COMUNICATO STAMPA

Lunedì 23 gennaio 2012

ore 20,30

Teatro Litta di Milano

Gherardo Colombo racconta Il Grande Inquisitore con una riflessione sul peso della libertà

di e con Gherardo Colombo 

Per il ciclo In scena per una sera ovvero Il talento sconosciuto di milanesi conosciuti ideato da Claudia Buccellati, appuntamento straordinario lunedì 23 gennaio con un protagonista d’eccezione: Gherardo Colombo. L’ex magistrato, oggi presidente della casa editrice Garzanti, salirà sul palco del Litta per una serata inedita, realizzata ad hoc dalla Fondazione Palazzo Litta per le Arti Onlus per sostenere le spese indispensabili alla ristrutturazione del più antico teatro della città.

Gherardo Colombo racconta Il Grande Inquisitore è un racconto in forma di spettacolo tratto da una delle pagine più celebri della letteratura di tutti i tempi. Al nucleo centrale de I fratelli Karamazov Gherardo Colombo ha dedicato nel 2010 Il peso della libertà, una riflessione su Il grande Inquisitore di Fëdor Dostoevskij, tradotto da Serena Vitale e pubblicato dalla casa editrice Salani. Ora, a due anni di distanza, Colombo racconta sulla scena il capolavoro di Dostoevskij e le tematiche che ne muovono lo svolgimento, a partire dal concetto stesso di libertà.

Dopo lo spettacolo agli spettatori verrà offerta come sempre una cena (a base di risotto e vino) per chiudere con un momento conviviale di incontro la serata.

Gherardo Colombo è nato a Briosco, in provincia di Milano ora Monza Brianza, il 23 giugno 1946. E’ entrato in magistratura nel 1974 e, dopo oltre un anno di tirocinio, ha svolto le funzioni di giudice dal 1975 al 1978 nella VII sezione penale del Tribunale di Milano.  Dal 1978 al 1989 è stato Giudice Istruttore e, contemporaneamente, dal 1987 al 1989 è stato componente della commissione ministeriale per la riforma del codice di procedura penale che si occupava della disciplina dei processi contro il crimine organizzato. Dal 1987 al 1990 ha partecipato, come osservatore per conto della Società Internazionale di Difesa Sociale, alla commissione di esperti per la cooperazione internazionale nella ricerca e nella confisca dei profitti illeciti del Consiglio d’Europa. Dal 1989 al 1992 è stato consulente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul terrorismo in Italia, e successivamente è stato consulente per la Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla mafia. Dal 1989 al 2005 è stato Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Milano. 

Dal marzo 2005 è stato giudice presso la Corte di Cassazione.

Nel febbraio 2007 si è dimesso dalla magistratura. Dal giugno 2007 è stato nominato prima vicepresidente e ora presidente della casa editrice Garzanti Libri. È autore di numerosi libri, tra cui Il perdono responsabile (Ponte alle Grazie) e, con Anna Sarfatti,  Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini ed Educare alla legalità, entrambi pubblicati da Salani.

LA FONDAZIONE PALAZZO LITTA

A Milano è stata costituita una nuova Fondazione culturale per sostenere e potenziare l’attività di quello che è considerato un luogo simbolo dell’architettura e della cultura della città: il Teatro Litta, che ha sede nell’omonimo Palazzo di Corso Magenta, edificato nel 1697, ed è il più antico teatro di Milano ancora attivo. Il teatro, sede della Fondazione, fino ad oggi ha già molto investito nella ristrutturazione e adeguamento funzionale degli spazi avuti in convenzione per vent’anni. Ma è necessario un contributo oneroso per far vivere questo bene storico, mantenerlo, tutelarlo, renderlo sempre più moderno e funzionale e dotarlo di nuove tecnologie.

Il Teatro Litta è stato insignito dell’attestato degli Ambrogini 2010, la più importante benemerenza cittadina, per aver saputo coniugare un’idea moderna di fruizione degli spazi per la cultura – sale per il pubblico, aree per la formazione, luoghi per incontri e mostre, caffetteria, spazi all’aperto, foresteria per gli artisti – ad  una visione artistica con aperture ai giovani e alle arti in genere.

La Fondazione Palazzo Litta per le Arti Onlus raccoglie così un’eredità di più di 30 anni di attività e si pone importanti obiettivi: creare delle relazioni con privati che vogliano affiancarla e sostenerla anche economicamente, tutelare il bene avuto in convenzione con il Demanio e mantenerlo nelle migliori condizioni estetiche e di efficienza, apportando tutte le migliorie statiche, tecniche ed estetiche previste e che si riveleranno necessarie ed opportune in futuro. Altro desiderio è quello di continuare a ideare progetti sociali e culturali mirati, non solo nell’area specifica del teatro, la prosa, ma anche in quella più allargata della danza, della musica, della letteratura, della formazione, in sintesi della cultura e dell’arte in generale.

Per raggiungere molti più significativi obiettivi è indispensabile che la Fondazione raccolga tutti coloro – cittadini e imprese – che ritengono che per restituire a Milano quel ruolo di capitale culturale che ha sempre avuto, non si possa contare solo sui i contributi istituzionali, ma sia necessario impegnarsi anche in prima persona.

 

Proprio per poter fare tutto questo, grazie all’iniziativa di Claudia Buccellati, è stato organizzato il primo ciclo In scena per una sera - Il talento sconosciuto di milanesi conosciuti per sostenere la ristrutturazione del palcoscenico che necessita di nuove dotazioni tecniche (proiettori, centraline di comando luci, impianti fonici meno invasivi, videoproiettori di nuova generazione, schermi, etc.). Personaggi famosi dell’imprenditoria e cultura milanese, accompagnati da Claudia Buccellati, si esibiranno “per una sera” sul palcoscenico del Teatro Litta, un’occasione per conoscere le doti nascoste di noti personaggi milanesi e sostenere la ristrutturazione del più antico palcoscenico della città.

 info posto unico 50 € - a seguire risotto e vino - l’incasso sarà interamente devoluto alla ristrutturazione del più antico palcoscenico della città - prenotazione obbligatoria al numero 393.9414084