Si arricchisce di una nuova adesione l’attività di partecipazione dei Comuni lombardi agli accertamenti fiscali. Infatti, la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia e il Comune di Monza hanno siglato oggi, 20 ottobre, una Convenzione che avvia la collaborazione tra i due enti sul delicato campo della partecipazione all’accertamento tributario.

 

In base all’accordo l’Agenzia ed il Comune di Monza metteranno vicendevolmente a disposizione il proprio patrimonio di conoscenze nell’attività di controllo. Al Comune di Monza spetterà il 33% delle somme effettivamente riscosse in seguito alle segnalazioni inviate su eventuali situazioni “anomale”.

 

Il patto fra Agenzia e Comune di Monza

Grazie allo scambio di informazioni previsto dall’accordo, il contrasto ai fenomeni elusivi ed evasivi diventa più capillare. In base alla Convenzione – siglata oggi dal Sindaco Marco Mariani e dal Direttore Provinciale delle Entrate di Monza e della Brianza Paola Alifuoco – l’Agenzia metterà a disposizione del Comune, tramite il canale telematico Siatel, informazioni relative a dichiarazioni dei redditi, registrazioni di atti, dichiarazioni di successione e utenze. L’incrocio di questi dati con quelli già in suo possesso e la conoscenza del territorio consentiranno al Comune di predisporre e inviare via web segnalazioni qualificate, cioè ben circoscritte, di tutte quelle notizie, dati o situazioni in grado di celare pratiche ad alto potenziale di evasione. Le segnalazioni riguarderanno gli ambiti del commercio e professioni, dell’urbanistica e territorio, delle proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, delle residenze fiscali all’estero e dei beni indicativi di capacità contributiva. Tutti ambiti di attività, insomma, per i quali il Comune dispone di informazioni particolarmente dettagliate.

 

“La Convenzione appena stipulata – ha dichiarato il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, Carlo Palumbo – ci permette di migliorare il controllo e la qualità della nostra azione sul territorio. L’unione fa la forza e grazie alla stretta collaborazione con il Comune, l’ente territoriale per eccellenza, è evidente che potremo incrementare e affinare di molto la nostra base informativa. Allo stesso tempo, l’Agenzia metterà a disposizione dei funzionari comunali il proprio consolidato know-how nell’ambito dell’accertamento dei tributi”.

“Il Comune di Monza ha avviato - dice il Sindaco di Monza Marco Mariani - uno specifico programma locale di riorganizzazione delle proprie banche dati, anche in collaborazione con i comuni del polo catastale di Monza, che, come scaturisce dalle sperimentazioni in atto, sarà la base indispensabile per il recupero dell’evasione sui tributi locali ma anche statali in collaborazione con gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate della provincia di Monza e Brianza competenti per l’attività di accertamento ed ove richiesto con la Direzione regionale della Lombardia.

Il programma di cui sopra terrà conto in particolare del progetto che la giunta comunale ha approvato con delibera n. 807 del 21.11.2008 avente come oggetto: Progetto innovativo per raccolta, organizzazione, gestione e utilizzo dei dati presso il Comune di Monza, li polo catastale.

Il progetto di cui sopra si pone prospettive in tema di:

  • gestione del territorio;

  • fiscalità locale;

  • creazione di strumenti innovativi rivolti alla conoscenza e gestione di tutte le informazioni e risorse possedute dall’amministrazione comunale o presenti sul territorio”

 

Il primo appuntamento è il Convegno

Agenzia e Comune al lavoro da subito: oltre alla sigla della Convenzione, infatti, oggi ha preso il via anche il Convegno “La partecipazione dei Comuni all’Accertamento”. L’evento, che è organizzato anche con la collaborazione dell’Anutel e dell’Anci, è diretto ai funzionari dei Comuni del territorio monzese e rappresenta il primo importante momento di formazione per realizzare nel concreto quello scambio di conoscenze necessario a mettere in moto da subito la collaborazione.

La partecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione in Lombardia

Numerose, da aprile dello scorso anno, le iniziative che l’Agenzia delle Entrate della Lombardia ha realizzato nell’ambito della partecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione. A livello regionale, hanno già aderito numerosi Comuni e 10 capoluoghi provinciali (oltre a Monza, Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Pavia, Sondrio e Varese). Circa 700, invece, sono state le “segnalazioni qualificate” ricevute dall’Agenzia, per una maggiore imposta e sanzioni accertate di oltre 5milioni di euro. Inoltre, la Direzione regionale ha attivato un tavolo di lavoro con l’Anci lombarda in seno al quale sono stati realizzati cinque eventi formativi gratuiti sulle metodologie di controllo, sei con quello che prende il via oggi, che hanno visto la partecipazione di circa 300 tra funzionari e dirigenti comunali incaricati di effettuare le segnalazioni. Frutto del Tavolo di Lavoro congiunto è poi il vademecum sull’attività di controllo destinato ai Comuni della regione interessati alla partecipazione alla lotta all’evasione.



Milano, 20 ottobre 2010