Nel prossimo anno scolastico, nelle province di Milano e Monza e Brianza verranno tagliati più di 700 insegnanti delle primarie a fronte di 1.900 iscrizioni in più (circa 168 i tagli dei docenti nella sola provincia di Monza e Brianza). Circa 3.000 bambini e bambine che hanno chiesto il tempo pieno non lo avranno. Infatti, 148 classi prime sono state trasformate d’ufficio da tempo pieno a 27 ore. Anche le classi 2e 3e 4e e 5e dovranno subire gravi disagi: sulle classi turneranno 2/3/4 maestre, senza soldi per le supplenze in caso di assenza delle maestre i bambini verranno smistati. Non ci saranno più compresenze, non ci sarà tempo e modo per lavorare con piccoli gruppi, per aiutare chi è in difficoltà, per organizzare laboratori e progetti didattici. Sarà difficile effettuare gite e uscite a musei o teatri. Ci sarà poco tempo per seguire i bambini e le bambine di diversa nazionalità e insegnare loro l’italiano. Mancheranno gli specialisti di lingua inglese. Non si hanno ancora dati certi per le medie e per le superiori, ma la situazione sarà di generale impoverimento delle risorse professionali anche in questi ordini di scuola. Il prossimo anno scolastico avremo:

  1. MENO DOCENTI

  2. MENO FONDI PER L’ORDINARIO FUNZIONAMENTO DELLE NOSTRE SCUOLE

  3. MENO TEMPO PIENO E UN TEMPO-SCUOLA SEMPRE PIU’ SVUOTATO DI REALE QUALITA’

  4. UN’OFFERTA FORMATIVA SEMPRE PIU’ POVERA DI CONTENUTI E ATTIVITA’

  5. COMPRESENZE A RISCHIO E SEMPRE MAGGIORI DIFFICOLTA’ PER LE ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO

  6. CLASSI SEMPRE PIU’ AFFOLLATE E SCUOLE MENO SICURE

  7. MENO RISPETTO DELLE DIFFERENZE E DELLA LAICITA’

 

In pratica, avremo SEMPRE MENO DIRITTO ALLO STUDIO per i nostri figli, mentre Stato e Regione aumentano i finanziamenti alle scuole paritarie e le famiglie sono costrette a fare sempre più ricorso alle lezioni private. L’Italia è ormai un “caso” internazionale per la dispersione scolastica (cioè per il numero di studenti che abbandonano la scuola prima del diploma). È fanalino di coda fra le nazioni più sviluppate, anche per il numero di laureati. Risulta fra i paesi che spendono meno in istruzione, incapace da anni di investire nei giovani e nel futuro. Utilizza male le risorse esistenti, omettendo di individuare e di eliminare gli sprechi e quanto non funziona nel sistema d’istruzione, e di sostenere e diffondere le eccellenze.

 

Nelle diverse scuole, i genitori e gli insegnanti si stanno mobilitando per l’approvazione di mozioni dei collegi e dei consigli d’istituto, l’invio di lettere di protesta alle autorità scolastiche, con la richiesta di reintegrare le risorse che sono state tagliate per il prossimo anno scolastico. Faremo il possibile per incontrare le diversi istituzioni e, in particolare, chiederemo alla nostra nuova provincia, tanto preoccupata che Monza perda l’autodromo, perché non spende neppure una parola per salvare le risorse che verranno tagliate nelle scuole dei nostri figli, mettendo gravemente a rischio il livello di qualità del lavoro che vi viene svolto.

 

Siamo decisi a fermare questa vergogna, facendo il possibile per far giungere ALLE AUTORITA’ SCOLASTICHE LOCALI E AL GOVERNO un chiaro messaggio di profondo dissenso e denuncia delle politiche attuate finora.

 

Retescuole invita genitori, docenti e insegnanti di tutti gli ordini di scuole a partecipare alle prossime mobilitazioni.

 

Ecco gli appuntamenti:

 

giovedì 3 giugno 2010

PRESIDIO

ALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

ore 16.00, via Ripamonti 85, Milano



 

venerdi 04 giugno 2010

MOBILITAZIONE DI RETESCUOLE

MONZA E BRIANZA

ore 17.00 DAVANTI alla Scuola Elementare Don Gnocchi di Via Ozanam, Concorezzo

ore 18.00, Piazza della Pace, Concorezzo e per seguire una “LEZIONE DI MATEMATICA” molto speciale!

 

 

nei prossimi giorni, fino alla fine della scuola

AZIONI E INFORMAZIONE PER UNA SCUOLA

DI QUALITA’:

davanti e nelle scuole, fra genitori, studenti e nei collegi docenti

ORGANIZZA, PARTECIPA, SOSTIENICI E FAI SAPERE COSA SUCCEDE

NELLA TUA SCUOLA all’indirizzo e-mail:  difendiamolascuola@gmail.com



Per contatti:

RETESCUOLE MONZA E BRIANZA - e-mail: difendiamolascuola@gmail.com

Sul web: www.retescuole.net