Asili nido privati convenzionati: famiglie soddisfatte al 70%

Nel secondo anno di attuazione del Piano triennale Prima Infanzia, l’Assessorato alla Famiglia ha garantito alle famiglie in lista di attesa per usufruire dei servizi degli asili nido comunali la possibilità di avere un posto presso un nido privato a scelta tra quelli convenzionati con il Comune. I genitori che hanno usufruito di questa possibilità non hanno dovuto sostenere una retta più alta di quella che avrebbero pagato frequentando un asilo nido comunale poiché la differenza è stata sostenuta dal Comune attraverso un finanziamento regionale.

Già dal 2008 – afferma l’Assessore alla Famiglia Pierfranco Maffè - l’Amministrazione Comunale aveva iniziato ad acquistare posti presso gli asili nido privati al fine di ampliare la disponibilità.

Dai 40 iniziali si è infatti arrivati a 63 posti, utilizzando tutto il budget destinato allo scopo.

Per garantire alle famiglie una buona qualità del servizio, sono stati verificati i requisiti dei nidi privati che hanno dichiarato la propria disponibilità alla convenzione con il Comune”.

In seguito è stato rilevato il grado di soddisfazione dei genitori utilizzando lo stesso questionario che viene usato da tempo nei nidi comunali di Monza. La rilevazione si è svolta nei nidi privati di Monza e di Brugherio.

COSA NE PENSANO LE FAMIGLIE?

Le famiglie, che hanno aderito alla rilevazione (83 %) si sono dichiarate molto

soddisfatte. In particolare hanno gradito gli aspetti educativi riscontrati nei nidi frequentati (42,9% e 36,7% ), ma non da meno gli esiti sugli altri aspetti indagati (sempre oltre il 70% le famiglie molto e moltissimo soddisfatte).

Alla luce di questo risultato, oltre che dagli esiti delle verifiche svolte dal servizio, si apprezza dunque la qualità offerta dai nidi privati in convenzione e si conferma la positività della scelta dell’Assessorato.

DI COSA HANNO BISOGNO LE FAMIGLIE?

Nel questionario sottoposto alle famiglie si chiedeva anche di indicare di quali servizi, a loro giudizio, si avverte maggiormente la necessità. I risultati hanno sottolineato il bisogno prioritario di asili nido, baby sitter, laboratori ludici, Tempo per le famiglie oltre a un’interessante alta percentuale di richieste di spazi verdi.

Chi rinuncia al servizio sembra farlo per motivi economici. In questa dimensione si vanno, quindi ben a collocare gli interventi dell’Assessorato a sostegno delle famiglie con bambini nella fascia 0-3 anni: Buono 0-3, acquisto

posti presso nidi privati, Tempo per le famiglie “L’isola che c’è”, il Punto Famiglia e incontri tematici con genitori.

Monza, 18 gennaio 2011

Ufficio Stampa del Comune di Monza