Il presidente della Provincia MB Ponti ha risposto stamane alla nostra "nota di protesta" di ieri. Ecco cosa ha scritto:

Gentilissima Signora Tavazzi, non conosco le fonti dalle quali ha potuto trarre le considerazioni che leggo nella email, in ogni modo Le comunico che l'opera cui Lei fa riferimento - ovvero il prolungamento della M5 - è inserita a pag. 5 del dossier che ho personalmente consegnato nelle mani del Ministro G. Delrio. Colgo l'occasione per inviare i migliori saluti
Gigi Ponti

Con una mail di replica, al presidente abbiamo precisato quanto segue:

Ill.mo Presidente Ponti, la ringrazio innanzi tutto per la sollecita risposta che ci consente un chiarimento importante. La fonte dalla quale abbiamo tratto le considerazioni che Le ho scritto è proprio il dossier di cui Lei parla. Esattamente alla pagina 5 è presente la voce: "Prolungamento della linea metropolitana M5 da Bignami a Monza Bettola". Occorre uscire una volta per tutte da un equivoco: Bettola non è Monza. A Bettola esiste una piccola porzione di territorio comunale, ma l'abitato monzese più vicino è a nord ad oltre 500 metri, e ad est parimenti distante e separato dalla ferrovia senza attraversamenti. Le linee metropolitane che arriveranno a Bettola saranno al servizio dei comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello, non di Monza. Quello che noi chiediamo, sostenuti da 9.000 cittadini, è la realizzazione di quanto previsto nel PGT monzese: il prolungamento di
una linea metrò sino alla Villa Reale passando dentro la città e, in zona ospedale, al confine con Lissone. Questa sì è una linea di trasporto di massa utile a Monza e Lissone, i due più grossi comuni della Brianza, e questo secondo noi dovrebbe anche la Provincia MB sollecitare e chiedere.
Spero di avere meglio chiarito le ragioni della nostra nota di protesta.
I migliori saluti.
Isabella Tavazzi
portavoce
Associazione HQMonza