Monza, 13 gennaio 2011 – "Niente tasse, il periodo è già difficile per famiglie e imprese. Aumentare le aliquote provinciali, ad esempio quella sulle assicurazioni delle auto, sarebbe un brutto segnale per i cittadini da parte di un ente che può percorrere altre strade rispetto all’aumento delle imposte, anzitutto per migliorare, rispetto a quanto sino ad oggi fatto dal centrodestra, la propria azione in tanti settori, dalle scuole, ai trasporti e alle strade, al sostegno a chi ha bisogno".
Lo dichiarano il segretario provinciale del Pd Gigi Ponti e il capogruppo in Provincia Domenico Guerriero, dopo che il presidente della Provincia Allevi, ieri sulla stampa, ha ipotizzato l’aumento delle tasse provinciali per far quadrare il bilancio in seguito ai tagli del governo.
“Prima solo di ipotizzare l'inasprimento delle aliquote – continuano gli esponenti del Pd - Allevi convinca finalmente il suo compagno di partito, il presidente della Provincia di Milano Podestà, a restituire tutto quello che Palazzo Isimbardi deve ancora all’ente brianzolo, vale a dire 46 milioni di euro, su cui è ancora aperta una profonda controversia. Un modo rapido che consentirebbe a Milano di restituire quanto ci spetta sarebbe quello di mettere sul mercato qualche immobile di sua proprietà. Altro che nuove tasse”.