Monza, 8 settembre 2011
Nel pomeriggio di ieri, 7 settembre, la CGIL di Monza e Brianza ha allestito un presidio davanti alla Prefettura di Monza, in Via Prina.
Il drappello di militanti ha sventolato bandiere e distribuito volantini (il cui testo si allega) ai passanti in concomitanza con la discussione nell'aula del Senato della manovra finanziaria già duramente contestata da lavoratori e pensionati con lo sciopero e la manifestazione del 6 settembre.
L'iniziativa di presidio si è svolta fuori da tutte le prefetture d'Italia, decisa dalla segreteria della CGIL Nazionale in ragione degli ultimi "blitz" del Governo sulla manovra: la decisione di blindare il dibattito parlamentare con il voto di fiducia azzerando la possibilità di introdurre emendamenti e correzioni; l'aumento di un punto dell'IVA: tassa indiretta che colpisce in modo uguale redditi diseguali e quindi penalizza ancora una volta lavoratori dipendenti e pensionati e misura fortemente depressiva per un'economia già in ginocchio; l'accelerazione del percorso di allungamento dell'età pensionabile per le donne dei settori privati dopo che ripetutamente, era stato detto, le pensioni non si toccano.
Valutazioni molto preoccupate e di totale contrarietà alla manovra sono state consegnate dal Segretario Generale della CGIL di Monza e Brianza, Maurizio Laini, al Prefetto dott. Renato Saccone.
Il Segretario era accompagnato da Dario Pirovano, della Segreteria CGIL MB e da Biagio Cardillo Catena, responsabile del coordinamento provinciale.....
"Rimangono intatte le ragioni della mobilitazione della CGIL, che continuerà: dall'art. 8 - che cancella leggi e contratti riducendo i diritti dei lavoratori - alle misure finanziarie che si abbattono solo sul lavoro dipendente e le pensioni" ha detto Laini uscendo dall'incontro con il dott. Saccone. "Il Prefetto, che ci ha concesso in fretta e furia con grande sensibilità e cortesia l'incontro, ha registrato le nostre valutazioni e informerà il Governo delle nostre valutazioni. L'occasione ci ha consentito anche di fornire al Prefetto il racconto di prima mano dello sciopero e della manifestazione di ieri".
Monza, 8 settembre 2011