Il Teatro Leonardo da Vinci – Quelli di Grock
presenta
ANTOLOGICA GROCK
dal 30 ottobre al 14 novembre 2009
produzione Quelli di Grock
Quelli di Grock inaugura la stagione 2009/2010 proponendo un quartetto di spettacoli che raccontano la storia e la poetica della Compagnia e festeggia così la gestione diretta del Teatro Leonardo da Vinci.
Sono quattro spettacoli in puro stile Grock: ironia, fisicità, poesia, movimento e liricità. Si inizia con La clé du chapiteau (30 ott/1nov), dedicato al mondo magico e onirico del circo, per proseguire con Cinema Cinema (2/4 nov), omaggio del teatro alla settima arte, Ze sciò masgoòn (7/9 nov), amaro epilogo di un’amicizia consumata sulle assi di un palcoscenico, e infine Caos (12/14 nov), spettacolo cult ed esplosione di energia, della forza espressiva del corpo e del movimento.
venerdì 30, sabato 31 ottobre, domenica 1 novembre 2009
LA CLÉ DU CHAPITEAU
di Susanna Baccari, Valeria Cavalli, Claudio Intropido, Alessandro Serena
scene e luci Claudio Intropido
coreografia Susanna Baccari, Valeria Cavalli
con Susanna Baccari, Valeria Cavalli, Gianpaolo Gambi, Luca Gatti, Alessandro Larocca, Andrea Ruberti
regia Claudio Intropido
La clé du chapiteau è una dichiarazione d’amore per il mondo del Circo, per le persone che lo abitano, per il suo spirito, per il suo modo di intendere la vita “necessario”, semplice, non influenzato dalle mode né da vani intellettualismi. Il Circo è questo, da sempre: fuori rumori assordanti e dissonanti, dentro la certezza genealogica derivante da una tradizione millennaria, il costante equilibrio fra l’esattezza, la metodicità dei “numeri” e il rapporto con il rischio, la paura di cadere. Il Circo è il regno dei contrasti: i lustrini si mimetizzano con la segatura, la ricchezza dei costumi si contrappone alla sobrietà assoluta di una vita nomade, gli stessi numeri possono essere pieni di sublime poeticità o di spiazzante rozzezza. Ogni cosa ci appare assolutamente astratta e concreta al tempo stesso: un tendone così fortemente legato a terra, chiodi, paletti, fili annodati che sembrano volerlo schiacciare al suolo per la paura che, come una mongolfiera, voli via.
Raccontare il Circo è parlare di vita, di morte, di uomini, di lingue diverse, di fatica, di sogno, di speranza; camminare metaforici fili sospesi nell’aria, essere clown per ridere o per piangere, usare forse la frusta in una pista rotonda, come il mondo sul quale miracolosamente viviamo.
martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 novembre 2009
CINEMA CINEMA
di Valeria Cavalli, Claudio Intropido, Claudio Orlandini
scene e luci Claudio Intropido
musiche originali Mauro Buttafava
coreografia Susanna Baccari, Valeria Cavalli
con Susanna Baccari, Valeria Cavalli, Alessandro Larocca, Francesco D’Agostino, Andrea Ruberti
regia Claudio Intropido
Cinema Cinema è uno spettacolo dedicato all’immagine e al sogno, un omaggio alla settima arte e non solo ai grandi film, ai grandi registi, ai grandi attori, ma a tutto il mondo che gravita attorno al cinema e alle importanti influenze che esso ha esercitato nell’arte, nella moda, nel costume, nella vita di tutti i giorni. Quelli di Grock racconta il proprio cinema: per un attimo l’immagine proiettata diventa un odore, un sapore, un’illuminazione colorata, un ammiccare con gli occhi, una voce. La distanza tra lo schermo e gli occhi pare ridursi e tutto lo spettacolo ha il tono di una conversazione a tratti frivola, a tratti ironica, a tratti surreale. La scena si trasforma più volte, diventa schermo, set di produzione, sala di montaggio in un circo impazzito di luci e movimento per riscoprire il lato umano, contraddittorio dell’uomo-attore immutabile sia sul palcoscenico che sul set. E l’apparizione di “Gelsomina” da La strada porta dritti al gran finale felliniano.
sabato 7, domenica 8, lunedì 9 novembre 2009
ZE SCIÒ MASGOÒN
di Bruno Stori
scene, costumi, disegno luci Claudio Intropido
musiche Mauro Casappa
con Alessandro Larocca, Andrea Ruberti
regia Bruno Stori
Appaiono in scena, nel mezzo di un palcoscenico spoglio, delimitato da una fuga di quinte sghembe, due strani individui in frac. Bianchi e incanutiti, quasi fossero usciti da un ripostiglio polveroso, s’incontrano o forse si ritrovano per riprendere il filo di una vecchia amicizia. Con la consuetudine e l’intesa che è propria dei legami più profondi, suggerendosi e scambiandosi gesti e battute, rispecchiandosi l’uno nell’altro, si riscoprono attori. In bilico tra comicità e tragedia, malinconia ed euforia, le loro azioni scorrono fluide, sostenute e quasi incalzate dalle più disparate suggestioni musicali e lo “show” assume i contorni di un sogno, del loro sogno.
