Candy: rivedere il piano industriale, aumentare i volumi e ridurre gli esuberi
Si è tenuto oggi (12 aprile) al Ministero dello Sviluppo Economico il programmato incontro con Candy Hoover, Regione Lombardia, il Sindaco di Brugherio, Fim, Fiom e la Rsu di stabilimento. Candy ha riaffermato dal suo punto di vista la condizione di particolare difficoltà dello stabilimento di Brugherio, con una persistente riduzione di volumi. Ha ribadito le linee fondamentali del piano di sostenibilità già presentato a febbraio, che prevede investimenti di processo e di prodotto per 15/20 milioni di euro, una stabilizzazione di volumi produttivi attorno a 300.000 pezzi/anno e quindi un esubero stimato di circa 300 unità sugli attuali 550 addetti. Pur apprezzando l'impegno sugli investimenti da parte dell'azienda e la disponibilità del Ministero e della Regione a valutare ulteriori risorse pubbliche da destinare a progetti di innovazione, la delegazione della Fiom ha sottolineato la preoccupazione per un piano di sostenibilità decisamente insufficiente a garantire una prospettiva di lungo periodo. Infatti il piano di sostenibilità dimezzerebbe l'occupazione dentro una prospettiva di ridimensionamento e semplificazione della produzione a Brugherio che, negli impegni originari, veniva indicata in 450.000 pezzi/anno. Per questo, tutta la delegazione sindacale ha chiesto a Candy di rivedere le scelte contenute nel piano di sostenibilità e tradurlo in un piano industriale che ricollochi lo stabilimento di Brugherio dentro le priorità del Gruppo, investendo nell'innovazione ma, garantendo un diverso equilibrio sui volumi prodotti e in particolare nell'alto di gamma. Nei prossimi giorni il confronto proseguirà a livello locale, mentre con il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lombardia si preciseranno le modalità e gli strumenti per il sostegno pubblico all'innovazione. Nel mese di maggio si terrà un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per verificare lo stato di avanzamento del confronto. Fiom-Cgil Nazionale Fiom Cgil Monza e Brianza