Dalla seconda metà degli Anni Novanta le tenebre dei bracci della morte e la battaglia contro la pena capitale sono diventati uno dei terreni di impegno globale della comunità di Sant’Egidio. Estrema sintesi delle violazioni dei diritti umani, la pena di morte rappresenta una forma di tortura, contraddice una visione riabilitativa della giustizia, abbassa l’intera società civile al livello di chi uccide, legittima la violenza al livello più alto e, spesso si fa strumento per colpire minoranze politiche, etniche o religiose. Oggi, dopo anni di battaglie civili e di sforzi diplomatici a diversi livelli, sono 139 i paesi abolizionisti di fatto o di diritto, mentre sono 58 i paesi che ancora mantengono la pena capitale. Anche se negli ultimi anni il numero di esecuzioni è lentamente diminuito sono ancora più di 17.800 le persone su cui pesa una condanna a morte.
La Comunità di Sant’Egidio è entrata nei bracci della morte, attraverso la corrispondenza epistolare, iniziando con Dominique Green, un giovane afroamericano detenuto nel Texas, per poi raggiungere, attraverso una rete di amici, oltre 1500 detenuti.
Nova Milanese, dallo scorso anno, ha aderito alla campagna promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, mettendo un link sul proprio sito istituzionale ed illuminando a giorno il monumento ai caduti di piazza Gio.I.A. nella giornata Internazionale contro la Pena di Morte, prevista per il 30 novembre.
Quest’anno inoltre raccogliendo l’invito della Comunità, si vuole sollecitare la popolazione a Scrivere a un condannato a morte. Il primo passo per garantire i diritti vitali agli uomini e alle donne nei bracci della morte (death row) è rompere l’isolamento. Niente è inutile, gli sforzi di tutti sono preziosi. Nel sito http://nodeathpenalty.santegidio.org è aperta una pagina sulla corrispondenza con i condannati a morte: sono entrati in contatto epistolare 1000 condannati a morte degli Stati Uniti, della Russia, del Camerun, dello Zambia e dei Caraibi con altrettante persone di 55 paesi del mondo. Ricevere una lettera fa piacere a tutti. Ancor più se questo può significare la possibilità di allacciare un'amicizia duratura e sincera, altrimenti impossibile.
Per saperne di più:
NO alla pena di morte
Comunità di Sant’Egidio
p.zza Sant'Egidio, 3/A, 00153, Roma - tel +39.06.899.22.34 - fax +39.06.580.01.97
abolition@santegidio.org" >abolition@santegidio.org
http://nodeathpenalty.santegidio.org