TRIBUNALE DI MONZA CONDANNA SPETTACOLO DI ANIMALI DEL CIRCO MIRKOVIC: MULTA DI 10.000 EURO PER L’IMPUTATO, ACCUSATO DI MALTRATTAMENTO DI ANIMALI, ORDINATA LA CONFISCA DEGLI ANIMALI OLTRE ALLA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ PER 4 MESI
LAV (www.lav.it): IMPORTANTE CONFERMA DELLA NECESSITA’ DELLA CONFISCA E DEL TRASFERIMENTO DI TUTTI GLI ANIMALI , PER GARANTIRE LORO UN FUTURO SENZA MALTRATTAMENTI
Condanna al pagamento di 10.000 euro di multa, confisca degli animali e sospensione dell'attività per 4 mesi: è questa la sentenza di condanna emessa oggi dal Tribunale di Monza a carico del circense Radojica Mirkovic, imputato, ai sensi dell’art. 544 ter del Codice Penale, per il maltrattamento degli animali di sua proprietà, Impiegati in spettacoli circensi.
“Una condanna doppiamente importante: per gli animali difesi nell’aula del Tribunale e vittime di gravi maltrattamenti - tanto che l’avvoltoio testa gialla, detenuto dal circense in custodia giudiziaria, morì nel 2012 a causa di “denutrizione cronica”, come specificato nel referto dell’Istituto Zooprofilattico - ma anche particolarmente significativa sul piano giudiziario perché conferma l’importanza e la necessità della confisca degli animali, il loro trasferimento presso strutture attrezzate e dunque la necessità di concrete azioni di sostegno in favore dei centri di recupero: strutture specializzate e in grado di accogliere animali provenienti da sequestri e che generalmente non possono essere reimmessi in natura - spiega la LAV - La sentenza conferma quanto già esplicitato in recenti opinioni scientifiche di autorevoli etologi internazionali e della Federazione dei Veterinari Europei FVE, che ribadiscono come i bisogni etologici degli animali non possono essere garantiti in una vita di circo.”
Si tratta di una lunga e complessa vicenda giudiziaria, iniziata nel novembre del 2012 con il sequestro, operato dalla Polizia Provinciale di Monza, di un avvoltoio testa gialla, due istrici, una poiana di Harris, un coccodrillo del Nilo, un alligatore e un caimano. Tuttavia, a causa della cronica assenza in Italia di centri di recupero di animali selvatici, la Procura aveva lasciato gli animali in affidamento allo stesso Mirkovic, con la specifica indicazione di “non impiegare gli animali in sequestro in attività commerciali, ivi compresa la mera esposizione al pubblico” e l’obbligo di applicare “le prescrizioni dettate in merito dalla Polizia Provinciale” in relazione alla loro detenzione.
Purtroppo a dicembre del 2012 l’avvoltoio testa gialla, sempre detenuto dal circense in custodia giudiziaria, è deceduto a causa di “denutrizione cronica”, come specificato nel referto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana (Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense) e solo nel dicembre del 2015, dopo continue sollecitazioni da parte della LAV e di altre associazioni due istrici e la poiana di Harris sono state finalmente spostate dalla Polizia provinciale di Monza e le Guardie Zoofile dell’ENPA , presso un centro di recupero per fauna selvatica in centro Italia, mentre i tre rettili ancora sotto la custodia giudiziaria e, dunque, rimasti ancora detenuti dal Mirkovic.
“Numerosi accertamenti tecnici sullo stato di salute e sulle condizioni di detenzione degli animali, prodotti da esperti medico-veterinari nominati ausiliari di polizia giudiziaria dalla Procura di Monza, hanno confermato, insieme alle indagini svolte dalla Polizia provinciale, la necessità del sequestro degli animali, per detenzione incompatibile con i loro bisogni etologici, e dell’allontanamento degli animali dai circensi . L’avvoltoio a testa gialla purtroppo non ce l’ ha fatta ma tutti gli altri animali hanno ora di fronte un futuro lontano dai maltrattamenti ”, afferma la LAV.
La LAV ringrazia le Guardie Zoofile ENPA, la Polizia Provinciale di Monza e l’autorità giudiziaria per l’importante ruolo svolto in questa complessa vicenda.