Negli ultimi anni si sta assistendo all’organizzazione di un numero sempre maggiore di mostre ed esposizioni anche solo temporanee all’interno di musei o centri espositivi, nell’intento di promuovere iniziative artistico-culturali che diano risalto agli artisti presenti sul territorio nazionale.
Si è pensato quindi di proporre a Nova Milanese, un progetto che veda la città promotrice di arte ed eventi culturali multidisciplinari, al fine di favorire l’avvicinamento della cittadinanza all’arte contemporanea e coinvolgere tutte le etnie presenti sul nostro territorio creando reali occasioni di crescita sociale e cambiamento nel nostro Comune.
Associare i cromatismi delle tele degli artisti ai sapori e alle tradizioni delle etnie che abitano il nostro territorio, ed esporli in eventi unici presso la struttura della quale l’Amministrazione Comunale dispone: “Villa Vertua Masolo”, permetterà la perfetta sintonia tra “i colori e i sapori” che contraddistinguono il nostro Paese.
Formulare strategie culturali in collaborazione con soggetti sociali (assessorato alla cultura, enti pubblici, organizzazioni, associazioni, università) che assumono un ruolo centrale nella cultura, nella comunicazione e nell’economia urbana, favorisce una partecipazione condivisa di importanti eventi per la valorizzazione del patrimonio culturale che abbiamo il dovere di far crescere.
In quest’ottica quindi nasce il progetto “Colori e sapori delle Etnie presenti sul territorio novese” promosso dall’Associazione Culturale Impronte in collaborazione con il Forum Cittadino dell’Ecomuseo del Territorio di Nova Milanese nel Parco del Grugnotorto Villoresi , con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di Nova Milanese e Palagenello ed il sostegno della Banca Mediolanum.
Il progetto prevede tre mostre di artisti contemporanei in Villa Vertua e l’organizzazione di bancarelle di sapori in piazzetta Viviani, diverse, a seconda delle etnie richiamate dall’artista che espone :
1. Michele Carpignano 21 gennaio - 05 febbraio
2. Paola Romano 11 febbraio -26 febbraio
3. Antonio Pedretti 14 aprile - 06 maggio
Prima mostra quindi quella di Michele Carpignano .
Artista nato a Palagianello : un assolato paese di Puglia dove vive e lavora.
Una terra che risente tutt'oggi della sua peculiarità di confine culturale tra unOccidente romano-germanico e un Oriente greco-bizantino che racconta vecchie tradizioni che si tramandano nel tempo.
Il linguaggio adottato da Michele per raccontare la sua terra d'origine si evolve in un continuo ed appassionato tentativo di catturare quei silenzi, quelle solitudini, quegli attimi di contemplazione note fondamentali e caratteristiche che si percepiscono nelle sue opere.
È istinto, passione, esplosione gioiosa di mille colori, è l’intensità di una terra con radicate tradizioni e insolubili miscellanee di profumi, sapori e colori.
È un artista che guarda il suo paese, il suo mondo, il suo orizzonte, la sua terra che gli appare, di volta in volta, vigoroso e fragile, terso ed ombroso, forte e delicato.
Il suo modo di dipingere e di rappresentare la realtà, ci permette di amare l’ambiente che lo circonda:le calde giornate estive, gli ulivi secolari, i campi fioriti, i boschi autunnali, i freschi ruscelli e le splendide marine.
Il suo linguaggio artistico è espressione di grande amore per la natura scolpita col colore sulle sue tele. Un colore con innumerevoli gradazioni di verde cupo e brillante, tenue e acceso; con uno svariato cromatismo di gialli; con gli azzurri lucenti e nuvolosi che ti permettono di respirare gli odori e i sapori di quella terra.
Ogni suo colpo di spatola è una sferzata di colore preciso e immediato, è luce, è energia, è forza, è emozione, è vita!
Michele è un Maestro del colore, è un naturalista, un paesaggista, l’erede naturale di Michele Cascella. (commento critico della Professoressa Cristina Buraschi che ha curato anche il progetto grafico della mostra)
“Quante volte ci è capitato di associare un colore ad un sapore o viceversa, soprattutto quando si vive una piacevole e intensa emozione che ridesta e soddisfa i nostri sensi?- Dichiara l’Assessore alla Cultura Rosaria Longoni, che prosegue - Se non è ancora capitato, val la pena di lasciarsi provocare dall’invitante abbinamento ideato dall’Associazione Culturale Impronte in collaborazione con il Forum artistico del nostro Ecomuseo, in un’occasione tutta pugliese: una personale di Michele Carpignano che ci catturerà con le sue ambientazioni naturali, rese poetiche dal suo personale linguaggio di colori, ed un’esposizione di sapori provenienti dalla stessa terra di Puglia.
Con un fraterno ringraziamento al Sindaco Michele Labalestra del Comune di Palagianello, per aver patrocinato la mostra dell’artista ospite in Villa Vertua Masolo, l’Amministrazione è grata al curatore, arch. A. Lombardo, che ci permetterà di avvicinarci ad un’interessante produzione artistica capace di comunicare le straordinarie caratteristiche di un ambiente vissuto profondamente. Nova è riconoscente a tutti coloro che, in questo originale e condiviso percorso di conoscenza, collaboreranno anche a valorizzare la Piazzetta Viviani, quale degna cornice di un progetto culturale guarnito con specialità tipiche da assaporare in piacevole compagnia!”
Inaugurazione: sabato 21 gennaio ore – 15.30
Location: Sale espositive Villa Vertua – Via Garibaldi 1
Orari visita Mostra: sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30