Scoraggiare i cittadini dall'informarsi e dal partecipare alle decisioni che avranno un impatto decisivo sulla qualità della loro vita nei prossimi anni. Questa sembra la priorità dell’amministrazione comunale.

La giunta PDL-Lega Nord di Segrate continua ad ostacolare informazione e partecipazione: l'adozione del PGT, la prima fase a cui seguono le osservazioni dei cittadini e l’approvazione finale, è stata fissata un venerdì sera di metà luglio.

Dopo aver imposto un calendario ravvicinato di commissioni, queste si sono concluse con una blindatura improvvisa da parte dell’assessore Zanoli: il testo non potrà essere modificato.

Così non va bene: l'urbanistica partecipata è uno dei cardini della amministrazione locale trasparente e democratica.

Affrettare i tempi, ostacolare la discussione, imporre senza margini di trattativa decisioni prese altrove è invece il modo di fare di chi amministra in modo opaco, di chi tratta con proprietari di terreni e costruttori invece che confrontarsi con la gente.

Ma il vento sta cambiando in tutta Italia e anche a Segrate ha soffiato, sorprendentemente forte. Facciamolo arrivare anche nella Sala Consiliare!

Gianfranco Rosa, Paola Monti e Paolo Micheli

Gruppi consiliari di Insieme per Segrate e Segrate Nostra

 

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