FIAB MonzainBici e Circolo Legambiente di Monza salutano con soddisfazione l'arrivo del servizio di Bike Sharing a Monza.
Dopo anni di attesa anche Monza si è assicurata una modalità di mobilità al passo con i tempi, una concezione diversa del muoversi non solo con il proprio mezzo motorizzato, ma con una bicicletta condivisa che permette di attraversare la nostra città in pochi minuti migliorando le condizioni generali di vivibilità della comunità intera. Abbiamo comunque qualche perplessità, dovuta ad esperienze di altre città che hanno visto naufragare questo servizio a causa di poca attenzione da parte dei gestori e amministratori cittadini, nei confronti di questa installazione. Non condividiamo fino in fondo l'ubicazione degli stalli che avrebbero dovuto essere distribuiti anche nelle zone periferiche e non solo nel centro storico. E' un servizio che andrà potenziato proprio nei quartieri e possibilmente in prossimità di parcheggi pubblici fuori dal centro storico. Inoltre siamo ben lontani dall'avere una mobilità ciclistica al pari di altre città più virtuose. Spezzoni di ciclabili senza manutenzione e segnaletica, non collegati a formare una vera rete ciclabile. Moderazione del traffico (velocità a 30km/h, rallentatori, chicanes, aree pedonali ecc.) quasi assente. Una situazione che non consente un uso corretto e continuo della bicicletta che crea condizioni di estrema pericolosità per chiunque si voglia muovere con questo mezzo ecologico. La scarsa attenzione della nostra Amministrazione è dimostrata anche dagli scarsi importi previsti per le piste ciclabili nel nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Se questo servizio è stato realizzato grazie ad una nuova consapevolezza e al passo con i tempi, andrà sostenuto con un'adeguata promozione, le nostre associazioni FIAB MonzainBici e Circolo Legambiente di Monza, collaboreranno alla buona riuscita del bike sharing, ma si aspettano che l'amministrazione comunale faccia la sua parte, tenendo in grande considerazione questo servizio e completando una politica di mobilità che favorisca sempre più la bicicletta come mezzo di trasporto virtuoso, mettendo in pratica il bici plan, ancora chiuso nei cassetti comunali.