SEVESO: 10 LUGLIO 1976, 10 LUGLIO 2016; 40 ANNI DI UN CRIMINE DI PACE

CICLO DI INIZIATIVE (IN AGGIORNAMENTO) A 40 ANNI DAL DISASTRO DI SEVESO; 

20 maggio, 2 e 9 luglio 2016

 

Quarant'anni fa a seguito di una esplosione nell'impianto di produzione dello stabilimento ICMESA tra Meda e Seveso si sprigiona una nube di diossina che contaminerà un'area molto vasta del territorio circostante. E' il "disastro di Seveso", il primo grande disastro ambientale della storia dell'industria chimica in Italia e non solo.

Un "crimine di pace" (come lo chiamò il fondatore di Medicina Democratica, il compianto Giulio Maccacaro), che coloro che hanno avuto potere e responsabilità, hanno dapprima derubricato ad "incidente", in seguito estromesso dalla coscienza pubblica, infine svuotato con la retorica ufficiale, ma che oggi può e deve tornare ad essere parte della memoria e della consapevolezza collettiva. Ma il "disastro di Seveso" non è solo un evento passato da ricordare ma una minaccia presente da denunciare. In questi quarant'anni la maggior parte del territorio  è rimasto gravemente inquinato e su tutto incombe l'apertura dei cantieri di Pedemontana. 

Con queste iniziative vogliamo mantenere viva la memoria di quello che accadde il 10 luglio del 1976... e che non ha ancora a smesso di accadere.

Sono fino ad ora programmate le seguenti iniziative, in collaborazione tra Coordinamento No Pedemontana, Associazione culturale BMovies, CInemambulante, Archivio Seveso Memoria di Parte

 

20 MAGGIO 2016 ORE 20.30 AULA MAGNA DI VIA DE GASPERI-SEVESO

VELENI D'ITALIA; le altre Seveso 

Un incontro per inquadrare e contestualizzare il disastro di Seveso nel quadro più ampio dello sviluppo dell'industria chimica in Italia mettendolo a confronto con altri casi disastri ambientali.

con interventi di: 

-Marino Ruzenenti, storico dell'ambiente , collaboratore della Fondazione Micheletti di Brescia  co -curatore del libro "IL CASO ITALIANO: INDUSTRIA, CHIMICA, AMBIENTE"

-Giulio Milani scrittore ed editore si è occupato del disastro della "Farmoplant" di Massa è l'autore di "LA TERRA BIANCA: MARMO, CHIMICA E ALTRI DISASTRI"

-Stefania Baiguera del Comitato per l'ambiente Brescia Sud, attivista e organizzatrice della mobilitazione BASTA VELENI di Brescia, si occupa della Caffaro di Brescia

-Assemblea popolare No Elcon:  dal Polo Chimico di Castellanza al progetto (sventato dalla mobilitazione popolare) di impianto di smaltimento rifiuti industriali Elcon. 

Nel corso della serata sarà presentato il progetto SEVESO MEMORIA DI PARTE

 

2 LUGLIO 2016 ore 21.00 MURO ICMESA VIA ICMESA- MEDA

DIOSSINA 2.0 SEVESO DALL'ICMESA ALLA PEDEMONTANA

Spettacolo  di MASSIMILIANO VERGANI

“Questa è una storia di fantasmi. Entità quasi indefinite e molto potenti. Questa è una storia di mezze verità. Cose mai svelate. Mostri. Questo è un film horror della peggior specie. Un film nel quale si conosce sin da subito l'assassino, ma nessuno, proprio nessuno, ha il coraggio di rivelarlo. Questa, in ogni caso, è una brutta faccenda. tornato d’estrema attualità, che l’autore narrerà tramite un monologo drammatico e documentato. Una frustata per le coscienze, una storia in cui, purtroppo, tutto è realmente accaduto. In una delle zone più ricche ed avanzate d'Italia. Non è una vicenda locale, perché Seveso '76 è stato il più grave disastro industriale italiano della storia. Tristemente noto in tutto il mondo.

 

9 LUGLIO 2016 ORE 21.00; MURO ICMESA, VIA ICMESA- MEDA

LA FABBRICA DEI PROFUMI 

incontro con l'autore Daniele Biacchessi  40 anni dopo il disastro Icmesa e 30 anni dopo la prima edizione del libro e in occasione della ristampa.

“La fabbrica dei profumi” è un libro contro i crimini ambientali. Storie di uomini,donne e bambini, di avvocati che hanno speso parte della loro vita per una giusta causa, di magistrati caparbi, di scienziati rimasti purtroppo inascoltati. Storie di persone, raccontate per non dimenticare.

 

9 LUGLIO 2016 Via Icmesa MEDA, al termine della discussione 

RICORDARE E DENUNCIARE: FIACCOLATA PER LE STRADE DELLA ZONA