MIND set
La "mente plurale", la nuova sfida per le scienzecognitive
Università degli Studi di Milano
Giovedì 1° dicembre, Aula Magna, via Festa del Perdono 7, dalle9.30.
Abbandonato il pensiero unico, sono gli approcci complementari,talvolta opposti, ad alimentare il cambiamento individuale e sociale e agenerare vita e conoscenza. Esperti provenienti da discipline eterogeneesi confrontano in una giornata organizzata da Università Statale eFondazione Umberto Veronesi. Saranno presenti, tra gli altri, Paolo Veronesi, Edoardo Boncinelli,Alberto Oliverio, Piergiorgio Odifreddi, Gabriella Pravettoni
Questa giornata riunisce esperti provenienti da discipline eterogenee, maaccomunati da un interesse comune: lo studio della mente. Attraverso lapsicologia, la biologia, la medicina, la fisiologia, la logica e lafilosofia la mente cresce, l'individuo acquisisce conoscenze e le usa perdecidere, per muoversi nel mondo, per modificare il mondo. La mentediventa plurale, mente e menti in cui esperienze diverse generano sapericomplessi, credenze, valori, ideali che cooperano e competono generandoil cambiamento individuale e sociale e garantendone il futuro e ilbenessere. Le scienze cognitive hanno accettato questa sfida e perstudiare la pluralità della mente si sono fatte multidisciplinari.Approcci complementari e talvolta opposti, non dominati da una sola ideadominante, producono idee diverse e alimentano il cambiamento che genera,a sua volta, vita e conoscenza.
Psicologi, medici, biologi e filosofi si confronteranno sugli ultimi temidella ricerca nell’ambito delle scienze cognitive: mente estesa, cervellosociale, coscienza e consapevolezza.