1
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Sezione di Villasanta – Via G. Garibaldi, 6
Ente Morale: D.L. n.224 del 5 aprile 1945
Villasanta, 18 maggio 2011
Ai cittadini
Al Sindaco di Villasanta, dott. Emilio Merlo
Alla Giunta comunale
Ai consiglieri comunali
Ai Dirigenti scolastici
Alle Associazioni
Ai Partiti


Antifascismo, Costituzione, Integrazione, Democrazia
Si registra in Europa un forte clima di nazionalismo e un’ostilità nei confronti di stranieri e minoranze con pericolose forme discriminatorie: xenofobia, omofobia, sessismo, intolleranza religiosa.
I flussi migratori cui stiamo assistendo in questi anni sono il pretesto della facile presa che il nazionalismo identitario, con il populismo che lo anima, sta avendo su vasti strati della popolazione.
E’ un contagio che non ha risparmiato l’Italia dove questi fenomeni trovano legittimazione anche nel linguaggio di alcuni esponenti di spicco della politica e in altrettanti provvedimenti discriminatori di alcuni amministratori locali che tollerano le sempre più frequenti manifestazioni di razzismo e di nazifascismo (concessione di sedi a movimenti fascisti, irruzione di esponenti di Forza Nuova nel corso di manifestazioni democratiche, muri imbrattati da scritte naziste e fasciste, croci celtiche, convegni fascisti, esposizione dell’insegna che accoglieva i deportati ad Auschwitz, l’eurodeputato leghista Mario Borghezio ( già Ordine Nuovo) che usa parole cupe come:” Questa non è una festa di tutti, ma soltanto di una parte. Il 25 aprile va abolito.”)
Il clima favorevole a far sì che tutto ciò accada è creato da continui attacchi alla Costituzione, alle istituzioni di garanzia e, indirettamente, al Presidente della Repubblica.
Gravi episodi come quello dei manifesti a Milano che riportano la scritta “VIA LE BR DALLE PROCURE” minano la stabilità della democrazia del nostro Paese.
“…si osa persino proporre di modificare l’articolo 1 della Costituzione, vuol dire che siamo già arrivati oltre il limite della tollerabilità…”, come sostiene il Presidente dell’A.N.P.I. nazionale Carlo Smuraglia.
A tutto questo si aggiunga un disegno di legge come quello depositato da cinque senatori del PDL ( Popolo della Libertà) e da uno del FLI (Futuro e Libertà per l’Italia, che solo dopo un colloquio con il coordinatore del suo Partito ha ritirato la firma) volto ad abolire la XII disposizione transitoria della Costituzione Italiana che vieta “ la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”
Questa situazione preoccupa molto e deve indurre non solo a serie riflessioni ma anche ad un rinnovato impegno.
A tale proposito l’A.N.P.I. nazionale ha emesso il seguente comunicato:
“ Si tratta dell’ennesima aggressione alla Costituzione, la più dissennata tentata dalla destra e dal suo Governo.
2
Sul fascismo e sui suoi misfatti di dittatura, miseria, guerra,occupazione straniera del Paese, torture, crimini e stragi, pende implacabile e incancellabile da ogni revisionismo il giudizio della storia.
Sull’Antifascismo, sulla Resistenza e sulla Liberazione si fondano la Costituzione, la Repubblica e la Democrazia riconquistata! Contro l’esecrabile tentativo di riaprire la porta alla costituzione del partito fascista e di abolire il reato di apologia del fascismo, l’ANPI chiede la mobilitazione unitaria in tutto il Paese, dei partigiani, degli antifascisti e delle loro Associazioni insieme alle forze della politica, della cultura, dei sindacati e dell’associazionismo democratico.” E’ essenziale reagire con fermezza.
Per queste ragioni, il Direttivo dell’ A.N.P.I. di Villasanta:
chiede
al Consiglio Comunale di porre in discussione un ordine del giorno in relazione al comunicato dell’A.N.P.I. nazionale, esprimendo un documento di condanna rispetto alla proposta di legge e verificando la possibilità di organizzare un Consiglio comunale aperto al quale invitare storici ed intellettuali.
invita
i democratici e gli antifascisti, i cittadini (che hanno già dimostrato partecipando alla manifestazione del 25 aprile la piena condivisione con gli ideali della Costituzione), alla più stretta vigilanza; gli amministratori locali a mettere in atto tutte le opportune misure per prevenire e contrastare ogni forma di intolleranza, violenza e razzismo che si manifesti sul nostro territorio.
sollecita
contemporaneamente l’impegno da parte di tutti, amministratori e insegnanti in particolare, ma anche l’associazionismo democratico, i partiti verso una maggiore promozione della cultura dell’integrazione e l’importanza della trasmissione della memoria: memoria delle cose, dei luoghi, delle idee, dei fatti,delle persone.
Quella memoria che contribuisce a conoscere, a riflettere, a costruire una coscienza civile senza la quale si rischia di perdere anche i riferimenti dell’agire democratico.
Direttivo A.N.P.I. Villasanta