4 Novembre, PD critica sindaco e presidente provincia di Monza: “Domenica diserteranno il saluto ai partigiani caduti per la libertà e la democrazia: pessimo segnale ai giovani”

 

Monza, 4 novembre 2010 – “Il sindaco e il presidente della Provincia di Monza non onoreranno i partigiani caduti per la libertà e la democrazia. Un pessimo segnale da parte dei responsabili delle principali istituzioni brianzole, in un momento in cui bisognerebbe invece coltivare la memoria per aiutare soprattutto i giovani a rispettare tutti i morti ma anche a ricordare di chi furono le colpe della dittatura e a chi va il merito della nascita della democrazia. I morti vanno tutti rispettati ma la riconoscenza va a chi è morto per darci la libertà”.

 

Lo dichiara il PD, attraverso il segretario provinciale Gigi Ponti,  in occasione della festa del 4 novembre dedicata alle Forze armate e all’Unità nazionale che a Monza sarà celebrata domenica 7 novembre nell’ambito di una serie di eventi istituzionali, tra cui la visita dei caduti al cimitero di Monza, in programma alle ore 9.00, a cui parteciperanno tra gli altri il sindaco di Monza Marco Mariani e il presidente della Provincia Dario Allevi.

 

“Saranno onorati solo i caduti di tutte le guerre, cosa giustissima, ma non i caduti della Resistenza - attaccano i consiglieri provinciali Cecilia Veneziano e Adriano Poletti -, operai, impiegati, insegnanti, che, mettendosi dalla parte giusta, hanno sacrificato la propria vita per riportare la pace, la libertà e la democrazia in Italia. Oltretutto i caduti della Resistenza sono stati riconosciuti per legge come appartenenti alle forze armate. La decisione di Mariani, a cui partecipa Allevi, ci ferisce e risulta anche incomprensibile. Per questo aderiamo alla proposta dell’ANPI di onorare lo stesso i partigiani proseguendo il corteo commemorativo fino al campo dei caduti della Resistenza e auspichiamo che i cittadini ci seguano numerosi”.