La Ghignata, festival d'Arte Leggera, rassegna internazionale di satira, umorismo e fumetto, è alla sua 17° edizione, da tre anni realizzata in collaborazione con il Comune di Monza e il sostegno della Provincia di Monza e Brianza.

Le due sezioni in cui è articolata la manifestazione, Satira e umorismo e Fumetto, hanno quest'anno come tema centrale la Scuola.

La sezione Satira e umorismo, con la mostra "La Scuola, speriamo che se la cava" e la rassegna libera "Un anno di ghignate" cresce ulteriormente, allargando la partecipazione a tutto il mondo, e registra l'adesione di autori di 30 Paesi.

Per l'inaugurazione di sabato 5 novembre, nella cornice della Galleria Civica di via Camperio 1 sono attesi come al solito numerosi autori italiani e - ospite speciale, con una rassegna personale - Altan, al quale sarà consegnato il riconoscimento La Ghignata d'Oro 2011 (assegnato per la terza volta, dopo quelli per Sergio Staino ed Enzo Lunari). L'autore trevisano, conosciuto in tutto il mondo, è famoso soprattutto per aver creato La Pimpa per il Corriere dei piccoli nel 1975 e, più o meno nello stesso periodo, l'emblematico operaio Cipputi.

Altan incontrerà i suoi lettori, grandi e piccini, sabato pomeriggio dalle ore 16.30 nella Galleria Civica.

La mostra degli umoristi sarà visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19, e il sabato e la domenica sia al mattino, dalle ore 10 alle ore 12, sia al pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 19.

La sezione Fumetto, intitolata "C'era una volta la scuola", espone un'ampia documentazione sulla Scuola italiana dall'Ottocento a oggi attraverso le illustrazioni, i fumetti, la letteratura popolare, i sussidi scolastici e i media, e sarà ospitata negli spazi della Biblioteca San Gerardo di via Lecco 12.

Sono trascorsi 125 anni da quando, il 17 ottobre 1886, apparve nelle librerie la prima edizione di “Cuore”, l'opera più popolare di Edmondo De Amicis (1846-1908). Alla fine dell'anno aveva già battuto ogni record, con 41 edizioni e 18 richieste di traduzione in altre lingue. Le vendite si contavano a centinaia di migliaia di copie: 430.000 nel 1908, alla scomparsa di De Amicis, e un milione nel 1923...

La mostra parte da lontano, mostrando la raffigurazione della scuola da rarissime pubblicazioni per bambini della fine dell'Ottocento a Mafalda (in Italia nel 1968), passando per il Giornalino della Domenica di Vamba (dal 1906) e il Corriere dei Piccoli (dal 1908), fino a Charlie Brown e a Calvin & Hobbes (anni Settanta/Novanta). Personaggi noti e meno noti del fumetto, mescolati a pagelle d'epoca e libri di testo, anche illustrati da grandi artisti come Rino Albertarelli, Marino Guarguaglini, Enzo Lunari.

Giovedì 10 novembre, alle ore 10, nella sala incontri della Biblioteca, Luigi F. Bona, direttore del museo del fumetto di Milano, terrà un incontro sul tema "Ops, ma com'è nata la scuola?" - illustrazioni e fumetti raccontano i primi passi dell'istruzione pubblica in Italia - rivolto soprattutto a studenti e insegnanti.

Anche quest'anno sono programmate per le classi della scuola dell'obbligo otto mattinate di laboratori gratuiti sul fumetto, tenuti da autori professionisti nella Galleria Civica e nella Biblioteca San Gerardo.

Per informazioni:

Fondazione Franco Fossati, tel. 039 2622569

coordinamento: Rossella Orofino, cell. 328 9780663

www.museodelfumetto.it

www.ghignata.org

Ufficio Stampa:

Enrico Ercole, cell. 349 5422273