Inevitabilmente le battute e i gesti di questa “strana coppia” scivolano dalla dimensione del teatro in quella della vita reale e la disillusione, la stanchezza di due vecchi attori comici assumono significati esistenziali prima ancora che professionali. Le scenografie si disintegrano, oscilla minacciandoli un lampadario, tutto cade a pezzi e i due si confessano: “noi siamo vecchi, siamo pieni d’acciacchi, siamo smarriti… abbiamo mentito in tutte le lingue, abbiamo fatto di tutto senza fare niente…”. Sembrano ormai decisi a gettare la spugna, avendo esaurito tutto quello che il repertorio offre, ma con un ultimo colpo di coda, sulla stanchezza prevale l’orgoglio e la voglia di testimoniare il senso d’indignazione e il risentimento attraverso il proprio lavoro.
L’amicizia, l’arte e il linguaggio della scena possono resistere anche ai tempi più oscuri. Nel teatro come nella vita, malgrado tutto, bisogna andare avanti …the show must go on.
giovedì 12, venerdì 13, sabato 14 novembre 2009
CAOS
di Valeria Cavalli, Claudio Intropido
scene e luci Claudio Intropido
coreografia Susanna Baccari, Valeria Cavalli
con Susanna Baccari, Valeria Cavalli, Luca Gatti, Claudio Intropido, Alessandro Larocca, Andrea Ruberti
regia Claudio Intropido
Costruito attingendo alle tecniche del teatro-danza, patrimonio consolidato nello stile di Quelli di Grock, Caos si sviluppa intrecciando parole elementari, pensieri e concetti pratici con i gesti della quotidianità. I corpi degli attori-danzatori, mostrati in diretta o ripresi da una telecamera a circuito chiuso, partono da una gestualità banale che progressivamente si trasforma in espressione complessa ed esaustiva. Le coreografie invadono lo spazio e senza sosta i sei attori, quattro uomini e due donne, liberano un’energia esplosiva e travolgente.
Caos può essere definito uno sguardo sul vuoto del vivere quotidiano, ma non uno sguardo drammatico o pensoso, bensì mordace, tagliente, ironico, deformante, illuminante. In Caos non c’è posto per l’angoscia, lo smarrimento, il fastidio: al contrario, tutto avviene all’insegna dell’euforia, di uno sfogo fisico e verbale che diventa sempre più incontenibile e contagioso, fino ad un irresistibile e “torrenziale” finale.
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Leonardo da Vinci – Via Ampère 1, angolo piazza Leonardo da Vinci, Milano
02 26.68.11.66 dal lun al sab dalle 15.30 alle 19.30 - biglietteria@teatroloenardo.it
Quelli di Grock – Via E. Muzio 3, Milano
02 66.98.89.93 dal lun al ven dalle 10.00 alle 18.00 – promozione@quellidigrock.it
Date e orari
Tutti i giorni alle 20.45 escluso il giovedì ore 19.45 e la domenica ore 16.00
LA CLÉ DU CHAPITEAU
venerdì 30 ott (ore 20.45), sabato 31 ott (ore 20.45), domenica 1 nov (ore 16.00)
CINEMA CINEMA
martedì 3 nov (ore 20.45), mercoledì 4 nov (ore 20.45), giovedì 5 nov (ore 19.45)
ZE SCIÒ MASGOÒN
sabato 7 nov (ore 20.45), domenica 8 nov (ore 16.00), lunedì 9 nov (ore 20.45)
CAOS
giovedì 12 nov (ore 19.45), venerdì 13 nov (ore 20.45), sabato 14 nov (ore 20.45)
Prezzi
Posto unico € 20,00; riduzione giovani fino ai 25 anni e strutture convenzionate € 14,00; riduzione anziani oltre i 60 anni € 10,00; martedì ingresso € 12.50; giovedì riduzione tessera Agis € 15,00 - ABBONAMENTO AI 4 SPETTACOLI: € 35.00
Anna Dotti - Uff. Comunicazione Quelli di Grock
Via E. Muzio, 3 Milano
Tel. 02- 66.98.89.93 / Cell 333-7467917
e-mail: comunicazione@quellidigrock.it
www.quellidigrock.it