Consiglio provinciale congiunto Monza e Milano per accelerare la restituzione del debito di Palazzi Isimbardi nei confronti della Brianza. Passa all’unanimità a Palazzo Grossi ordine del giorno promosso dal Pd
Monza, 11 novembre 2011 - E’ stato approvato ieri sera all’unanimità dal Consiglio provinciale di Monza un ordine del giorno che chiede un consiglio straordinario congiunto tra le assemblee provinciali brianzola e milanese per valutare e accelerare la restituzione del debito che ancora oggi Milano ha nei confronti della provincia di Monza. Un analogo ordine del giorno sarà presto presentato dal Pd nel consiglio provinciale di Palazzo Isimbardi.
“Finalmente ci sarà il momento della verità non solo sui debiti ma su quello che la nuova provincia della Brianza ritiene giusto per il proprio futuro – dicono il segretario provinciale e il capogruppo in Consiglio Gigi Ponti e Domenico Guerriero. Il consiglio provinciale congiunto sarà anche l’occasione per chiedere al presidente Podestà di porre un freno alle continue ingerenze su quel che deve o non deve fare la nostra provincia”, dicono ancora gli esponenti Pd riferendosi alle dichiarazioni di mercoledì, in Regione Lombardia, rilasciate dal presidente della provincia di Milano in merito al piano rifiuti e alla necessità che la Brianza diventi autonoma. “Quel che deve fare Podestà è dare alla nostra Provincia ciò che le spetta”.
“La proposta avanzata dal gruppo del Pd e votata da tutto il Consiglio provinciale – spiega Vittorio Arrigoni, che ha illustrato il testo – servirà a fare chiarezza e speriamo ad accelerare la restituzione di 46 milioni di euro che derivano dalla suddivisione del patrimonio, indispensabili per sostenere e finanziare i servizi ai cittadini e gli investimenti sul nostro territorio, ma anche del personale che serve al nostro ente al quale mancano ancora più di 100 persone”.