Forestazione urbana, da sabato a Monza un nuovo bosco in città. La giunta approva anche l’istituzione di 4 oasi urbane di biodiversità.
Monza, 7 aprile 2016 – E partita in questi giorni e proseguirà fino a fine aprile la messa a dimora di 800 piante in un'area di proprietà comunale di circa 18 mila metri quadri, che si trova in via Monte Generoso, adiacente alla Boscherona e che si affaccia sul nuovo Viale Lombardia. Il progetto rientra nelle iniziative per promuovere la forestazione urbana e la diffusione di oasi ecologiche approvate dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alle Politiche di sostenibilità, Francesca Dell’Aquila. Sabato 9 aprile, in mattinata, si concluderà la prima fase di piantumazione che ha interessato 400 alberi. Per l'occasione saranno presenti l'assessore Dell'Aquila ed esponenti dell’associazione SOUL (Selva Urbana Lab), che fornirà altre 70 essenze arboree e arbustive autoctone che troveranno dimora nella stessa area e che sono frutto della raccolta fondi avvenuta nell’ambito di una manifestazioni d’arrampicata sportiva indoor promossa dall’associazione. La manutenzione dell’area riforestata sarà assicurata dall’amministrazione comunale. “Il progetto vuole promuovere il recupero di aree in cui coltivare la biodiversità e che possono dare un prezioso contributo al miglioramento della qualità dell’aria e all’assorbimento di gas serra. Si conferma anche la volontà della giunta non solo di difendere il suolo libero ma anche di renderlo più bello e accogliente. Un vero bosco in città”. L’area oggetto di riforestazione insieme a quelle di via Adda, San Damiano e Messa, come ha deciso la giunta comunale, diventeranno quattro oasi ecologiche nelle quali saranno che tra le altre funzioni svolgeranno quella di contrasto al dissesto idrogeologico e ai fenomeni di erosione favorendo il consolidamento e la stabilizzazione dei terreni. Le oasi costituiranno inoltre occasione di partecipazione per i cittadini e di formazione per i ragazzi delle scuole. Il Comune coinvolgerà comitati, associazioni, cooperative e istituti professionali per rendere partecipati i processi di trasformazione delle aree individuate in oasi di biodiversità.
Ufficio stampa del Comune