n relazione all’accoglimento di alcuni profughi africani all’interno della Cascina Costa Alta da parte di una cooperativa incaricata dal Comune di Monza di gestire la struttura all’interno del Parco, l’Assessore alla Sicurezza Simone Villa interviene:

Quello che è accaduto oggi è molto grave e per molti versi incredibile.
Alcuni operatori privati che lavorano per il Comune di Monza in strutture
comunali come la Cascina Costa Alta e che con il nostro Comune dovrebbero collaborare con sollecitudine e correttezza, hanno pensato invece di decidere unilateralmente di ospitare una decina di profughi nordafricani, senza concordare la cosa con l’Amministrazione e, fatto ancora più intollerabile, senza darne la benché minima comunicazione preventiva neanche al Sindaco.

Al di là delle posizioni personali in merito al tema dell’accoglienza, ci si trova davanti ad operatori che hanno dimenticato il loro dovere e la correttezza nei confronti dell’Amministrazione Comunale monzese che ha il compito di governare e monitorare le attività che si svolgono sul territorio.


Ben sapendo che il Sindaco, a nome dell’intera Giunta, ha più volte sottolineato l’impossibilità da parte della città di Monza a ospitare i profughi, è facile comprendere i motivi di un tale comportamento sotterraneo e poco limpido.

Sia però chiaro che questo tipo di atteggiamento ha in realtà compromesso la credibilità e l’affidabilità degli operatori della Cascina Costa Alta che sono stati coinvolti in questo triste episodio.

Personalmente mi sono attivato per informare immediatamente il Prefetto
della questione. Nell’odierna seduta di Giunta sottoporrò il problema all’Esecutivo sollevando anche la questione di come sia possibile continuare a collaborare con soggetti così inaffidabili e irrispettosi dei ruoli
”.