più a dare continuità alla mobilitazione iniziata un mese fa con la proclamazione dello sciopero delle prestazioni straordinarie sia nel Recapito che in Mercato Privati.
Si tratta ora di incalzare l’azienda anche attraverso il coinvolgimento dei livelli istituzionali, dalle Prefetture alla Regione, perché siano sensibilizzate su quanto sta avvenendo e chiedano conto all’azienda delle proprie scelte e di quanto queste scelte impattino sul territorio.
Dall’altra parte occorre anche che i temi che sono oggetto della nostra iniziativa, a partire dalla riorganizzazione del recapito, diventino anche un tema nazionale, così come del resto stanno chiedendo altre regioni importanti come la Toscana, l’Emilia Romagna, il Veneto.
Ciò che noi chiediamo, che i lavoratori con questo sciopero hanno chiesto, è la sospensione della riorganizzazione del Recapito per dar tempo alle parti di introdurre quei correttivi che devono essere apportati agli accordi nazionali e, al contempo, di porre in essere gli investimenti previsti dal Piano Industriale e non ancora realizzati.
Si chiede anche che sulle ipotesi di ulteriore privatizzazione dell’azienda ci sia un pronunciamento forte e chiaro di opposizione a questa ipotesi.
Ringraziamo infine tutti i lavoratori che con la loro partecipazione hanno inteso sostenere le rivendicazioni alla base della nostra mobilitazione.
Monza, 23 maggio 2016 SLC CGIL Monza Brianza